Presentati Ardizzone e De Santis dalla Virtus Entella

Qui Villa Silvia - L'esordio casalingo nell'anno nuovo ha lasciato l'amaro in bocca. Un pareggio rocambolesco quello ottenuto con la Virtus Verona, arrivato al culmine di un susseguirsi nel punteggio: solo il rigore di Butic in pieno recupero ha fissato il risultato sul 3 a 3 ma i tifosi non hanno risparmiato la squadra, fischiata al triplice fischio. E' già tempo di pensare al recupero della prima giornata di ritorno, mercoledì ci sarà il Carpi da affrontare sempre tra le mura amiche. I ragazzi di Francesco Modesto si sono allenati sia domenica mattina che lunedì pomeriggio. In quest'ultima seduta il gruppo ha lavorato su aspetti prettamente tecnici con esercizi sulla conduzione di palla e sui movimenti degli uomini in fase di transizione dalla difesa all'attacco. Una partitella disputata a campo ridotto ha concluso l'allenamento. Il neo acquisto De Santis ha salutato i nuovi compagni svolgendo l'intera seduta agli ordini del mister, assieme a lui presente anche Ricci, rientrato regolarmente in gruppo già domenica. Martedì mattina i bianconeri svolgeranno la rifinitura a porte chiuse a Villa Silvia in vista dell'impegno del giorno successivo, a seguire ci sarà la consueta conferenza stampa di Francesco Modesto.

Giornata di presentazioni presso la sala stampa dell'Orogel Stadium Dino Manuzzi. Il direttore sportivo Alfio Pelliccioni ha presentato i due nuovi acquisti Francesco Ardizzone e Ivan Francesco De Santis, entrambi arrivati dalla Virtus Entella. Parola ad Ardizzone, già in panchina nel pareggio interno con la Virtus Verona.
"Prendo spunto da Daniele De Rossi. Penso di essere un giocatore fisico e di temperamento. Provengo da 4 mesi in cui ho giocato poco per alcune scelte all'interno del mio vecchio club. 

Mi voglio rimettere in gioco, Cesena è una piazza importantissima e ritengo giusto aver firmato un contratto a titolo definitivo. Lo stadio è bellissimo, tutte le volte che venivo in qui in passato pensavo a quanto fossero fortunati i giocatori qui. 

Pensiamo a questi sei mesi finali, dobbiamo risalire in classifica. Sabato ho assistito alla prima partita dal vivo, al di là del risultato negativo nel primo tempo la squadra ha fatto vedere qualcosa di importante. 

L’allenatore è molto preparato e bisogna seguirlo. Bisogna crescere perché ci sono giovani, ci vogliono lavoro e dedizione. Non conoscendo nessuno qui, ho parlato con Marco Crimi, anche Superbi il ds dell’Entella. Caturano? Sto cercando di convincerlo, penso venga qui volentieri e mi farebbe piacere ritrovarlo. 

Farò 28 anni a febbraio, penso di essere uno dei più esperti in rosa. In Serie C ho vinto alcuni campionati e sono nella seconda parte della mia carriera. Ho vissuto in piazze importanti e spero di portare un grande contributo al gruppo. Questo è un campionato difficilissimo, non ci si può distrarre e serve continuità di risultati. Il girone B è simile alla Serie B. Servono grinta, agonismo e molta furbizia".

Spazio a De Santis, ultimo acquisto arrivato in prestito dalla Virtus Entella in prestito secco, è un difensore che completa il reparto arretrato.
“È stata una trattativa lampo, ho saputo del Cesena attraverso Ardizzone e poco dopo ho chiamato il mio procuratore. La scelta è avvenuta nel giro di un solo giorno, è stato tutto velocissimo. 

All'età di 14 anni ho lasciato Bari per passare al settore giovanile del Milan. Dopo la Primavera con i rossoneri sono andato al Catania, alla Paganese e ad Ascoli con mister Serse Cosmi. L’anno dopo ho cambiato squadra a gennaio perché col nuovo allenatore non avevo spazio. 

Posso giocare come terzino e difensore centrale. Sono veloce e preferisco giocare da terzino. Io mi ispiro a Sergio Ramos in tutto e per tutto. 

A Cesena so di poter dare una mano ai miei nuovi compagni, spero che il mio apporto possa dare beneficio alla squadra. Ho parlato con Modesto e mi ha dato le prime indicazioni sul gioco offensivo che propone. Non è un problema dare la spinta sugli esterni: rispecchia il mio modo di giocare".

Notizie calciomercato. Non arriverà in bianconero Rocco Costantino della Triestina. Il giocatore ha richiesto un alto ingaggio (25 mila euro in più rispetto all'offerta del Cesena) e la trattativa è tramontata. Restano in carica Gubbio e Catanzaro.
Sembra invece ad un passo Salvatore Caturano che in questa stagione non ha trovato spazio sempre alla Virtus Entella. In trattativa per l'attacco c'è inoltre Salvemini in forza al Monopoli, via Potenza.