mercoledì 22 gennaio 2020

Cesena - Carpi 0-1 recupero 20° giornata Serie C 2019/2020

 CESENA CARPI 0-1 (42' Biasci)

Sintesi
Primo tempo avaro di emozioni in Cesena - Carpi, recupero della prima giornata di ritorno del campionato di Serie C. A scaldare i guanti a Marson è Biasci, il portiere si rifugia in corner. Il Cesena prova ad impostare la gara è al 23’ si rende pericoloso con il rasoterra dal limite di Rosaia. Butic ben appostato non ribadisce in rete da pochi facendo svanire il possibile vantaggio. Insiste il Cavalluccio al 39’ con Valeri a sinistra, Zerbin dall’altezza del dischetto dribbla un avversario e in caduta alza in Curva Mare con le mani nei capelli! Passano tre minuti e il Carpi va in gol: solito copione in quanto Biasci si accentra dalla sinistra saltando la difesa romagnola e fa partire una stoccata vincente! Statuine in casa Cesena e svantaggio maturato sul finir del primo tempo. In chiusura al 44’ Zerbin serve Butic sul quale Nobile alza il muro con un gesto disperato, per Zecca si apre la porta ma viene ostacolato sul più bello. Nel terzo e ultimo minuto di recupero ancora Butic viene murato ad un passo dal pari, la palla proprio non vuole entrare!
Modesto corre subito ai ripari nella ripresa inserendo Borello per lo spento Zecca. Proprio lui al 54' scappa via, Zerbin mira dal limite e vola Nobile. Al 56' esce un Capellini deludente per Russini. Si passa al 64' con Butic che dal limite prova il tiro a giro, palla sui cartelloni pubblicitari. Subito dopo Russini impegna Nobile con un rasoterra preciso, Valeri non ci arriva di un soffio di rimorchio. Nuovi cambi: fuori Cianci e Sabotic per Vano e Fofana. Mentre Franco è rilevato da Ardizzone. Poi Saric lascia il posto a Simonetta. Al 73' dalla bandierina la palla arriva a Russini dal limite, il rasoterra fa la barba al palo! Si va al forcing finale con Vano che esce per Carletti, mentre Carta lascia spazio a Varga. Al minuto 84 Zerbin lascia il posto per Cortesi e l'ultimo sussulto è di Borello che dal limite impegna Nobile che si rifugia in corner. Al 95' fischi sul Cesena, il Carpi fa festa.

Il pagellone
Marson 6: due tiri in porta del Carpi sempre ad opera di Biasci. Bene sul primo, risulta incolpevole nella cannonata che decide la partita.
Zampano 5,5: interpreta l'insolita posizione a modo suo agendo spesso da cursore destro vista l'inconsistenza di Capellini. Macchia la prestazione facendosi dribblare dal decisivo Biasci. 
De Santis 5,5: di certo non è l'esordio che sognava. Fa da comparsa nella scena che raffigura il gol di Biasci. Mostra comunque faccia tosta e piedi decenti, doti inespresse dai vari Brignani e Maddaloni visti in mezzo alla difesa. 
Sabato 6: dà l'impressione di avere meno cavalli rispetto ad ogni avversario affrontato ma se la cava. Non fa grossi danni, costretto a ripiegare alla meno peggio nel buco creato sul gol carpigiano. 
Capellini 5: tanto buon cuore per una prestazione incolore. La disposizione tattica del Carpi lascia spazi in fascia che non vengono mai - ribadiamo, MAI - sfruttati a dovere dal riccioluto esterno. 
Franco 5,5: Mimmo prova a dare la scossa in mezzo al campo. Tentativo talvolta fallito, il centrocampo emiliano lo ferma senza patemi. 
Rosaia 6: deve fare i conti con un indemoniato Saric. Non un mostro di tecnica, fa il De Feudis dando indicazioni a una squadra incapace di sfondare.
Valeri 6: se c'è uno che va in direzione contraria, se c'è uno che davanti agli ostacoli cerca un'alternativa, se c'è uno che antepone i fatti alle parole... No, non è Modesto. Valeri è indubbiamente il miglior giocatore in rosa. SENZA FUTURO MA A CAZZO DURO 
Zecca 4,5: il fenomeno visto a settembre è letteralmente scomparso. Non cerca la conclusione in porta, sbaglia buona parte dei passaggi e in transizione è una tragedia. All'intervallo Modesto evita altri guai lasciandolo nello spogliatoio. SCOLORITO 
Butic 5: canna le occasioni che potrebbero rompere il tabù con il gol su azione. Riesce a mettere in bella mostra il signor Alessandro Ligi, difensore che in Romagna ha segnato tre reti e regalato gioie infinite agli attaccanti avversari.cc
Zerbin 5,5: quantomeno è uno dei pochi in grado di dare vivacità a un Cesena insipido come una porzione di tofu. Grande occasione da pochi passi: se la fa sotto calciando alto. Grande occasione dalla distanza: sfodera un bel tiro respinto da un grande Nobile. 
Borello 5,5: messo in campo per il cugino scarso di Zecca, finisce incagliato nella scogliera biancorossa. Un solo vero lampo sul finire del match con una bordata da fuori. 
Ardizzone 5: quelli bravi gli daranno un mezzo voto in più per fare contenti i genitori a casa. Gli uomini di Riolfo erigono una muraglia e l'ex Entella ci finisce contro con tutta la carrozzeria.
Russini 6: arruffone nel gioco, riesce a impensierire il reparto guidato da Kaiser Ligi con tanto movimento e un paio di velenose scoccate.
Cortesi sv

Modesto 4,5: se nulla cambierà, da qui a fine stagione il menù sarà composto da una serie di attenuanti legate alla età giovane della rosa, ai tempi di integrazione dei nuovi arrivati, alle occasioni create, agli episodi sfavorevoli; vi sarà inoltre un'abbondante dose di racconti sui progressi compiuti dai ragazzi da luglio ad oggi. Se-nulla-cambierà. 

Curva Mare Cesena 6: il supporto vocale c'è e si sente, dall'altra parte le poche decine di tifosi biancorossi non oppongono resistenza. Ok l'orario bastardo ma gli spazi vuoti in tutto il Manuzzi sono un segnale dell'umore della piazza cesenate. Quanti degli oltre 8.700 abbonati erano presenti?

Curva Ferrovia Carpi 6: una cinquantina di supporter al seguito a metà della settimana lavorativa. Al fischio finale è festa grossa, il rientro nella grigia Carpi è dolcissimo.

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