Foto Lega Pro
La miccia era stata accesa nello scorso weekend quando tutte le partite di Serie C, compresa quella del Cavalluccio contro l'Arzignano Valchiampo, erano cominciate con quindici minuti di ritardo. Il comunicato emesso lunedì scorso aveva scosso il mondo del calcio e la conferma è arrivata nella serata di mercoledì: il campionato si ferma per una giornata, le risposte sul tema della fiscalizzazione per i club non convincono. E' il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli a confermare la serrata del terzo campionato italiano dopo l'incontro con Roberto Gualtieri, ministro dell'Economia e delle Finanze: "L’incontro tra il ministro Gualtieri e il presidente Gravina è stato
istituzionalmente corretto. Ringrazio sentitamente il Ministro per
l’attenzione riservata alla Lega Pro e la disponibilità al dialogo
dimostrata. Così come ringrazio il presidente Gravina.
L’incontro è
stato positivo perché ha consentito di delineare cosa serva ai nostri
club e sono emersi interessanti spunti di riflessione. Quello che ci
interessa è che i club di Lega Pro arrivino alla sostenibilità
economica-finanziaria.
Abbiamo però la necessità di atti tangibili e
concreti, di passare dalle analisi ai provvedimenti. Noi sappiamo di
compiere un atto importante, domenica non si gioca. Di ciò ho informato
il consiglio direttivo".
Il tema della defiscalizzazione coinvolge tutti i club di Lega Pro, costretti stagione dopo stagione a sostenere costi assai rilevanti. La terza lega professionistica si è fatta sentire, la speranza è che Governo e Parlamento diano risposte positive. La prima giornata del girone di ritorno non si giocherà, tutti i match in programma nel prossimo fine settimana sono ufficialmente rinviati a data da destinarsi. I tifosi del Cesena, già pronti a salutare i propri beniamini all'Orogel Stadium nell'ultima partita del 2019 contro il Carpi, potranno dedicarsi in santa pace alla ricerca dei regali natalizi nei centri commericali...
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