mercoledì 15 maggio 2019

De Feudis col Cesena o ritiro dal calcio

Qui Villa Silvia - La ripresa degli allenamenti è avvenuto mercoledì pomeriggio in un clima più simile a quello di una giornata invernale. Non c'è da preparare una partita dopo la sosta natalizia, bensì la gara di mercoledì 22 quando la Pergolettese, vincitrice del girone D ai danni del Modena, arriverà in Romagna per la giornata finale del secondo raggruppamento della poule scudetto. Bocciata la richiesta di giocare in notturna, la LND ha disposto la gara alle 16, medesimo discorso anche per Como - Lecco e Picerno - Avellino (lo stadio della società lucana non dispone di un adeguato impianto di illuminazione).
Al centro sportivo Conte Alberto Rognoni si sono ritrovati i ragazzi di Beppe Angelini. Senza Marfella e Valeri influenzati, e Bedendo con la Juniores, Zammarchi in permesso scolastico, oltre a Tortori e De Angelis che hanno lavorato in palestra, la truppa ha visto molti elementi in meno del solito. Buone notizie invece da Tonelli, rientrato in gruppo, e da Munari che ha preso parte all’intera seduta (riscaldamento tecnico col pallone e partitella su metà campo) nonostante la botta al naso rimediata sul finire della gara con la Pianese. La prossima seduta è fissata per giovedì pomeriggio.

Protagonista, colonna, condottiero. Non si finisce mai di lodare Giuseppe De Feudis, capitano bianconero che ha raccontato la cavalcata per la Serie C a Pianeta Bianconero.
"Conquistare cinque promozioni con la stessa maglia in tre categorie differenti è un motivo d’orgoglio. Porterò sempre con me questi ricordi perché il Cesena è la squadra che mi ha permesso di raggiungere grandi obiettivi
E' stato un campionato incredibile, siamo partiti in ritardo e abbiamo fatto fatica ad adattarci alla categoria che non mi aspettavo così dura. Il girone F credo sia stato quello più difficile, lo abbiamo vinto con merito perché il Matelica ci è stato addosso fino alla fine
In stagione sono stato bene fisicamente. Ho saltato solo delle gare per squalifica e in sole due partite sono partito dalla panchina. 
Rinnovo? La mia disponibilità c’è, ora spetta alla società. Mi aspetto una chiamata ma se non dovesse arrivare non continuerò la carriera.
Per la tifoseria ripartire dalla Serie D è stata dura ma sono orgoglioso di avergli regalato questa promozione. In Serie C sarà difficile ma dalla nostra parte abbiamo tifosi incredibili che hanno conosciuto palcoscenici importanti come la Serie A e la Serie B. 
La società deve essere sana per far sì che non ci siano più fallimenti. I controlli saranno più serrati. La C ha un livello più alto: la parte fisica è fondamentale, si gioca con molta intensità. Ci sono squadre blasonate che ogni anno provano a salire di categoria e la promozione è una vera lotta.

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