lunedì 10 dicembre 2018

Valeri: "Il momento complicato è passato"

Qui Villa Silvia - Il doppio ko subito dal Matelica sta spianando la strada alla rimonta dei bianconeri, forti anche del largo successo sulla Vastese. Un ritrovato Ricciardo, il solido Fortunato e l’estroso Tortori hanno regalato altri tre punti ai bianconeri, ora sempre più vicini alla capolista che ora dista solo una lunghezza. La marcia dei bianconeri prevede l'ennesimo turno infrasettimanale all'Orogel Stadium Dino Manuzzi: mercoledì sera ci sarà il San Nicolò Notaresco. I bianconeri hanno effettuato una sgambata nella giornata di domenica e sono ritornati lunedì pomeriggio al Centro Sportivo Conte Alberto Rognoni. Alessandro e il capitano De Feudis hanno svolto un allenamento leggero per consentire un recupero completo dopo le fatiche accumulate sabato scorso. Martedì pomeriggio i ragazzi di Beppe Angelini svolgeranno la seduta di rifinitura, a seguire ci sarà la consueta conferenza stampa.
Nel frattempo proseguono le operazioni di mercato guidate dal ds Alfio Pelliccioni: a breve saranno ufficializzate le cessioni di Ettore Casadei al Vigor Carpaneto e di Nicola Gori al Real Giulianova.

Il terzino Emanuele Valeri è stato ospite nella trasmissione Pianeta Bianconero, andata in onda su TeleRomagna: "Ci siamo rimboccati le maniche e i risultati ci danno ragione. Sabato abbiamo concesso poco e siamo stati bravi ad allungare nel punteggio dopo la rete avversaria. 
Il mister non ha mai commesso errori, abbiamo passato un momento duro ma le colpe non erano sue, le assenze si facevano sentire e abbiamo sofferto ma il periodo nero è finito.
Ho fatto l'under in Eccellenza e in Serie D, la mia esperienza nel settore giovanile è terminata in anticipo. Mi sono voluto confrontare fin da subito con giocatori veri.
Il rientro di Ricciardo ci ha aiutato, è un attaccante valido per questo campionato. Tortori è un giocatore fondamentale, meritava il gol dopo l'assenza di tre giornate per squalifica. Una grossa mano è arrivata anche da lui.
Con Isernia e Savignanese abbiamo raccolto punti pur non giocando bene, ne abbiamo persi qualcuno per strada. E' normale, il campionato è lunghissimo, ci sono tanti turni infrasettimanali e dobbiamo gestire al meglio le nostre forze.
La parte più importante del mio ruolo resta sempre la difesa ma mi piace spingere e sfruttare gli aiuti dei compagni, in particolare Alessandro: fino a qualche anno fa giocavo esterno alto. Subiamo molti contropiedi, è un aspetto inevitabile dovuto al nostro gioco offensivo.
Avevo legato fin da subito con Stikas, sono dispiaciuto per la sua partenza anche se ha fatto bene a cambiare squadra per giocare".

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