domenica 25 novembre 2018

Cesena - Campobasso 1-1 14° giornata Serie D 18/19

CESENA CAMPOBASSO 1-1 (5' Ciofi, 7' Giacobbe)

Sintesi
Pioggia battente nella 14esima giornata di Serie D tra Cesena e Campobasso. La gara si mette subito bene per i bianconeri, infatti da calcio d'angolo Ciofi impatta tutto solo per il vantaggio che spiana la strada al 5'. Non è però così perchè il Campobasso subito dopo con Giacobbe (7'), tiro deviato, pareggia 1-1. Doccia fredda ma il Cesena si affaccia in avanti con Tola che in scivolata la manda fuori di poco. Si passa al 17' quando in mischia Musetti mira la porta, Valeri devia incredibilmente sulla traversa! Rischia grosso il Cesena, si passa alla mezz'ora con il tiro di Gori fermato da Sposito, poi di nuovo Ciofi protagonista con il palo al minuto 39. Prima del riposo è Tola a riprovarci con la palla che esce di poco da posizione defilata.
Si passa al secondo tempo, il Cesena alza i giri con Capellini, il tiro rimbalza verso Gori che di precisione mette seri problemi all'attento Sposito al 56'. Primi cambi: dentro Cogliati per Musetti al 59', poi al 65' Andreoli rileva Gori. Palla ghiotta per il Cesena, con Sposito ancora protagonista sulla deviazione di Marchetti al minuto 67'. Il numero 1 ospite si supera quando nell'azione successiva salva due volte su tiro ravvicinato in mischia di Alessandro. Per il Cesena la fortuna non è dalla sua. Angelini innesta Stikas per Noce,, poi al 77' dentro Pastorelli e Casadei per Campagna e Capellini, a cui fa seguito anche Bisoli per Tola. Si arriva all'episodio chiave della gara all'86': Stikas al volo di destro sul secondo palo inzecca il tiro della vita che centra però la parte inferiore della traversa!!! La gara si chiude al 96' con il Matelica che si attesa a +7 mentre il Notaresco, terza forza del campionato, perde e rimane a -3 dai romagnoli.

Il pagellone
Agliardi 6: gli avversari fanno baccano e i compagni di squadra ci cascano. Fregato dalla deviazione di Capellini sul tiro innocuo di Giacobbe.
Noce 5,5: il palo su incornata è clamoroso. Fino a lì protagonista di un buon match, entra poi nel tunnel buio.
Ciofi 6,5: la rete immediata pare rendere facile la pratica e invece... Si riprende dalla prova negativa di Pineto tenendo testa ai molisani. I problemi, semmai, sono in difesa.
Benassi 6: voce grossa nel reparto arretrato dove deve faticare più del previsto. Svolge il compito affinché la prova negativa di squadra non diventi tragica. Valeri 6: vive il primo tempo nella ricerca d'equilbrio, il terreno pesante non gli consente di volare sulla fascia. Spinge a tutta nella ripresa ma i tanti traversoni non vengono mai trasformati in rete.
Gori 5: quantità, qualità, brio. Tutto quello che il ragazzo non riesce a mettere in campo.
De Feudis 6,5: verso la fine del primo tempo sbaglia un passaggio che poteva trasformarsi in rete del Campobasso. Tolto questo, solita e consueta partita sopra le righe. Si fa sentire sia col gioco che con il piglio di vero capitano. ALMENO TU
Campagna 5: vedi Gori, con la differenza che da lui - visto l'avvio buonissimo di campionato - ci si aspetta di più.
Tola 5,5: nulla di eccezionale, poco di concreto. Si impegna e si danna ma non trova spunti. Alessandro 4: punizione dalla sinistra, gol di Ciofi. Il suo match finisce qui, tutto quanto accaduto fino al triplice fischio è solo un pretesto per darsi delle arie e dimostrare di essere il fenomeno che non è, altrimenti non giocherebbe in quarta serie. CONTROPRODUCENTE
Capellini 5,5: l'impegno e la duttilità tattica non si discutono, canna però le occasioni che potevano cambiare le sorti dell'incontro.
Andreoli 6: viste le mille assenze, diventa il jolly della partita. Suona la carica di un arrembaggio che non porta i frutti sperati.
Stikas 6: resuscitato dopo la doppietta con la Sammaurese, il greco va vicino a farla grossa anche stavolta centrando una clamorosa traversa.
Pastorelli sv
Casadei sv
Bisoli sv

Angelini 5: sì, le scuse sono finite già a Pineto. Si può contestare l'operato dal punto di vista tattico (Alessandro a zonzo, Tola senza una meta, Gori più impaurito di un ciellino in un locale LGBT) ma fermiamoci qui: Beppe ha poche carte nel mazzo, ne aveva poche a rosa completa e ora non ha. Detto ciò, le occasioni da gol sono state tante, forse troppe per non riuscire a fare tre punti; il vantaggio iniziale poteva trasformare la partita in una gita di piacere che si è trasformata in agonia sotto la pioggia torrenziale scesa al Manuzzi.

Curva Mare Cesena 6: molto pochi ma buoni. Ruotando Ruotando e la febbre della Black Week non fermano i veri cuori bianconeri che cantano dal 1' al 90'. Il Cesena sono loro.

Curva Ferrovia Campobasso 7: trecento molisani nel settore ospiti tutto rossoblu. Pochi cori ma potenti, il tutto corredato da sciarpate e battimani. Bravi.

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