sabato 16 settembre 2017

Cesena - Avellino 3-1 4° giornata Serie B 17/18

CESENA - AVELLINO (2' Cacia, 26' Sbrissa, 51' Cacia, 55' Castaldo)

IL RACCONTO DELLA GARA
E' un Cesena rinvigorito e nuovo quello visto con l'Avellino e Camplone nel riscaldamento ha dovuto effettuare una sostituzione lampo: dentro Cascione per l'acciaccato Perticone. Parte col piede sull'acceleratore il Cavalluccio e al 2' arriva la rete di Cacia che cancella lo zero dai gol fatti in stagione. Dalla sinistra è lui ad infilare in uscita il portiere. Al 20' Cascione tocca in area di mano e l'arbitro Baroni di Firenze non ha dubbi ma dagli undici metri Ardemagni, il bomber atteso si fa parare da un super Fulignati il rigore. Dopo sei minuti arriva il raddoppio: da calcio da fermo la torre di Cascione mette in difficoltà la retroguardia ospite e Sbrissa raccogliendo insacca il 2-0. La stessa mezzala ci riprova di testa alla mezzora ma spedisce fuori. Un bel Di Noia ci crede per tutta la partita e impegna Lazzerini dal limite dell'area. Prima del riposo Fulignati è costretto agli straordinari dall'ex Molina. Squadre negli spogliatoi e Novellino innesta Castaldo per Bidaoui.
Subiti pericolosi gli ospiti al 47' con il palo di Ardemagni, poi dopo un minuto lo stesso calciatore va in gol ma è annullato. La pressione è fortissima ma al 51' in contropiede Cacia infila in volata il 3-0, ma la gara si riapre quando Castaldo nel secondo rigore di serata infila Fulignati. Arriva quindi al 59' l'espulsione di Saugher ma i Lupi non demordono e sfiorano il clamoroso secondo gol, ma Laribi salva sulla linea. Rialza la testa il Cesena con Di Noia che dai 25 metri fa scoccare un missile di poco non a bersaglio. Prima della girandola di cambi di Camplone con Schiavone, Gliozzi e Kupisz arriva anche il palo di Castaldo. Non è serata per i campani ma il Cesena meritatamente vince e centra il primo successo stagionale, salendo così a 4 punti e sbloccandosi nella casella reti fatte.

PAGELLONE
Fulignati 6,5: partiamo dai problemi. Poche uscite e tutte a vuoto e rilanci sbilenchi con i piedi. Passiamo ai diamanti: rigore parato, almeno due gol salvati. Fortunato sui due legni dei campani. I miracoli vanno benissimo, ricordiamoci anche di aiutare gli anziani ad attraversare la strada. BOY SCOUT
Rigione 6,5: si mette al posto di Perticone e lo imita alla grande. Interventi prodigiosi in difesa, nel secondo tempo ferma sia Castaldo che Ardemagni. MAGNO RIGIO
Cascione 6: scopre di essere titolare un quarto d'ora prima del fischio d'inizio e si cala nella parte di primo regista della squadra. Il fallo di mano plateale in area e il seguente rigore potevano portare guai, per fortuna Ardemagni e Fulignati lanciano il Cesena verso il successo. CHE SPAVENTO
Scognamiglio 6: tutt'altro che perfetto, deve ancora trovare la giusta sintonia con i compagni (alcune incomprensioni con Mordini potevano costare caro). Viste le stagioni passate può fare certamente meglio. SPARTITO DA IMPARARE
Fazzi 6,5: prima esternaccio a tutto campo e poi mezzala. Non fa danni per i suoi e impensierisce Falasco in più di un'occasione. SPINTA
Sbrissa 7,5: partenza incontenibile dell'ex Brescia, nessuno lo ferma nelle due fasi. Trova il meritatissimo gol e ne sfiora almeno un paio, assist strepitoso per il secondo gol di Cacia. Prestazione a tutto tondo, chapeau. CIARAMITARO DEI NOSTRI TEMPI
Laribi 6,5: l'imitazione di Cascione in area gli riesce perfettamente e il suo fallo di mano regala il secondo penalty all'Avellino. Batte il record personale di due palloni recuperati in una partita. Scherzi a parte, lo si vede correre per tutto il campo alla ricerca della palla buona per poi muovere i compagni. UOMO OVUNQUE
Di Noia 6: meno appariscente del peperino Sbrissa. Partita di sostanza, preciso negli interventi e nella partecipazione alla manovra. OPERAIO
Mordini 6,5: la fascia sinistra è tutta sua, le chiacchiere di Laverone stanno a zero. Affonda sempre sul fondo lasciando qualche volta scoperto il povero Scognamiglio. TUTTO BENE DOPO LA META' CAMPO
Jallow 7,5: chi l'aveva già visto all'opera ha dato di gomito al vicino di posto che ad agosto era a tracannare birra chiara in spiaggia. Trovateci un altro in B che apre le difese come lui. Trovatecene un altro a questi livelli con il suo fisico e la sua rapidità. Suagher sa che Jallow gioca con il 30 ma non ricorda il suo volto. MA CHE GIOCATORE E'?
Cacia 7,5: facciamola breve. Due occasioni potabili, due gol. Una settimana fa gli tiravamo pomodori in faccia ma stasera ci inchiniamo a Danielone. Antipatico, arrogante, bipolare. Conta solo che giochi bene e che la metta dentro. QUANTO CONTA, COME VUOLE
Schiavone 6: si accomoda nella postazione dello spompato Sbrissa e assiste Laribi nella gestione del match in superiorità numerica. NON DITE CHE PARLIAMO SEMPRE MALE DI LUI
Gliozzi 6: entra in campo con la voglia di spaccare il mondo, il suo fisicone serve a prendere campo e a perdere tempo. Mette energia in due palloni calciati che non trovano gloria, pazienza. POTENTE
Kupisz sv

Camplone 7: cambia qualche ingranaggio, rinuncia a malincuore all'infortunato Perticone e trova un successo meritatissimo. Cesena padrone del gioco e del campo, pure fortunato sui legni colpiti dai biancoverdi che comunque faticano tener testa a una squadra che lotta su ogni pallone e rinuncia alle proteste (sì, ci riferiamo ad Ardemagni e a Novellino).

Curva Mare Cesena 7,5: spettacolare coreografia prima dell'inizio della contesa, una carica efficace che - volente o meno - manda in rete Cacia rompendo un tabuù che durava da tre partite. Naturali sfottò verso i bolognesi in Curva Ferrovia, il risultato tiene calda la voce fino al 90'.

Curva Ferrovia Avellino 7: trecento supporter dei Lupi aiutati dagli amici di Bologna. Impegnati per tutto il tempo tra cori e sciarpate: così si fa.

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