domenica 24 settembre 2017

Cesena - Ascoli 0-2 6° giornata Serie B 17/18

CESENA ASCOLI 0-2 (84' Loris Varela, 87' Baldini)

IL RACCONTO DELLA GARA
Succede davvero poco nel match salvezza valido per la sesta giornata tra Cesena e Ascoli. Il primo tempo è tutto qui: al 13' Laribi calcia a lato dal limite e poi al 28' Jallow dopo aver bucato sulla sinistra si accentra ma la conclusione è troppo debole. Si va quindi negli spogliatoi con un nulla di fatto, tanti sbadigli e poco altro.
Nella ripresa si va vedere l'Ascoli con il colpo di testa di Favilli che termina a lato dalla destra. Camplone mischia le carte per provare a scuotere il match: dentro Fazzi per Di Noia, risponde Frison con Pinto per Mignanelli infortunato. Ci riprova Jallow al 68', si smarca bene dal limite ma tira alto. Esce il gambiano per Gliozzi (77') e poco prima Dalmonte lascia spazio a Sbrissa. Il match non decolla, si arriva al 82' con un diagonale velenoso di Favilli che si stampa sui cartelloni pubblicitari per un soffio. La doccia fredda arriva due minuti dopo: Loris Varela sfodera un sinistro potente che buca Fulignati dal limite. Poi l'uno-due al 87': con un Cesena sbilanciato parte il contropiede e Baldini di destro imita il compagno siglando il 2-0. Dopo gli ingressi dell'ex Rosseti e Addae per Favilli e Bianchi termina il match.
Il Cesena non crea pericoli, perde e viene scavalcato dall'Ascoli nello scontro salvezza. Le sirene ora sono plateali. In sala stampa silenzio da parte di giocatori e allenatore.

PAGELLONE
Fulignati 6: sporca la divisa nel primo tempo per un intervento elementare. Incolpevole sui due gol dell'Ascoli, bravo a tentare quel tipo di conclusioni che gli uomini di Camplone nemmeno tentano. CHE COSA PUO' FARE?
Esposito 5,5: va in affanno contro l'attacco dell'Ascoli, non vediamo l'ora di vedere come si comporterà a Perugia, Pescara o Frosinone. Esperto quanto volete ma ancora indietro di condizione. TROPPA FATICA
Rigione 5,5: contiene Favilli come può ma sprofonda nei minuti finali che regalano i tre punti agli avversari. Diciamolo apertamente: quattro mesi fa giocava divinamente, oggi rischia il posto da titolare. NEL PALLONE
Scognamiglio 5: ancora il peggiore dei tre difensori. Confusionario anche in fase di possesso quando si intende perfettamente soltanto con la squadra avversaria. NOI SIAMO I BIANCONERI, LORO SONO ARANCIO.
Dalmonte 6: esterno nel 3-5-2, i compagni passano la palla al tecnico dell'Ascoli piuttosto che servirlo decentemente. Messo poi come mezzala non migliora in un ruolo che non è suo. TOGLIETE LA BOTTIGLIA AL MISTER
Kone 5,5: non ha novanta minuti nelle gambe. Il solito caos, palle recuperate e palle perse, i consueti passaggi con quei piedi da scalatore. EPPURE DOBBIAMO TENERCELO BUONO
Laribi 4,5: gioca qualche metro più avanti rispetto a Cittadella, non "regala" reti agli avversari ma fatichiamo a ricordare giocate degne di nota. Foschi ha perso il sonno per riportarlo a Cesena. TROVATE UN ASSISTENTE PER RINO
Di Noia 5,5: il talento non è nel suo corpo, tuttavia si ritrova a fare da faro del centrocampo. Protagonista del primo cambio random di serata da parte di Camplone. INCREDULITA'
Mordini 6,5: il miglior bianconero in campo. Davide Mordini, non Gareth Bale. Difensivamente è un ancora un gradino (anche due) sotto la media della categoria ma spinge con i tempi giusti e il piede mancino è educato. LABILE SPERANZA
Jallow 5,5: lui e Dalmonte sono i dribblatori della squadra. Il ravennate è costretto a giocare in braccio alle raccattapalle mentre l'ex Trapani è l'unico a saltare uomini. Clamorosa occasione mancata nel primo tempo quando nega un cross alto, un cross teso, uno scambio e un filtrante per vedere se i guanti di Lanni reggono anche i tiri lenti e centrali. CAMICIA DI FORZA
Cacia 5: più partecipe nella manovra rispetto a un Gliozzi qualunque, l'unico vero tentativo è il gol annullato per un netto fuorigioco. Vendetta dell'ex rimandata alla gara di ritorno (se non si stufa prima). SUL FILO DEL RASOIO
Fazzi 5,5: non provoca i disastri di martedì scorso ma non riesce nemmeno a rendersi pericoloso in trenta minuti. Poteva essere la gara del riscatto. TRASPARENTE
Sbrissa 5,5: chiamato a dare sostanza al centrocampo in una fase di stallo del match, dal suo ingresso in campo comincia la crisi bianconera che porta ai gol ospiti: le colpe non sono tutte sue. CAVIA Gliozzi sv

Camplone 4: Dalmonte dal 1' è mossa da cuori forti ma apprezzabile a patto da schierarlo in ruolo consono. Ripropone Scognamiglio e Laribi, non riesce a distruggere lo schieramento ascolano adattatosi al gioco monocorde bianconero. Tre sostituzioni letteramente a caso. Da salvatore della patria a traghettatore verso la C, il passo è più breve di quanto si pensi. Chi la dura la vince e infatti hanno vinto gli altri.

Curva Mare Cesena 5,5: al fianco del Cavalluccio anche in questa difficile giornata. La sfida sugli spalti contro gli ascolani è sempre entusiasmante ma il ritmo cala dopo metà primo tempo. Cori verso la squadra e la maglia non sono mancati, nel finale è poi scattata la contestazione verso Lugaresi. 

Curva Ferrovia Ascoli 7,5: sono in 1100, cantano e partecipano tutti o quasi. Da questo punto di vista resta sempre una tifoseria da rispettare. A fine gare maglie e pantaloncini come premio dopo il blitz cesenate e punti in tasca.

Nessun commento:

Posta un commento

Più letti di sempre

Seguici su Facebook

Ultimi commenti