CESENA ASCOLI 0-2 (84' Loris Varela, 87' Baldini)
IL RACCONTO DELLA GARA
Succede davvero poco nel match salvezza valido per la sesta giornata tra Cesena e Ascoli. Il primo tempo è tutto qui: al 13' Laribi calcia a lato dal limite e poi al 28' Jallow dopo aver bucato sulla sinistra si accentra ma la conclusione è troppo debole. Si va quindi negli spogliatoi con un nulla di fatto, tanti sbadigli e poco altro.

Il Cesena non crea pericoli, perde e viene scavalcato dall'Ascoli nello scontro salvezza. Le sirene ora sono plateali. In sala stampa silenzio da parte di giocatori e allenatore.
PAGELLONE
Fulignati 6: sporca la divisa nel primo tempo per un intervento elementare. Incolpevole sui due gol dell'Ascoli, bravo a tentare quel tipo di conclusioni che gli uomini di Camplone nemmeno tentano. CHE COSA PUO' FARE?
Esposito 5,5: va in affanno contro l'attacco dell'Ascoli, non vediamo l'ora di vedere come si comporterà a Perugia, Pescara o Frosinone. Esperto quanto volete ma ancora indietro di condizione. TROPPA FATICA
Rigione 5,5: contiene Favilli come può ma sprofonda nei minuti finali che regalano i tre punti agli avversari. Diciamolo apertamente: quattro mesi fa giocava divinamente, oggi rischia il posto da titolare. NEL PALLONE
Scognamiglio 5: ancora il peggiore dei tre difensori. Confusionario anche in fase di possesso quando si intende perfettamente soltanto con la squadra avversaria. NOI SIAMO I BIANCONERI, LORO SONO ARANCIO.
Dalmonte 6: esterno nel 3-5-2, i compagni passano la palla al tecnico dell'Ascoli piuttosto che servirlo decentemente. Messo poi come mezzala non migliora in un ruolo che non è suo. TOGLIETE LA BOTTIGLIA AL MISTER
Kone 5,5: non ha novanta minuti nelle gambe. Il solito caos, palle recuperate e palle perse, i consueti passaggi con quei piedi da scalatore. EPPURE DOBBIAMO TENERCELO BUONO
Laribi 4,5: gioca qualche metro più avanti rispetto a Cittadella, non "regala" reti agli avversari ma fatichiamo a ricordare giocate degne di nota. Foschi ha perso il sonno per riportarlo a Cesena. TROVATE UN ASSISTENTE PER RINO
Di Noia 5,5: il talento non è nel suo corpo, tuttavia si ritrova a fare da faro del centrocampo. Protagonista del primo cambio random di serata da parte di Camplone. INCREDULITA'
Mordini 6,5: il miglior bianconero in campo. Davide Mordini, non Gareth Bale. Difensivamente è un ancora un gradino (anche due) sotto la media della categoria ma spinge con i tempi giusti e il piede mancino è educato. LABILE SPERANZA
Jallow 5,5: lui e Dalmonte sono i dribblatori della squadra. Il ravennate è costretto a giocare in braccio alle raccattapalle mentre l'ex Trapani è l'unico a saltare uomini. Clamorosa occasione mancata nel primo tempo quando nega un cross alto, un cross teso, uno scambio e un filtrante per vedere se i guanti di Lanni reggono anche i tiri lenti e centrali. CAMICIA DI FORZA
Cacia 5: più partecipe nella manovra rispetto a un Gliozzi qualunque, l'unico vero tentativo è il gol annullato per un netto fuorigioco. Vendetta dell'ex rimandata alla gara di ritorno (se non si stufa prima). SUL FILO DEL RASOIO
Fazzi 5,5: non provoca i disastri di martedì scorso ma non riesce nemmeno a rendersi pericoloso in trenta minuti. Poteva essere la gara del riscatto. TRASPARENTE
Sbrissa 5,5: chiamato a dare sostanza al centrocampo in una fase di stallo del match, dal suo ingresso in campo comincia la crisi bianconera che porta ai gol ospiti: le colpe non sono tutte sue. CAVIA Gliozzi sv
Camplone 4: Dalmonte dal 1' è mossa da cuori forti ma apprezzabile a patto da schierarlo in ruolo consono. Ripropone Scognamiglio e Laribi, non riesce a distruggere lo schieramento ascolano adattatosi al gioco monocorde bianconero. Tre sostituzioni letteramente a caso. Da salvatore della patria a traghettatore verso la C, il passo è più breve di quanto si pensi. Chi la dura la vince e infatti hanno vinto gli altri.
Curva Mare Cesena 5,5: al fianco del Cavalluccio anche in questa difficile giornata. La sfida sugli spalti contro gli ascolani è sempre entusiasmante ma il ritmo cala dopo metà primo tempo. Cori verso la squadra e la maglia non sono mancati, nel finale è poi scattata la contestazione verso Lugaresi.
Curva Ferrovia Ascoli 7,5: sono in 1100, cantano e partecipano tutti o quasi. Da questo punto di vista resta sempre una tifoseria da rispettare. A fine gare maglie e pantaloncini come premio dopo il blitz cesenate e punti in tasca.
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