sabato 11 marzo 2017

Spal - Cesena 2-0 30° giornata Serie B 16/17

SPAL - CESENA 2-0 (36' Antenucci, 61' Mora)

IL RACCONTO DELLA GARA
Contorno primaverile per il derby emiliano romagnolo che si riproprone al Mazza dopo 8 anni, giornata soleggiata con tutti i settori praticamente esauriti e 1.050 tifosi cesenati al seguito. 3-5-2 per entrambe le squadre, dentro Di Roberto e Panico che vincono il ballottaggio su Garritano e Ciano. 
Prima emozione al 8', tiro centrale di Antenucci parato facilmente da Agazzi. La Spal gioca a memoria ma non affonda, il Cesena si muove in avanti pur non mostrandosi pericoloso. Primo tiro bianconero al 29', Cocco calcia piano su Meret dopo un'azione in contropiede. Ancora Cesena al 31': Crimi triangola con Panico, conclusione sui piedi del portiere spallino. 36', Floccari in spaccata viene anticipato dalla difesa. Sul successivo corner arriva il gol di Antenucci, lasciato solo da Renzetti. Proteste vibranti del Cesena che chiedono un fuorigioco: Agazzi ammonito e Camplone allontanato! Giallo per Cocco al 39' per tocco di mano: diffidato, salterà il prossimo match. Ci prova Di Roberto in area al 44', sfera fuori. Un minuto di recupero e Spal avanti all'intervallo: ferraresi cinici e mai fermi sul campo, timida reazione dei cesenati dopo lo svantaggio. 
Si riparte con gli stessi protagonisti del primo tempo. 51', liscio di Rigione su rimessa laterale, Donkor chiude su Antenucci salvando tutto. Schiattarella ammonito al 52' per fallo su Kone. 57', dentro Garritano per Schiavone. Mora raddoppia al 61': cross mancino di Costa e gol del centrocampista emiliano lasciato libero dalla difesa ospite. 63', entra Arini per Castagnetti. Giallo a Mora al 64' per intervento duro su Crimi. I romagnoli rischiano tutto, al 66' Rodriguez rileva Renzetti. Seconda ammonizione per Mora al 68': fallaccio su Rigione! Batte Di Roberto dal
limite ma Meret fa il miracolo. Cocco fermato (forse con fallo) in area al 71', poi Schiavon rileva Castagnetti. Brutta botta per Rigione che al 82' viene sostituito da Laribi. 83', Cocco prova dal limite mandando alto. Entra Zigoni per Floccari al 87'. 88', Laribi debolissimo verso Meret. Tackle duro di Costa su Donkor, altro rosso al 89'! Sei minuti di extra time a causa delle sostituzioni e delle numerose pause. Al 93' Rodriguez non arriva su un tiro-cross di Crimi. Doppia superiorità numerica ma il Cesena non ne approfitta e perde 2 a 0: situazione pesante per gli uomini di Camplone, ora la classifica inizia davvero a preoccupare. Il match casalingo con la Ternata sarà un crocevia decisivo per il futro dei bianconeri.

PAGELLONE
Agazzi 6: in breve, due tiri e due gol subiti a causa di marcature che in realtà non ci sono. INCOLPEVOLE 
Donkor 5,5: il più reattivo in campo. Non è perfetto (vedi gol di Mora), con la grintà nasconde i limiti legati alla giovane età. LEONCINO IN GABBIA 
Rigione 5,5: meno cattivo rispetto al solito. Soffre per tutto il match la fisicità e l'esperienza di Antenucci e Floccari. ARTIGLI SMUSSATI 
Ligi 5: in questo momento si farebbe saltare anche da un calciatore seduto. Eppure è sempre titolare. L'INDIFENDIBILE 
Di Roberto 6: esternaccio a destra e a sinistra. Non giocava un match intero dal Mesozoico e salva la sufficienza. TUTTA CORSA 
Crimi 5,5: qui forse siamo troppo buoni. Premiamo la forza di volontà a dispetto di un match in apnea nel rognoso centrocampo spallino. PROVA PROVA 
Schiavone 5: cinque contro cinque a centrocampo, subisce per un'ora. Il nostro regista non è un mastino e con la palla tra i piedi risulta impreciso. BENE MAI 
Kone 5,5: "Ad un suo pallone recuperato segue un pallone perso", scrivetelo sui muri. Fatica anche lui ad emergere. LE FATICHE DI KONE 
Renzetti 4,5: spinta incostante e innocua sulla sinistra. In modalità OFF sull'1 a 0 quando dimentica di difendere su Antenucci. LA CRISI DI MARZO 
Cocco 5: sporca capo e piedi con scarso profitto. Una mozzarella, un ammonizione stupida e un pallone in curva. PIZZA CAPRICCIOSA 
Panico 5: doveva (e poteva) spaccare il mondo. Alla resa dei conti è un Ciano più giovane in giornata no. L'ANALCOLICO BIONDO 
Garritano 5: buttato in fascia, non crea pericoli nella red zone biancoazzurra. PISTOLA GIOCATTOLO 
Rodriguez 5: poca roba, entra per alzare i centimetri ma provoca nulla. Prosegue il momento di buio del catalano. FARO SPENTO 
Laribi sv 

Camplone 5: la mossa Panico è persa in partenza, il talentino non trova intesa con Cocco e davanti non si fa paura nemmeno ai Giovanissimi Nazionali. In difesa si soffre tanto e si subisce soltanto su palla inattiva. Sempre più giù.

Curva casa Spal 7: sold out nei gradoni caldi dello stadio di Ferrara: canti e cori dall'inizio alla fine. Boati alle reti dei beniamini locali, si fanno sentire anche durante "l'assalto" del Cesena in campo. Al triplice fischio c'è la conferma del primo posto solitario in classifica.

Settore ospiti Cesena 5,5: Oltre mille cuori romagnoli al Mazza che però surclassati da quelli di casa. Pezze e bandiere ben in vista lungo tutto il match ma non basta. Timida reazione vocale sull'uno-due spallino, serve altro per fare paura sugli spalti. 

INTERVISTE POST PARTITA
Andrea Camplone
"La nostra partita è finita quando la Spal ha fatto il primo gol, con Crimi abbiamo avuto l'occasione per sbloccarci ma l'occasione è stata sprecata: tutto diventa difficile se non segni. C'era fuorigioco sulla rete dell'uno a zero, ho chiesto spiegazioni allo staff arbitrale e sono stato cacciato, accetto quest'ultima cosa ma non il fatto che l'altro episodio abbia condizionato l'incontro.
E' normale perdere la testa quando devi recuperare in classifica, con due uomini in più lanciavamo palloni in avanti senza cercare il compagno vicino, la lucidità è fondamentale per raddrizzare i momenti negativi.
Continuo a ripeterlo, questa mentalità ci condiziona e non ci fa migliorare".

Leonardo Semplici
"Stiamo dimostrando forza e compattezza anche nei momenti più difficili, il successo è il giusto premio per la prestazione odierna. Oggi il Cesena ci ha dato problemi fin dall'inizio di partita ma siamo stati bravi a non cedere e a colpire al momento opportuno. Brava la squadra ad essere cinica.
In inferiorità numerica abbiamo tenuto bene il campo e la sofferenza non è stata così prolungata, il raddoppio ci ha donato tranquillità mentale. 
Il pubblico è carichissimo, dobbiamo cavalcare l'entusiasmo dei nostri tifosi che stanno vivendo un piccolo sogno dopo questa vittoria che ci ha regalato il primo posto in classifica".

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