IL RACCONTO DELLA GARA

Castori cambia modulo e innesta Mbakogu e Seck per Fedato e Jelenic passando al 3-5-2 e giocando a specchio. L'inerzia della gara non cambia perchè i bianconeri giocano di prima, in velocità e hanno supremazia territoriale. Al 54' Renzetti ha la corsia libera e mette un bel rasoterra per Cocco rimasto al limite dell'area, la sua conclusione è troppo strozzata. Al 63' arriva però l'ennesimo fattaccio: Ligi commette un dubbio fallo su Letizia. Dal dischetto al 64' Bianco spiazza Agliardi e riapre la gara. Camplone quindi innesta Vitale per Schiavone poi al 70' Garritano lascia spazio per l'ex Crimi.
Il Carpi non trova il bandolo della matassa e il Cesena prova a chiudere il match: Ciano al 75' batte una punizione troppo comoda, poi Kone al 77' spara altissimo un tiro a giro dal limite. Al 83' Bifulco entra al posto di Mbaye, mentre al 86' Ciano fa spazio a Rodriguez. Nei tre minuti di recupero non accade nulla e i bianconeri spezzano l'incantesimo trasferta uscendo dalla zona rossa con 1 punto di vantaggio sui play-out. La strada imboccata è giusta.

PAGELLONE
Agliardi 6: vive la domenica del primo tempo come fosse a messa, nel finale fa solo una uscita bassa e dà sicurezza sulle palle alte. E' decisamente poco impegnato. Sul rigore non può nulla. PENALTY DAY
Perticone 6,5: spesso lancia lungo per attivare i suoi, nella ripresa fatica con Mbakogu ma comunque lo limita molto. MURETTO
Rigione 7: è lui la vera sorpresa di stagione. Gioca palla a terra, ha autorevolezza e dà fiducia al reparto. Spazza via la sfera quando ha dei dubbi. CONCRETO
Ligi 6: è sicuro, con Lasagna sono scintille. Pecca solo nel rigore. INGENUO
Balzano 7: è una freccia sulla corsia destra, dà spunti, fa gol e offre spettacolo. FRECCIAROSSA
Kone 6,5: consistente, smista palloni e riparte dando supporto offensivo. POLIVALENTE
Schiavone 5,5: parte bene con buone geometrie, poi si perde un po'. SBIADITO
Garritano 6,5: mette il turbo e ripaga la fiducia data. Offre pezzi pregiati poi finisce la batteria. ALTERNATORE
Renzetti 7: faccia a faccia con Struna non è facile, una corsa ad ostacoli e la vince. Offre l'assist al gol di Balzano. CORRIERE
Ciano 5,5: tanto lavoro oscuro tra le linee, prova a dare rifornimenti a compagni ma il campo pesante non lo aiuta. Paga anche lui la gara di Coppa a Roma. SFINITO
Cocco 7: sbatte su Romagnoli, recupera palloni e fa gol. WHAT ELSE
Vitale 5,5: in 25 minuti combina poca roba. DOWN
Crimi 6: rivede i suoi ex compagni e non si fa intimidire. ESORDIO OK
Rodriguez sv
Camplone 7: formazione finalmente senza pecche e scelte giuste. Va in un campo arcigno e se la gioca alla pari mettendo sotto il Carpi dell'ex Castori. Garritano, Balzano e Renzetti fanno quello che vogliono, Schiavone è spento e Ciano tradisce un po' le attese. Nei cambi non trova punti di forza se non la sostanza di Crimi.
Curva Carpi 5: tanta e troppa acqua non aiuta, l'orario nemmeno ma le presenze sono insufficienti. Colore inesistente, spiccano solo gli ombrelli.
Settore Ospiti Cesena 7: sull'onda dell'Olimpico c'è un bel colpo d'occhio con pezze e bandiere in vista. Il premio è tutto per i 500 tifosi che hanno sacrificato i passatelli in brodo.
INTERVISTE POST PARTITA
Andrea Camplone
"Io credo che abbiamo continuato il lavoro di Roma, la squadra è scesa in campo con il piglio giusto, vogliosa, aggressiva e non li abbiamo mai fatti ragionare. Questo è importante perchè sapevamo che loro giocavano molto sui nostri errori, abbiamo concesso pochissimo anche se ogni pallone in avanti buttato a Lasagna era pericoloso. Dal punto di vista psicologico è stato buono limitarlo.
Dopo Roma ho detto ai ragazzi di tenere solo la prestazione e nient'altro. Il campo non era molto buono per la pioggia, anche se noi abbiamo sempre cercato di giocare palla a terra. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare senza rischiare nulla, se non alla fine quando avevano due attaccanti e Bifulco. Dovevamo essere bravi a chiuderla quando potevamo con Cocco e Kone. E' normale che poi può succedere di tutto.
Il rigore? Non mi fate queste domande perchè ce ne danno uno ogni domenica. Per me non c'era, vengono usati due pesi e due misure".
Fabrizio Castori
"Dobbiamo ritovare fiducia per uscire da questo momento delicato. Può capitare durante l'arco di una stagione ma dobbiamo trovare le forze per reagire e tornare a fare il nostro compito. Oggi i ragazzi hanno messo il cuore in campo ma i soliti errori sono tornati alla luce e abbiamo concesso troppo.
Ora dovremo capire cià che non funzione per ripartire con maggiore slancio. Sono soddisfato delle prestazioni dei nuovi arrivi, Mbakogu è entrato dopo l'intervallo e ha giocato molto bene: ci darà un grande aiuto.
Adesso il nostro unico pensiero è per la partita che giocheremo a Frosinone".
Dopo Roma ho detto ai ragazzi di tenere solo la prestazione e nient'altro. Il campo non era molto buono per la pioggia, anche se noi abbiamo sempre cercato di giocare palla a terra. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare senza rischiare nulla, se non alla fine quando avevano due attaccanti e Bifulco. Dovevamo essere bravi a chiuderla quando potevamo con Cocco e Kone. E' normale che poi può succedere di tutto.
Il rigore? Non mi fate queste domande perchè ce ne danno uno ogni domenica. Per me non c'era, vengono usati due pesi e due misure".
Fabrizio Castori
"Dobbiamo ritovare fiducia per uscire da questo momento delicato. Può capitare durante l'arco di una stagione ma dobbiamo trovare le forze per reagire e tornare a fare il nostro compito. Oggi i ragazzi hanno messo il cuore in campo ma i soliti errori sono tornati alla luce e abbiamo concesso troppo.
Ora dovremo capire cià che non funzione per ripartire con maggiore slancio. Sono soddisfato delle prestazioni dei nuovi arrivi, Mbakogu è entrato dopo l'intervallo e ha giocato molto bene: ci darà un grande aiuto.
Adesso il nostro unico pensiero è per la partita che giocheremo a Frosinone".
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