venerdì 30 dicembre 2016

Hellas Verona - Cesena 3-0 21° giornata Serie B 16/17

HELLAS VERONA CESENA 3-0 (19' Bessa, 28' Pazzini, 60' Boldor)

IL RACCONTO DELLA GARA
Ultimo turno del 2016 per la Serie B ed il Cesena fa visita alla tana della capolista Hellas Verona. Titolari Garritano e Ciano che torna dalla squalifica, mentre Cinelli ha vinto il ballottaggio con Laribi. Ok Renzetti che era acciaccato.
Si affaccia subito in avanti il Cesena con una punizione debole di Ciano e Nicolas agguanta al 1'. Il Verona però schiaccia subito i bianconeri, da corner Boldor sfiora la rete perchè solo la chiusura di Ligi in angolo evita la botta da pochi passi. I romagnoli però sono quadrati e non si nascondono, al 10' Kone dalla distanza di destro mira alla porta e Nicolas para, "buu" indegni contro di lui dalle tribune. Ancora Cesena al 15', bella azione manovrata con Garritano che pesca Djuric, stop che salta Fossati ma al momento di tirare Souprayen manda in corner. Dall'angolo Perticone tutto solo sbaglia l'impatto e non inquadra lo specchio! Ottimo Cesena fin qui!
Al 19' Souprayen da calcio da fermo la mette dentro, Balzano di testa allontana ma dal limite un bel esterno destro di Bessa sorprende Agliardi per il vantaggio! Gran gol, ma tardiva è stata la copertura dei bianconeri che hanno concesso lo spazio di tiro. Il Verona va forte e passa 2-0 con Pazzini: cross dalla destra, Agliardi devia e tutto solo l'attaccante la mette dentro! Si passa al 35' dopo una bordata fuori di Siligardi, replica Schiavone. Reazione sterile fin qui per i romagnoli che hanno accusato il colpo. Bella chance al 39', il Cesena parte in contropiede con Garritano, prova il tiro ma una deviazione favorisce Ciano che dal limite di prima intenzione sfiora il palo! Si va negli spogliatoi senza recupero.
Squadre in campo con gli stessi interpreti del primo tempo. Prova a portarsi in avanti il Cesena ma non sfonda in 2-3 occasioni, il Verona non concede spazio. Al 60' alla prima disattenzione su corner, tutto solo Boldor insacca di testa, primo gol all'esordio per il ragazzo che vale il 3-0. Primo cambio per il Verona: Valoti prende il posto di Siligardi al 64'. Camplone passa al 3-5-2 innestando Rodriguez e Rigione per Ciano e Balzano non al meglio al 66'. Proprio lo spagnolo al 69' spara altissimo dall'area piccola un assist di Garritano, che occasione sprecata! Secondo cambio per Pecchia, fuori Bessa per Gomez al 69'.
Al 73' ultimo cambio del Cavalluccio con Laribi che rileva Schiavone. Ritmi che si sono abbassati notevolmente già da 10 minuti, il Cesena va in avanti timidamente con Renzetti che effettua un bel taglio, ma Rodriguez impatta troppo centrale di testa al 76'. Appena entrato una botta a giro pazzesca di Laribi fa venire la tremarella a Nicolas che si rifugia in corner, intanto Zaccagni non ce la fa e viene rilevato da Troianiello al 79'. Dal corner, il Cesena prende il contropiede e Romulo a tu per tu con Agliardi si fa stoppare la palla, rischia il 4-0 il Cavalluccio.
Nelle battute finali, al 85' Pisano prende palla e dalla distanza calcia altissimo! Risponde Djuric che si imbuca in una incomprensione tra Boldor e Nicolas, ma Romulo spazza via a pochi passi dalla porta. Poi Kone al 89' con un rasoterra preciso costringe Nicolas a spedire in corner. Nei 5 minuti di recupero Pazzini si divora il poker, su assist dalla destra di Troianiello. E finisce così, con una sconfitta come ampiamente preventivato.

PAGELLONE
Agliardi 6: fa il suo e lo fa bene senza eccessi, al resto ci pensano gli inermi compagni che lasciano attaccare l'Hellas. FATE UN PO' COME VI PARE
Balzano 5: saltato con regolarità da Souprayen. Propositivo in fase offensiva dove però non è mai preciso. Un mezzo disastro. BALZATO MALE
Perticone 5,5: Pazzini, Bessa Zaccagni, Juanito Gomez e chi più ne ha più ne metta. Prova a mettere ordine tra copertura e impostazione ma finisce pure lui sotto il treno veronese. #MAINAGIOIA
Ligi 5,5: esordisce con tre interventi da applausi. Subito dopo la sveglia suona e sta già 3 a 0 per gli altri. Seguiranno tempi migliori, forse. BRUTTA SERATA
Renzetti 5: prestazione quasi in linea con quella di Balzano. Pisano lo scherza con regolare frequenza, non va meglio in avanti dato che i suoi cross non trovano adeguati destinatari. SOTTO TONO
Kone 5: il Verona trova ampi sbocchi dalle sue parti, colpevole sulla mancata marcatura di Boldor sul 3-0. A suo merito il fatto di essere l'unico "non attaccante" a dare supporto in fase offensiva. CONTA POCO
Schiavone 4,5: mai un movimento da regista, non cerca il pallone e preferisce spesso nascondersi dietro i veronesi. Quasi peggio in copertura dove non fermerebbe nemmeno un ragazzino all'oratorio. ANARCHIA IN REGIA
Cinelli 4,5: indovina due passaggi a inizio ripresa e nel covo cesenate in tribuna si grida al miracolo. Scherzi a parte, si fa mettere sotto dal movimentato possesso locale e si dimostra avulso anche alla giocata elementare. CHE DISASTRO
Ciano 5,5: prova a farsi vedere ma risulta poco incisivo palla al piede. Risulta essere l'unico attaccante a vedere (da lontano) la porta avversaria. MIRAGGIO
Djuric 5: distante dalle impostazioni (si fa per dire) dei compagni. Non si fa trovare pronto nelle poche occasioni a disposizione. TERRA CHIAMA MILAN
Garritano 4,5: non attendevamo il quarto gol in quattro partite, si sperava almeno di veder mettere Pisano alle corde. Preghiere vane, stasera ha indossato il vestito da brutto anatroccolo. È STATO BELLO FINCHÉ È DURATO
Rigione 5,5: entra a frittata ormai fatta, il Verona alza il piede e subisce solo parzialmente l'ondata gialloblu. PERICOLO QUASI SCAMPATO
Rodriguez 5: due palle buone, una finisce in curva e l'altra viene parata da Nicolas a occhi chiusi. Non era lui quello che faceva gol dalla panchina? EX JARDINERO
Laribi 6: sprazzi da vero giocatore-franchigia, peccato dimostrare di essere tale solo il 30 dicembre. KARIM, CON CALMA

Camplone 5: sappiamo dare una spiegazione ovvia e semplice a questi risultati. Giochi in casa contro i paperini e vai in trasferta a beccare lezioni di calcio da squadre veramente forti. Altra figura meschina lontano dal Manuzzi, aspetto negativo anche il (non) carattere mostrato dai bianconeri.

Curva Verona 7,5: settore non pienissimo ma estremamente caldo. Voce e bandiere mai dome, un tifo esemplare.

Curva ospiti Cesena 6: oltre 500 persone a sostenere i ragazzi anche nella cattiva sorte e con un freddo micidiale.

INTERVISTE POST PARTITA
Andrea Camplone
"Nel primo tempo abbiamo affrontato la partita con l'approccio sbagliato, avevamo paura di perdere e ci è mancata la cattiveria nei momenti giusti, vedi l'occasione mancata da Djuric per andare in rete. Dobbiamo cambiare la mentalità altrimenti prenderemo sempre tre goal da qualsiasi avversario.
Non possiamo pensare di poter fare bottino pieno soltanto in casa, la squadra deve capire bene questo concetto se intende davvero raggiungere la salvezza. Non permetto cali di concentrazione, ci possono costare davvero cari. Stasera abbiamo subito due marcature da palla inattiva: non vorrei che avessero influito fattori esterni come la sosta o il mercato invernale.
Sono amareggiato perché pensavo fosse possibile ottenere almeno un punto da questo ultimo match del girone d'andata, in queste settimane ritroveremo le energie e dovremo presentarci alla ripresa degli allenamenti con altro carattere.".

Fabio Pecchia
"Non so se è stato il miglior Verona dell'anno. Abbiamo creato tanto contro una squadra forte ma la prestazione col Carpi forse è stata migliore e mi è rimasta di traverso per come è andata. Sono contento di come è andata oggi, abbiamo creato moltissimo ma anche lasciato occasioni al Cesena.
Non abbiamo preso gol e ci sono dati importanti, Boldor all'esordio ha segnato, mi rende felice ed orgoglioso".

4 commenti:

  1. mi manca la prima parte della partita, ma quello che ho visto è forse il peggior Cesena dell'anno per attitudine - sembrava una squadra entrata in campo per perdere comunque: stop sbagliati, passaggi a chi, palle ciccate (Djuric in area). l'avversario secondo me ha pure giocato male perché si è rilassato moltissimo non vedendo dall'altra parte alcun possibile pericolo
    non sono d'accordo sui voti troppo bassi a Schiavone e Cinelli, ma qui manca quello che solo un allenatore può trasmettere. di giocatori buoni ne sono passati negli ultimi anni, ma che sono buoni lo vedi solo quando giocano in altre squadre, c'è qualcosa non va in termini di squadra, di collettivo

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    1. Pienamente daccordo...manca qualcosa nel collettivo. Poi troppo tikitaka, possesso palla sterile e inutile.squadra leziosa, co me piaceva al buon Drago. Quello che non riesce a fare Camplone è cambiare la mentalità...In effetti mi sembra che nelle vostre pagelle Cinelli parta sempre con un voto in meno, è vero che non sta rendendo per quello che si sperava, ma non mi pare peggio di altri..Kone , schiavone ecc.

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  2. Cinelli non si prende mai una responsabilità, si nasconde, non cerca la palla, fa il compitino è basta. Al Cesena serve altro.

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  3. Renzetti, Cinelli, Schiavone e Laribi delle delusioni totali

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