sabato 26 novembre 2016

Cesena - Avellino 3-0 16° giornata Serie B 16/17

CESENA AVELLINO 3-0 (18' Djuric, 70' Dalmonte, 85' Ciano)

IL RACCONTO DELLA GARA
Il Cesena ospita l'Avellino in uno scontro diretto per la salvezza. I bianconeri partono subito bene con Dalmonte che dopo un minuto da posizione defilata impegna in corner Radunovic. Al 6' buona azione impostata dai bianconeri: Laribi lancia lungo per la torre di Djuric, Dalmonte al centro dell'area non ci arriva, ma dietro spunta Ciano in sforbiciata. Ostacolato da un avversario, l'attaccane spara a salve in Curva Mare. Problemi fisici per Paghera, dentro Omeonga nell'Avellino al 7'. Il Cesena gioca un buon calcio, tiene in pressing l'Avellino che non esce dal guscio.
Al 13' Dalmonte scatenato supera Gonzales, il suo diagonale è parato. Si arriva al 18': corner di Ciano corto per Balzano, il terzino rimette dentro e Djuric al volo spara una fucilata che vale il vantaggio! Cesena avanti quindi di un gol. Il ritmo si abbassa leggermente ma il Cavalluccio spinge e non soffre, si va negli spogliatoi con questo parziale.
Napoli innesta subito Castaldo lasciato in panchina, fuori Belloni. Il match cambia perchè i bianconeri si rintanano nella propria metà campo con l'Avellino spinto in avanti alla ricerca del pari. Al 60' Cascione si fa male alla caviglia, entra Schiavone. Arriva quindi il meritato 2-0: il Cesena conquista palla a metà campo, Dalmonte se ne va in contropiede da solo, non vede compagni, stordisce l'uomo e scaglia un destro potente che vale il raddoppio. Subito dopo il baby lascia tra gli applausi il campo per Garritano.
Ultimo cambio per Napoli: out Bidaoui per Camarà con massima trazione anteriore. Camplone getta nella mischa Vitale facendo rifiatare il buon Kone al 82'. I bianconeri giocano in scioltezza e Ciano infila con un bel colpo di fucile dal limite il 3-0. Addirittura potrebbero dilagare i romagnoli: Djuric al 92' colpisce la traversa e sulla ribattuta il rigore in movimento di Laribi finisce alto sopra la traversa. Poi al 94' Garritano se ne va sull'out di sinistra, salta 2 uomini e quando si accentra non colpisce lo specchio.
Con questa preziosa vittoria i bianconeri salgono a quota 16 punti raggiungendo proprio l'Avellino nella corsa salvezza.

PAGELLONE
Agliardi 7: mai veramente impegnato, fatta eccezione per la parata sul tiro al volo di Castaldo a inizio ripresa: un gol subito avrebbe cambiato l'inerzia della partita. Se la cava indovinando tutte le uscite. POCO E BENE
Balzano 6,5: Avellino non pervenuto, tutto facile per il terzino. Qualche cross fuori calibro ma quello più importante per Djuric è la miccia che accende il match. DINAMITE
Rigione 6,5: limita Mokulu e amministra alla grande là dietro con Ligi. Non fa rimpiangere il rientrante Perticone. STOPPER VERO Ligi 7: finora altalenante, oggi impasta una prestazione da leccarsi i baffi. Tocca cento palloni e ne sporca altrettanti, sabato da dimenticare per Castaldo e Mokulu. 5 STELLE
Renzetti 6: partita onesta senza sbavature. Pochi grilli per la testa, compiti difensivi svolti correttamente: basta questo al Cesena. RIPRESA
Kone 6: solito impegno, solite "cappelline" e solite giocate efficaci. Riesce senza affanno a tenere testa ai centrocampisti avversari. IL SOLITO, GRAZIE
Cascione 7: applausi all'uscita del capitano per distorsione alla caviglia. 60 minuti di ottima regia, mai fermo e sempre alla ricerca del pallone e del passaggio giusto. ORA VIVA
Laribi 5,5: era un 6 fino al 90'. Il gol divorato con Radunovic fuori dai pali è roba da chiodi. Noi siamo qua ad aspettare che faccia una giocata che ne giustifichi l'acquisto. CE L'ABBIAMO LA GARANZIA?
Ciano 7: il bimbo Dalmonte compie magie in movimento, Camillone le fa in pochi centimetri quadrati. L'Avellino commette l'errore di lasciargli spazio per il tiro e ne paga le conseguenze subendo una rete capolavoro. MAGICIANO
Djuric 7,5: un gol, una traversa e la consuete beghe procurate alla difesa avversaria. Vede la porta e i compagni, sta diventando un centravanti vero. PRATICA GROSSA
Dalmonte 8: largo a sinistra, taglia a destra e in mezzo. Gioca persino troppi pochi palloni ma quelli che tocca, cari miei, li trasforma in oro. Papà Camplone lo sostituisce dopo il gol in solitaria più bello degli ultimi cinque anni al Manuzzi. Il diamante più lumimoso del vivaio bianconero. L'UOMO DALMONTE HA DETTO SI'
Schiavone 6: entra e non fa danni, entra e non fa danni, entra e non fa danni! Per una volta. GIOIA GAUDIO FELICITA'
Garritano 5,5: la differenza tra Dalmonte e il prodotto scuola Inter? Il primo è un attacante, il secondo non prende la porta nemmeno per andare al bagno. VENTURA VEDE COSE CHE NOI UMANI POSSIAMO SOLO IMMAGINARE
Vitale sv

Camplone 7: avverte i ragazzi sin dal prepartita, li tiene svegli e li rimprovera ad ogni singolo errore. Gli undici in campo sono finalmente un corpo unico in grado di tenere sempre in mano il pallino del gioco. Il tridente titolare a segno è un altro buon segnale per l'immediato futuro.

Curva Mare Cesena 6,5: il cuore del Manuzzi torna a cantare davvero dopo un periodo di appanamento. Il risultato manda in estasi tutto il pubblico.

Curva Ferrovia Avellino 6,5: 300 fan al seguito della squadra irpina: voce per novanta minuti. Piccola presenza bolognese con drappo rossoblu.

INTERVISTE POST PARTITA
Andrea Camplone
"Abbiamo fatto tutti una partita unica giocando da squadra. Quando ti aiuti e crei tante occasioni poi è normale che arrivi il risultato. All'inizio ci ha provato Dalmonte, poi il gol di Djuric ha spianato la strada facendo la partita. Qualcosa abbiamo lasciato nella ripresa però il risultato è meritato.
E ' normale che dobbiamo verticalizzare, sono tre punti fondamentali contro un avversario diretto per la salvezza. I ragazzi hanno giocato da squadra e i punti ci permettono di respirare un pochino. Ora cerchiamo continuità".

Michele Napoli
"Potevamo fare di più nel primo tempo per come avevamo preparato la gara in settimana. Sapevamo che ci avrebbero aggrediti e gli abbiamo lasciato questo vantaggio. Nel secondo tempo però ho visto solo l'Avellino, abbiamo avuto tre occasioni importanti ma per merito di Agliardi che ha fatto dei miracoli e demerito nostro la palla non è entrata. Purtroppo abbiamo preso gol su palla persa a metà campo e sul 2-0 è finita la partita. Poi è normale che sul 3-0 c'è stata una sola squadra in campo.
Pensavamo di poter fare una partita con due attaccanti esterni larghi e uno centrale, forse ci siamo riusciti in parte e nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa per rimediare questo svantaggio".

1 commento:

  1. Come volevasi dimostrare: non c'e' Cinelli e si vince bene. Sarà un caso, ma just sayin'...

    Con l'infortunio di cascione però ora camplone avrà l'arduo compito di dover resuscitare Schiavone e lo stesso Cinelli. La vedo dura lì in mezzo.

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