mercoledì 26 ottobre 2016

Il giorno dopo di.. Cesena - Virtus Entella 0-1 11° giornata Serie B 16/17

Qui Villa Silvia - Day after alla debacle, la terza stagionale, contro l'Entella. Il mattatore Ammari mette in difficoltà il Cesena che entra ufficialmente in zona play-out e deve riscattarsi contro il Frosinone anche se sarà durissima. In differenziato oggi si sono allenati gli infortunati Renzetti e Di Roberto. Per sabato dovrebbe rientrare proprio l'attaccante. Perticone, assente contro l'Entella, c'è una febbre da smaltire. Drago oggi ha diretto l'allenamento ma appunto i nomi dei suoi successori potrebbero non essere Mandorlini, ieri al Manuzzi ma troppo oneroso (700mila euro netti e staff a parte), Novellino (non la vede come Foschi), Atzori e Corini (sembrano non ritenuto all'altezza). Hanno già allenato e fino a gennaio non potranno farlo, a differenza di quanto avevamo detto qualche giorno fa, Lerda, Iachini e Ballardini. In caso però di rescissione consensuale a gennaio potrebbero tornare in pista. Per domani è prevista una seduta alle ore 15.00 al Rognoni.


Il commento del postpartita
Cesena a 10 punti in 11 giornate. Il bel gioco è acqua passata, il Manuzzi non è più un fortino e la piazza è stanca di vedere prestazioni insufficienti. Naturale e condivisibile la contestazione dei tifosi (ultras e non) sotto la tribuna per chiedere spiegazioni ai diretti responsabili (Lugaresi era in un viaggio in Russia....) senza puntare il dito contro la singola persona. Foschi e Cascione si sono confrontati con i caldi cuori bianconeri mentre Drago è rimasto in seconda fila non aprendo bocca. Il mister, a quanto pare, resta in sella a un cavallo che pareva poter stare nelle prime posizioni sin da fine agosto ma che ad oggi si trova in quintultima posizione a un punto dal fondo della classifica. Un cambio di allenatore non sempre porta a un cambio di mentalità, ripetizione voluta. Conta la mentalità (Schiavone, Cinelli), la voglia di sudare in allenamento (Rodriguez), la convinzione di poter giocare al massimo delle proprie possibilità (Filippini e Falasco non all'altezza), la volontà di raggiungere un risultato (Ciano). Non sta a noi dare consigli tecnici, l'allenatore sa di essere in debito e di avere i giorni contati. Con il Frosinone sarà probabilmente l'ultima spiaggia. Ora Cesena pretende sangue e sudore.

Il triplice fischio
Il Sig. Saia di Palermo ha una buona tradizione col Cesena ma questa volta l'amuleto non basta. La direzione è comunque onesta e pulita, anche se non era partito proprio bene facendo piovere qualche fischio dal pubblico al suo indirizzo, poi si riscatta alla grande.
13' Falasco atterra da dietro Sini, poteva starci il fischio
16' AMMONITO Falasco, tackle scomposto su Troiano
27' contatto fuori area tra Agazzi, Falasco e Caputo, l'arbitro lascia correre
36' AMMONUTO Rigione, Masucci va ko
38' AMMONITO Capelli, per fallo dal limite su Masucci
53' AMMONITO Troiano
57' AMMONITO Sini per fallo su Kone
81' AMMONITO Ammari per essersi tolto la maglia dopo il gol
Extratime: nessun minuto di recupero nel primo tempo, 3' nella ripresa. Ecco proprio qui si sarebbe potuti essere un po' più generosi. 
Saia 6,5
Margani 6,5 - Galetto 6,5

1 commento:

  1. Di ultime spiagge ne abbiamo già passate almeno due o tre. Quello rimane lì solo perché lugaresi non vuole pagarne 2.

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