martedì 30 agosto 2016

Cesena - Perugia 1-1 1° giornata Serie B 16/17

CESENA - PERUGIA 1-1 (56' Guberti, 80' Ligi)

IL RACCONTO DELLA GARA
Si apre il palcoscenico della Serie B a Cesena con l'arrivo del Perugia. Pubblico delle grandi occasioni al Manuzzi e clima da vera Serie A. Dopo il giuramento di capitan Capelli viene eseguito un rigoroso minuto di silenzio rispettato da tutti su gli spalti.
Al 9' si fa subito pericoloso il Perugia che si dimostra più intraprendente. Alhassan apre per Del Prete che pesca Dezi di testa, il suo tiro incrociato viene deviato in corner. Il Cesena esce dal guscio solo al 16', con un corner di Schiavone: Garritano impatta bene ma anche la sua botta secca viene deviata in angolo. Si rifà in avanti il Perugia, un tirocross viene sventato da Agazzi.
Al 28' Djuric si costruisce la miglior palla gol del primo tempo: si gira in area, sfodera un diagonale potente che trapassa Rosati e per poco non colpisce il palo!!! Occasionissima per il Cesena che sfuma. Al 35' Del Prete sfonda sulla sinistra bianconera, arriva a tu per tu con Agazzi che chiude lo specchio in corner. L'ultima occasione è per Cascione: il suo tiro da fuori area è sbilenco al 39'. Ros di Pordenone manda negli spogliatoi dopo nessun minuto di recupero.
Partenza sprint ancora del Perugia e il gol è vicinissimo: Del Prete della destra mette bene dentro e trova Dezi che può incornare in porta, Agazzi deve compiere gli straordinari tanto che finisce lui in rete ma smanaccia fuori dalla porta! Incredibile cosa ha fatto il portiere bianconero!!! Al 57' però è Guberti ad infilarlo con un missile sotto la traversa. Il Cesena pare allo sbando, tanto che Bucchi al 60' innesta Buonaiuto per Zapata. Cinque minuti dopo prova da solo Garritano in percussione. Arriva sul fondo dell'area e prova da posizione impossibile a mirare la porta, l'angolo è troppo chiuso che spedisce la palla in tribuna. Drago lo toglie e immette Vitale.
Il Cesena si alza, al 70' Kone tira debolmente dalla parte di Rosati. Subito dopo l'ivoriano lascia posto a Cinelli. Altre sostituzioni: Didiba e Rodriguez prendono i posti di Ricci e Ciano. E al 80' arriva il pareggio: Ligi supera tutti dal dischetto e caccia una zuccata potentissima per l'1-1. Esplode la Mare proprio sotto il suo settore. Al 86' dentro Imparato per Alhassan con Bucchi che cerca il nuovo vantaggio. Nei tre di recupero il Perugia ci va vicino ma è Djuric a solleticare Rosati di testa. Al 93' finiscono le contese con un pareggio che sta stretto agli ospiti.

PAGELLONE
Agazzi 6,5: vede il gol di Guberti col binocolo. In precedenza due parate che non fanno rimpiangere Gomis, ora panchinaro al Toro. ALFREDINO
Balzano 5,5: spinge poco e male, chiude camminando sul posto. I vuoti in mediana lo fanno sudare troppo. SEGGIOLINO
Capelli 6,5: Rolando Bianchi, bel giocatore ma non questa sera. Danielone è in forma, un comandante in difesa. MILITARE
Ligi 6: poco aggraziato, non sempre perfetto in posizione e nei ripiegamenti (vedi rete di Guberti). Stacco imperioso sul gol che lascia i terrestri perugini con un palmo di naso. TERZO PIANO
Falasco 4,5: non chiude, si fa saltare da avversari e passanti, le svirgola tutte. No, non è così scarso, lo abbiamo visto giocare meglio fino a tre mesi fa o in una vita precedente. UN DISASTRO
Cascione 5,5: da mezzala ad ala aggiunta nel finale raggiunto con una lingua lunga così. Poca intesa con Schiavone, c'è ancora da lavorare. CANTIERE APERTO
Schiavone 5,5: non convince appieno, qualcuno tra i gradoni del Manuzzi invoca Sensi. Calma, il nuovo acquisto gioca un calcio differente e deve imparare a guidare la squadra. RIPASSIAMO?
Kone 5: rivedibile in copertura, rivedibile con la palla tra i piedi. In breve, ne combina poche buone. PESO
Ciano 5,5: palle perse a volontà ma in avanti è l'unico titolare che cerca almeno di giocare a calcio... e sì, Drago non lo ritiene insostituibile. SENZA LIETO FINE
Garritano 5: Del Prete lo impacchetta già nel riscaldamento. Tanto movimento per nulla, il suo match è racchiuso nel tiro-cross che finisce in tribuna. GARRITA-NO
Djuric 6: Ciano e Garritano non se lo filano, va meglio quando Vitale e Rodriguez gli ronzano attorno. Un paio di spunti da punta "non alla Djuric", stupore. CAMBIO GIOCO
Vitale 6,5: c'è l'assist per Ligi dalla bandierina, c'è la voglia di metterci la faccia, c'è un bel ragazzino in rosa per mistsr Drago. MOLTO BENE
Cinelli 6: prova a mettere ordine in una mediana poco elegante. CAMERIERE
Rodriguez 6: nulla di eclatante o che faccia volare via la birra dalle mani. Classica punta subentrante, carta da giocare al momento giusto. BRISCOLINA

Drago 5,5: 4-3-3 o 4-3-2-1 che sia, la formula non convince. Un Garritano mai incisivo e un dannoso Falasco (e Schiavone non ancora padrone del campo) manda il piano partita all'aria. La pareggia con i cambi ma con complicità degli uomini di Bucchi.

Curva Mare Cesena 6,5: esordio positivo sugli spalti più caldi della Romagna. Buoni cori lungo il match a contrastare l'armata umbra.

Curva Ferrovia Perugia 7: più di mille tifosi dall'Umbria. Per buona parte del match si nutrono di battimani e sciarpate a ciclo continuo, davvero notevoli.

INTERVISTE POST PARTITA
Massimo Drago
“Abbiamo sofferto nel primo tempo perchè il mediano era troppo basso sulla linea dei difensori. Lo abbiamo regalato nell'atteggiamento al Perugia. Avevano maggior possesso palla rispetto a noi. Nella ripresa abbiamo cercato di migliorare questa cosa e le cose sono andate a posto. La seconda frazione è stata molto buona.
Vitale è un giocatore di qualità che può fare tutti i ruoli di centrocampo.
Il gruppo ha dato il massimo di quello che poteva dare. Nessuno ha mollato per un centimetro. Non mi voglio aggrappare agli episodi ma nell'azione del gol Cascione era fuori. Il Perugia ha meritato il risultato e non voglio togliere nulla.
Non è compito mio parlare di mercato. Ci pensa il Direttore che mi conosce da un anno e mezzo”.

Christian Bucchi
“Abbiamo la voglia di vincere e di provarci sempre. Quando il Cesena ha pareggiato abbiamo rischiato di vincere, il merito è dei ragazzi e mi piace. L'idea di lavorare ogni giorno con loro è bello. Dobbiamo crescere e migliorare. Non siamo riusciti ad evitare il gol di Ligi, tutto ci fa crescere. Ripartiamo dall'identità di gioco.
Era il Perugia che mi aspettavo di vedere alla vigilia. Avevamo provato la gara così, non avevamo grandissima struttura e Ligi è stato bravo a fare gol nell'angolino.
Mercato? A noi manca un centrocampista per completare il nostro organico, per il resto siamo contenti di quello che abbiamo”.

1 commento:

  1. Assist da calcio d'angolo a Ligi per il pareggio di chiiii????

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