TERNANA CESENA 1-1 (14' Rosseti, 17' Ceravolo)
IL RACCONTO DELLA GARA




Dall'altra parte Ragusa è scatenato, Gonzalez viene ipnotizzato, poi Falco sopraggiunge ma il sinistro finisce sopra la traversa al 36'. Risponde Furlan dalla sinistra al 39', Perico messo fuori causa, destro centrale facile per Gomis. Dai 25 metri anche Sensi cerca di mettere alla prova Mazzoni, il portiere però no non ha grattacapi per via della scarsa intensità del tiro al 44'. Tutti negli spogliatoi dopo 1 minuto di recupero.
Squadre in campo nella
ripresa con gli stessi 22 interpreti. Cesena che attacca da sinistra
verso destra e dà il calcio d'inizio. Al 48' bello schema del Cesena
con Renzetti: sul secondo palo pesca da calcio di punizione Perico,
capocciata però troppo telefonata. Secondo match point al 53' sempre
di Perico di testa, la palla è però schiacciata e Mazzoni la fa sua
senza sudare troppo. Primo cambio per Breda: out Belloni al 58' per
Falletti. Segue Sernicola, all'esordio al 62' per il debuttante
Santacroce. Match molto spezzettato dai falli, il Cesena deve
approfittarne ma non lo fa con Sensi al 64' da calcio da fermo, palla
sopra la traversa.

Insiste il Cavalluccio con il playmaker che lancia
Rosseti, l'attaccante ha poco spazio per il tiro, fuori dallo
specchio la conclusione al 65'. Problemi muscolari per Lucchini alla
coscia destra, il difensore lascia il terreno di gioco per Capelli al
66'. Scuote il Cesena Falco al 70': Falco salta un uomo e dal limite
prova il sinistro sotto l'incrocio, palla alta di un soffio!!! Ultima
sostituzione per la Ternana che passa al 4-4-2: Avenatti rileva
Dugandzic. Drago butta nella mischia Djuric per Sensi al 73',
schieramento spregiudicato. Subito il bosniaco serve una bella sponda
di testa per Rosseti, l'attaccante si fa deviare la palla da Mazzoni
in corner! Ottima occasione.
Da corner, Falco riceve dal limite e col
sinistro a giro cerca il sette ma ancora una volta non ce la fa!
Tante palle gol create!! Inizia a cadere la pioggia al Liberati
accompagnata dal vento. Kessie cade a terra in un contrasto per un
problema al tallone, lascia il campo per Cascione al 83'. Da corner,
Renzetti mette dentro e Djuric di testa non indirizza in porta.




PAGELLONE
Gomis 5,5: la rete del pari arriva per una copertura disattenta di Magnusson e per un'uscita timida del panterone scuola Toro. Poche altre occasioni per riscattarsi. VOCE BASSA
Perico 6,5: rare folate avversarie, trova tempo e spazio per darsi da fare in area avversaria. Nella ripresa due incornate bloccate da Mazzoni che gridano vendetta. TORRE
Lucchini 6: tutto più semplice con la Ternana ormai in vacanza. Più "in partita" rispetto al distratto Magnusson. Esce a metà secondo tempo per colpa del 375esimo infortunio stagionale. LASONIL Magnusson 5,5: l'errore sul gol locale lo condiziona a livello mentale. Frenato inizialmente, si riprende col passare dei minuti. PECCA
Renzetti 6,5: idem come Perico. Non ci mette la testa, bastano i suoi piedi per mettere in allarme gli umbri. CERVELLO E TACCHETTI
Kessie 6: dura la vita con un Sensi in balia, tanta copertura nonostante la poca pericolosità rossoverde. In questo finale di stagione c'è tantissimo bisogno di lui, chiede il cambio per infortunio. TOCCHIAMO FERRO
Sensi 5: in casa leone, in trasferta...lasciamo stare. Palloni persi e contropiedi concessi. Tanti falli subiti ma un giallo che gli farà saltare la battaglia col Novara. MEZZO DISASTRO
Kone 6: è il centrocampista più in vista, colleziona palloni e raramente è fuori posto. Gioca (finalmente) in maniera ordinata. L'ERA ORA
Falco 6,5: trova poco la porta da fuori ma fa tanta paura, pericolo costante con la palla al piede. Trovatemi quelli ne parlavano male a gennaio. TUTTI MUTI
Rosseti 6: prima punta mobile, pronto a farsi pescare libero nell'azione che lo manda in gol. Bene anche nella featuring con Djuric...ma perché farsi espellere per proteste?!? VALLO A CAPIRE Ragusa 6: sacrificio e volontà. Partita non brillantissima, perla di giornata con palla rubata e assist. Giocherà ancora con il ritorno di Ciano? BALLOTTAGGIO
Capelli 5,5: il tempo di prendere il posto di Lucchini e vedersi sventolare un giallo che lo manderà in tribuna per la prossima sfida. ACCIDENTI
Djuric 6: sportellate e sponde, spezzone di sostanza con la voglia di non saltare più un minuto da qui a fine della stagione bianconera. INTOUCHABLE
Cascione sv
Cascione sv
Drago 6: c'è una novità, in trasferta si vede possesso palla e non si gioca di rimessa. Il gol fatto arriva per cause altrui, quello subito invece per una "pataccata" dei suoi. Vita dura con Sensi spento e senza Djuric, con il Novara dovrà nuovamente fare i conti con tante assenze legate a squalifiche e infortuni.
Curva Nord Ternana 6: gruppo compatto di 400 anime sotto un unico vessillo e un bandierone. Nel resto dell'impianto è davvero poca roba, basti capire il perché: senza tetto e nemmeno i seggiolini. La salvezza arriva e ancora un altro anno di Serie B è garantito.
Settore Ospiti Cesena 6: tanti stendardi appesi e "gita" che porta molti tifosi al Liberati, complice la vicinanza all'Umbria. Peccato per il risultato, ancora una volta tocca tornare a casa con il mal di stomaco.
Curva Nord Ternana 6: gruppo compatto di 400 anime sotto un unico vessillo e un bandierone. Nel resto dell'impianto è davvero poca roba, basti capire il perché: senza tetto e nemmeno i seggiolini. La salvezza arriva e ancora un altro anno di Serie B è garantito.
Settore Ospiti Cesena 6: tanti stendardi appesi e "gita" che porta molti tifosi al Liberati, complice la vicinanza all'Umbria. Peccato per il risultato, ancora una volta tocca tornare a casa con il mal di stomaco.
INTERVISTE POST PARTITA
Massimo Drago
"Peccato per il pareggio, dovremo soffrire fino all'ultimo come sempre successo in questa stagione. Lotteremo col Novara per i play-off nel prossimo impegno. Oggi abbiamo avuto tante occasioni, soprattutto nel secondo tempo ma è mancata la cattiveria necessaria. La prestazione comunque l'ho vista in campo.
Rosseti? Gol a parte, l'espulsione finale è pesante. La nota negativa è proprio questa. Non si può far buttare fuori all'ultimo minuto di gioco. Verranno presi provvedimenti nei suoi confronti.
Ci giochiamo una stagione intera ma tutti abbiamo obiettivi anche differenti da raggiungere. La paura di perdere comporta partite brutte da vedere".
Roberto Breda
"Avremo potuto fare meglio ma è stato un bel percorso. La squadra è salva nonostante ci siano molti giovani e giocatori poco esperti e non formati. Mancano quattro punti per offrire la cena ai miei ragazzi che se la meritano tutta. Speriamo quindi di coronare al meglio questo campionato che da quando sono arrivati i play-off è sempre equilibrato anche nel finale perché le squadre non vogliono perdere e rientrare nei piazzamenti per la lotta alla Serie A".
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