sabato 14 maggio 2016

Cesena - Novara 1-0 41° giornata Serie B 15/16

CESENA NOVARA 1-0 (5' Ragusa)

IL RACCONTO DELLA GARA
Il big match che vale una stagione è proprio Cesena - Novara. In caso di vittoria di una delle due assicurerebbe un posto al sole, o meglio dire, ai play-off estromettendo l'altra. La X rinvierebbe il tutto alla prossima giornata quando verrà svolta l'ultima giornata di Serie B. Nel pre gara Milan Djuric è stato premiato dal Club di Mercato Saraceno con il premio 100% Romagnolo.
Il match ha subito una fiammata letale che vede protagonista Ciano, assist in verticale che vede Ragusa tagliare la difesa e con una bomba fulminare Da Costa sul primo palo! Primo assalto al 5' e già gol per il Cesena che fa esplodere il Manuzzi. La fascia sinistra sembra la variante di valico per arrivare a Firenze, tanto che al 8' il copione si inverte con Ragusa che allarga per Ciano, botta rasoterra ma troppo centrale. Al 13' il Novara alza la testa con una conclusione dal limite di Corazza, nulla di fatto. Scena fotocopia al 24' ma nemmeno Ragusa centra lo specchio. Al 40' primo cambio: esce un acciaccato Viola per Evacuo. Le squadre si rintanano negli spogliatoi con un piccolo acquazzone che sta bagnando il sintetico.

Nella ripresa parte bene il Cesena con un colpo di testa su punizione di Cascione al 47', poi Falco ci prova dal limite al 55' ma non ottiene risultati concreti. Il Novara alza il pressing e prende in mano il gioco: al 65' Gonzales non centra la porta essendo posizionato in maniera troppo defilata. La pioggia non cessa ma si fa debole. Nello stesso minuto, Baroni effettua il secondo cambio: dentro Galabinov per Lanzafame, Drago risponde con Djuric per Garritano.
l Novara crea forse l'azione più pericolosa della gara: manovra che si sviluppa dalle parti di Perico, palla che arriva dal limite a Mantovani che prova il destro secco, palla ribattuta ma finisce a Faragò. Anche il numero 8 tenta la conclusione dal limite ma la sfera dopo un flipper va in corner. Al 76' Dell'Orco, già ammonito, atterra Ciano e viene espulso per somma di cartellini. Strada ancora più in salita per i piemontesi.
Baroni innesta quindi Adorjan per Corazza al 81', Drago ne approfitta per dare minutaggio ad Improta che rileva Ciano, ammonito. Si vola nel recupero, il Cesena non soffre neanche più di tanto e strappa i tre punti.
Con la vittoria dell'Entella, il Cavalluccio si qualifica matematicamente ai play-off e il Novara è obbligato a vincere nell'ultima giornata se vorrà rientrare in gioco. I bianconeri salgono quindi al settimo posto, preceduti dallo Spezia che deve ancora giocare (contro il già retrocesso Como) ma entrambe le formazioni sono a 65 punti. Il Bari rimane in quinta a 68.

PAGELLONE
Gomis 6: altra porta inviolata casalinga. Lo sapevate che diventerà un portiere da serie A quando riuscirà a gestire meglio le palle vaganti in area? TRAGUARDI
Perico 6,5: di testa sono tutte sue, tiene bene nella sua zona. Il Cesena si affida a Pericone nella selva oscura dei playoff. CARONTE
Caldara 5,5: non è questa la miglior partita in carriera del baldo giovincello con la maglietta dentro i pantaloncini. Gonzalez, pur senza pungere, gli fa vedere i sorci verdi. MAMMA CHE FIFA 
Magnusson 6,5: meritata sufficienza, per la gioia delle Brigate Islandesi che seguono le gesta del biondino che andrà a Euro 2016. Copre le magagne di Caldara e tiene bene gli attaccanti ospiti. LA VERSIONE BUONA
Renzetti 5: traumatici cross, terrificanti contropiedi concessi...ci manca solo che cominci a piovere. Giove Pluvio bagna il Manuzzi e Renzo non si spegne. Per fortuna Ragusa si mette a fare da scudo nel finale. IT'S RAINING MEN
Kessie 6,5: eroe nascosto, c'è quando Cascione non arriva. Sputa sangue con grazia. Chiude il match zoppicante dopo aver dato l'anima. SPENDI TUTTO
Cascione 6: mediano classico, cala il volume della musica e alza la mannaia. Nel secondo tempo fa da terzo centrale difensivo. Poca classe, solo gambe. RUDE
Ciano 6,5: trova la porta ma non il gol. Esterno o seconda punta, quando gioca la sfera fa paura a grandi e piccini. PEDICURE
Falco 7: il più talentuoso, stop. Assist strepitoso a Ragusa, più di 70 minuti a dettar legge con il pallone tra i piedi e l'impressione che possa fare anche meglio. PUNTO DI FORZA
Garritano 6: gara onesta con pochi acuti al contrario degli esaltati compagni d'attacco. In copertura malino, lui e Renzetti danno poche garanzie in fascia. SOTTO L'OMBRELLO
Ragusa 7: partenza rabbiosa e carica, la rete è solo l'apice di un avvio da fenomeno. Sempre presente nelle azioni bianconere, mrtte pure il becco su palloni vaganti e si impegna anche da primo difensore. IRA FUNESTA
Djuric 6,5: due considerazioni. 1) fosse al 100%, avrebbe giocato dal 1' e avremmo visto un match ben diverso. 2) per fortuna la Bosnia non farà gli Europei. FATTORE +
Valzania 6: entra per alzare il muro contro le pericolose azioni offensive del Novara. Non fa danni. PULITO
Improta sv

Drago 6: cinque assenze importantissime, ancora una volta la sua squadra disputa un match importantissimo con la formazione "scontata". Cesena arrembante nel primo tempo e arroccato nella ripresa, correndo in più occasioni il rischio di beccare la rete del pari. Ad Avellino si va per vincere, poche storie.

Curva Mare Cesena 7: piena ma non pienissima, si scatena la bolgia fin da subito con il gol di Ragusa. Buona continuità di cori, tiene caldo lo stadio sul finire della contesa. Presenza dei ragazzi della Curva Nord di Brescia.

Curva Ferrovia Novara 5: i fans ospiti scendono in Romagna con il pubblico delle grandi occasioni...le loro solite scarse centinaia di persone per un match cardine della stagione. Qualche battimani e nulla più, luce spenta.

INTERVISTE POST PARTITA
Massimo Drago
"Il gol di Ragusa è frutto degli allenamenti. Avevamo provato così la gara: attaccarli fin dall'inizio e siamo stati subito premiati. In difesa siamo stati molto solidi e in avanti siamo stati pericolosi con i movimenti tra le linee. I trequartisti li abbiamo sempre fatti pressare così si creavano spazi alle loro spalle quando giocavano la palla. Siamo stati bravi a giocare a specchio e a non dare punti di riferimento. Abbiamo raggiunto tanti obiettivi: prima la salvezza, poi usare tanti giovani e siamo arrivati ai play-off. Non faremo le comparse.
Sotto la Curva? E' stata una emozione bellissima e ringrazio i miei giocatori e il gruppo per il traguardo raggiunto dei play-off, anche se a volte ci hanno fatto penare".

Marco Baroni
"La partenza negativa ci è costato il risultato. Però devo dire che abbiamo perso noi una palla malamente. Sui contropiedi abbiamo avuto ripartenze. Davanti hanno giocatori molto veloci e non abbiamo coperto in mezzo al campo. Qualcosa abbiamo lasciato nei primi minuti. Poi dopo la squadra col coraggio ha creato anche palle gol per rimettere il risultato in equilibrio, anche quando eravamo in inferiorità numerica. Se togliamo i primi 15-20minuti.... E' normale che il Cesena sia pericoloso con la squadra che ha, ma noi gli abbiamo regalato dei palloni. Dispiace per quelle due tre situazioni in ripartenza che abbiamo concesso al Cesena, soprattutto con quei giocatori importanti che hanno".

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