IL RACCONTO DELLA GARA
Ultima
giornata di campinato per il Cesena impegnato ad Avellino. Tantissimi assenti
in casa campana, ma i bianconeri devono far fronte ad un mini turn-over per
schivare le tante squalifiche. Biancoverdi che non vincono dal 27 febbraio al
Partenio, romagnoli che vogliono fissare il sesto posto per qualificarsi in una
posizione di vantaggio ai play-off. Gara iniziata con 7 minuti di ritardo a
causa della contemporaneità di tutti i campi, a Bari infatti avevano lanciato
dei fumogeni in campo.
Pioggia
in campo e gara che inizia. Il Cesena si
porta in avanti minaccioso con Ciano e sfonda al 11'. Sensi dal limite allarga
per Falco, rientra sul sinistro e batte sul palo lungo Bianco. Esplodono gli 80
nel settore ospiti. Risponde Insigne di sinistro, Gomis vola in corner! Insigne
dalla bandierina pesca Mokulu che involontariamente serve Arini dal limite. Volèe
di destro e Gomis battuto, incredibile 1-1 dopo poco più di un minuto! Al 15'
Falco ruba palla a Sbaffo, dai 20 metri scocca il sinistro e Bianco devia in
corner! Si vola al 21', con un colpo di testa di Jidayi finito tra le braccia
comode di Gomis. Alza il baricentro il Cesena con due cross pericolosi di
Ciano, la spinta aumenta.
Esce l'Avellino al 31' con una punizione altissima di Insigne dai 20 metri. Ritorna il Cesena in avanti al 33' con la capocciata di Djuric, alta sopra la traversa. Mani nei capelli per il bosniaco che può rifarsi al 38'. Corner di Ciano e vola il Garnadone ma una leggera spinta di Jidayi lo scoordina e non centra la porta per mezzo metro! Al 40' palla gol per Magnusson: bolide da calcio da fermo che per poco non si infila sotto l'incrocio, davvero un peccato. Possesso palla in mano a Cesena ma al 44' la conclusione di D'Attilio impegna Gomis in una parta in due tempi. Squadre negli spogliatoi senza recupero.
Esce l'Avellino al 31' con una punizione altissima di Insigne dai 20 metri. Ritorna il Cesena in avanti al 33' con la capocciata di Djuric, alta sopra la traversa. Mani nei capelli per il bosniaco che può rifarsi al 38'. Corner di Ciano e vola il Garnadone ma una leggera spinta di Jidayi lo scoordina e non centra la porta per mezzo metro! Al 40' palla gol per Magnusson: bolide da calcio da fermo che per poco non si infila sotto l'incrocio, davvero un peccato. Possesso palla in mano a Cesena ma al 44' la conclusione di D'Attilio impegna Gomis in una parta in due tempi. Squadre negli spogliatoi senza recupero.
Secondo
tempo che riprende con gli stessi 22 interpreti. Occasionissima per l'Avellino
al 50': Sbaffo effettua un rasoterra non irresistibile ma Mukulo devìa
involontariamente e per poc non beffa Gomis spiazzato. Palla che fa la barba al
palo! Al 55' out Valzania per Ragusa. Il meritato 1-2 arriva ancora per
doppietta di Falco. Perico a destra si libera con un triangolo, palla al centro
e il trequartista la piazza sotto la traversa! Esplode la panchina bianconera,
intanto lo Spezia pareggia con l'Ascoli. Il Cesena però perde Perico per espulsione,
manata molesta su Sbaffo.
Esce quindi Ciano per Fontanesi al 67'. Drago passa al 4-3-1-1. Al 71' risponde Insigne dal limite, il suo sinistro a giro viene parato da Gomis. Tesser getta nella mischia Castaldo per Mukulo al 72'. Fiammata di Ragusa, a destra se ne va in velocità e con un diagonale terribile fa tremare l'Avellino al 75', palo sfiorato. Secondo cambio per Tesser: dentro l'ex Nica per D'Attilio che era all'esordio dal primo minuto ma non in B. Ultimo cambio per Drago, dentro Garritano per Falco al 77'.
Esordio in B per Ventola, esce Insigne al 80'. Tanto batti e ribatti negli ultimi dieci minuti ma il Cesena tenta di difendere il risultato con anche delle azioni offensive. Quattro i minuti di recupero, intanto il Novara manda in C il Modena e saluta la B.
Esce quindi Ciano per Fontanesi al 67'. Drago passa al 4-3-1-1. Al 71' risponde Insigne dal limite, il suo sinistro a giro viene parato da Gomis. Tesser getta nella mischia Castaldo per Mukulo al 72'. Fiammata di Ragusa, a destra se ne va in velocità e con un diagonale terribile fa tremare l'Avellino al 75', palo sfiorato. Secondo cambio per Tesser: dentro l'ex Nica per D'Attilio che era all'esordio dal primo minuto ma non in B. Ultimo cambio per Drago, dentro Garritano per Falco al 77'.
Esordio in B per Ventola, esce Insigne al 80'. Tanto batti e ribatti negli ultimi dieci minuti ma il Cesena tenta di difendere il risultato con anche delle azioni offensive. Quattro i minuti di recupero, intanto il Novara manda in C il Modena e saluta la B.
Finisce così, il Cesena espugna il Parteni e si qualifica ai play-off al sesto posto!Martedì alle 20.30 arriverà lo Spezia dell'ex Mimmo Di Carlo all'Orogel Stadium Dino Manuzzi!
PAGELLONE
Gomis 6: becca il gol della vita da Arini. Mantiene al sicuro la porta per il resto del match. SICUREZZA
Perico 6: gara onesta con il lampo dell'assist per il bomber Falco. Espulsione eccessiva per la manata a Sbaffo, contatti simili se ne vedono a quintali. PUNITO
Capelli 6: tiene pulita l'area assieme al nordico. Tiene caldo il posto per Kaiser Caldara in vista dei playoff. NETTURBIMO
Magnusson 6: bene anche l'islandese che, al diavolo l'Europeo, non si risparmia. Finale di campionato in crescendo. STRADA GIUSTA
Falasco 6: corre corre anche se conclude poco. Antitesi di Renzetti che tornerà da martedì sulla mancina. SINISTRO DI SCORTA
Sensi 6: meno regista del solito vista la presenza del Cascio. Mette lo zampino con l'ultimo passaggio prima del gol iniziale di Falco. PRESENTE
Cascione 6: medianaccio e regista. La porta a casa anche lui mettendoci tanto lavoro un passo dietro alla mediana. NASCOSTO
Valzania 5,5: asterisco negativo. La squadra fatica più del previsto ma lui va in difficoltà, mettendosi in mostra solo per il cartellino giallo. Giustamente è il primo sostituito da mister Drago. ARRANCATO
Falco 7: lo diciamo da tempo, questo è un gran giocatore. Partita disputata senza "dare tutto", bastano due invenzioni del ragazzo con la 10 per ottenere la terza vittoria esterna. FALCO REALE
Djuric 6: aperta ogni discussione sul bosniaco. Lento o corpulento? Intellingente tatticamente o inefficace sotto porta. Per noi resta un signor calciatore, anche l'Avellino ha faticato a contenerlo. VAI BENE
Ciano 6: poche "mine" rispetto alla media, prova a mettersi a disposizione del ritrovato Djuric. Sacrificato dopo l'espulsione di Perico. BOMBE AL RISPARMIO
Ragusa 6,5: rileva lo spento Valzania e mette pepe, curry e curcuma nelle offensive bianconere. Non trova il gol, poco gli manca. SESTA MARCIA
Fontanesi 6: entra per chiudere sulla destra al posto di Perico, tiene dritta la baracca. VOLONTARIO
Garritano sv
Drago 6,5: le vittorie in trasferta sono 3 su 21, quella più importante arriva prima della rumba playoff. Sesto posto e preliminare in casa, obiettivo centrato. Il mister calabrese deve ringraziare un Falco da serie A e una squadra operaio che ha tenuto duro in un match facile sulla carta ma complicato vista la posta in palio.
Curva Avellino 6: con la salvezza già acquisita, gli stimoli sono pochi. Drappello bello folto in curva, il resto è poca roba...
Settore Ospiti Cesena 6: numericamente si poteva fare di più ma le pezze di Sant'Egidio, Cesenatico, San Mauro Mare, Coordinamento e Kick-Off più altre 3-4 non riconosciute sono belle in vista. Due bandieroni e via andare. Avanti che martedì si gioca ancora!
INTERVISTE POST PARTITA
Massimo Drago
"Vincere ad Avellino non è stato facile. Siamo passati subito in vantaggio ma al primo tiro Arini ha pareggiato. Siamo stati bravi a reagire e abbiamo creato tante palle gol. Falco ha poi siglato il 2-1, è stato bravo. Dopo l'espulsione di Perico, è stata la nota negativa, abbiamo retto l'urto. L'Avellino ci teneva a vincere davanti al proprio pubblico e questo lo sapevamo. Quando si vincono certe partite a fine stagione fa piacere il doppio.
Abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi e proveremo ad aggiungere la ciliegina sulla torta.
Io ad Avellino? Ci sono già stato e conosco bene la piazza. Sanno far bene calcio e sono contento per chi verrà ad allenare in questa piazza".
"Vincere ad Avellino non è stato facile. Siamo passati subito in vantaggio ma al primo tiro Arini ha pareggiato. Siamo stati bravi a reagire e abbiamo creato tante palle gol. Falco ha poi siglato il 2-1, è stato bravo. Dopo l'espulsione di Perico, è stata la nota negativa, abbiamo retto l'urto. L'Avellino ci teneva a vincere davanti al proprio pubblico e questo lo sapevamo. Quando si vincono certe partite a fine stagione fa piacere il doppio.
Abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi e proveremo ad aggiungere la ciliegina sulla torta.
Io ad Avellino? Ci sono già stato e conosco bene la piazza. Sanno far bene calcio e sono contento per chi verrà ad allenare in questa piazza".
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