sabato 23 aprile 2016

Trapani - Cesena 2-1 38° giornata Serie B 15/16

TRAPANI CESENA 2-1 (37' Barillà, 56' Petkovic, 90' Dalmonte)

IL RACCONTO DELLA GARA
Per lottare per la promozione il Cesena deve compiere un altro passo molto importante. Al Provinciale di Trapani i bianconeri hanno di fronte la formazione più in palla del 2016 che nella classifica parziale sarebbe addirittura prima davanti a Crotone e Cagliari. Cesena molto rimaneggiato con tante assenze. Sensi non parte da titolare, 4-4-2 per Mister Drago e Rosseti presente nonostante avesse saltato la rifinitura. Trapani avanti con 62 punti e Cesena segue a 58. Nel pre gara striscione a metà campo “Verità per Giulio Regeni”, il ragazzo italiano ucciso ingiustamente e barbaramente in Egitto.
Spazio alle ostilità. Al 6' Fazio entra in area sinistra ma il tiro cross è troppo avventato, palla comodamente fuori. Al 8' ancora Fazio chiude un triangolo con Eramo, Falasco viene tagliato fuori con Renzetti e l'esterno ha il tempo di arrivare decentrato in area piccola e colpire però l'esterno della rete. Gomis striglia i suoi! Insiste il Trapani: Nizzetto dalla sinistra pesca Citro, colpo di testa debole al 9'. Il Cesena non riesce a superare la metà campo, Trapani molto intraprendente. Super punizione di Petkovic: palla che scheggia la traversa e si impenna, poi Gomis alza con difficoltà sopra la traversa al 27'.  
Break del Cesena con la punizione al 32' di Ciano, sinistro a giro e Nicolas che vola per sventare il clamoroso gol! Al 37' il Cesena viene infilato in contropiede: Fontanesi esce malissimo su Citro che stoppa e corre verso Gomis, a sinistra Barillà riceve palla e scocca un diagonale potente. Gomis non ci arriva e il Trapani passa 1-0. Non succede altro di rilevante, squadre negli spogliatoi dopo 2 minuti di recupero.
Si sono scaldati Sensi e Falco, dentro per Cascione e Falasco. Cesena a massima trazione con un 4-3-1-2 con Falco alle spalle di Rosseti e Ciano. Al 48' proprio Falco ruba palla dal limite e sfodera un sinistro secco che impegna Nicolas in tuffo! Replica Rosseti con stop e sinistro in girata, palla che esce sul fondo. Risponde Petkovic che allarga su Citro a sinistra, mancino secco che sfiora il palo sorvegliato da Gomis al 52'. Punizione Cesena al 54': Ciano finta per Sensi, spiovente che Nicolas respinge di pugno, Ragusa prova a imbucare in rete da posizione defilata ma ne esce un tiro strampalato. Finisce qui il Cesena, perchè Citro allarga per Nizzetto, alza la testa e il suo cross viene ribadito in rete di Petkovic! 2-0 e i bianconeri sono all'angolo.
Ultimo cambio per Drago: dentro Dalmonte per Rosseti al 60'. Cosmi rileva Barillà con una standing ovation, dentro Scozzarella al 62'. Spunto interessante di Falco al 67', sinistro centrale di Falco. Secondo cambio per Cosmi: dentro Coronado per Citro al 70'. Bella azione di Renzetti a sinistra, cross sul primo palo e Dalmonte per un soffio non ci arriva, Nicolas agguanta la sfera in uscita alta al 72'.
Occasionissima di Falco al 75': Ciano dalla destra pesca la capocciata di Falco, palla che si stampa sul palo lungo. Replica Falco con un tiro a scendere dal limite!!! Duplice occasione! Finiscono le sostituzioni con Torregrossa che rileva Petkovic al 81'. Brividi per il Trapani, Kone allarga per Falco che si era insinuato a sinistra, diagonale troppo strozzato e sfera sul fondo al 86'.
Flash di Sensi al 90', Dalmonte di testa insacca!!!! Primo gol tra i professionisti per Dalmonte! Tre minuti di recupero in cui Sensi prova la conclusione al 92' ma finisce alta. Bianconeri sconfitti a Trapani e sfiorano la rimonta clamorosa. Ora quinta piazza condivisa con lo Spezia, si fa dura.

PAGELLONE
Gomis 5,5: spesso in ritardo nelle chiamate e anche nelle uscite, suo punto forte. Non sempre impeccabile ma non può nulla sulle reti trapanesi. VOLUME BASSO
Fontanesi 4,5: il primo gol dei siciliani nasce da un suo mancato stop a metà campo, basta così? Ci sarebbe pure una prestazione al limite dell'anonimo, in controtendenza con le occasioni avute finora. LA CAUSA
Capelli 6: salva il salvabile, sembra giocare in stampelle e la sfanga sempre con difese e recuperi d'esperienza. CALDARA CHI?
Magnusson 6: non eccellente, non bellissimo da vedere...ma non riusciamo a dargli l'insufficienza, i due gol subiti non sono dovuti a lui. ESENTE
Renzetti 5,5: servirebbe maggiore spinta dalla sua parte, il Renzo ci prova con risultati esigui. All'inizio si scontra con Falasco, nel finale pesta i suoi stessi piedi. SCARDINATO
Ragusa 5,5: parte a metà campo e chiude altissimo per necessità. Da tornante destro può dire la sua, purtroppo manca le occasioni giuste là davanti. QUESTIONE DI TEMPO
Kone 5,5: la solita partita dai due volti. Primo tempo pessimo, "padroneggia" palla con una lentezza disarmante e la perde con terribile facilità. Alza il livello di attenzione quando la frittata è ormai fatta. TARDIVO
Cascione 5,5: poche idee e solo legna. Trasformatosi in capo banda della barricata, gioca fin troppo ruvido, becca un giallo ed esce all'intervallo nonostante il compagno Kone faccia peggio di lui. MARIUOLO
Falasco 6: riproposto nella medesima posizione di lunedì scorso, in sostanza attacca meno e funge da secondo terzino sinistro. Dall'altra parte solo danni da Fontanesi. UN TEMPO E VIA
Ciano 6: l'unico dei titolari a vedere davvero la porta. L'unico tiro in porta della prima frazione proviene da un suo calcio piazzato. Umile nella ripresa, si mette al servizio dei più freschi neoentrati. MULTIJET
Rosseti 4,5: rimpiangere Daniele Paponi. Professionista del gioco del nascondino. C'è solo da augurarsi che la prestazione sia dovuta, almeno in parte, per la presunta forma fisica precaria. Non si ricordano giocate utili. UN CIAPA GNINT
Sensi 6,5: poche responsabilità di copertura, l'obiettivo è inventare e (far) segnare. Qualche minuto di rodaggio per entrare nel vivo del match, palla deliziosa per la rete di Dalmonte. CANNOLO
Falco 6,5: ...ovvero come rientrare da un infortunio, giocare un tempo e insegnare calcio. Il destro mai, il sinistro wow. Non fa gol, non fa assist, è del Bologna ma è impossibile non restarne attratti. CUPIDO
Dalmonte 7: si fa "un mazzo tanto", torello d'attacco. Si intende bene con i piedi fini di questa squadra, lesto nel farsi trovare libero sul passaggio di Sensi. Prima gol da senior meritatissimo. TUTTO TUO

Drago 6: non sbaglia la formazione titolare, d'altronde "siamo questi (cit.)". Rosseti titolare a mezzo servizio lascia a desiderare, sperava di avere meno beghe da Fontanesi, oggi in evidente affanno. Pesca tre assi dal mazzo con le sostituzioni e nella testa frulla sempre lo stesso pensiero: cosa sarebbe di questa squadra senza nessun infortunato?

Curva casa Trapani 7: curva calda con un solo mega stendardo, stadio praticamente pieno. Il santone Cosmi dirige, i tifosi sono i suoi fedeli. Sempre attivi e mai fermi, la vincono anche loro. L'entusiasmo dovuto alla classifica la fa da padrone.

Settore ospiti Cesena 6,5: più di 150 anime dalla Romagna. Clima estivo, si canta bene a petto nudo nonostante il risultato. Qualche pezza sventola malinconicamente.

INTERVISTE POST PARTITA
Massimo Drago
“Purtroppo nei primi 20 minuti eravamo troppo intimoriti dall’avversario e non siamo riusciti ad entrare in partita. A parte questo inizio complicato di gara ho visto un Cesena che ha prodotto gioco contro la squadra più in forma di questo campionato, nel secondo tempo abbiamo creato alcune situazioni da goal, peccato solamente non essere riusciti ad accorciare le distanze un pochino prima”.
Falco e Sensi sono rientrati oggi dai rispettivi infortuni e hanno fatto la loro parte in questa partita. Hanno messo minutaggio nelle gambe e sono certo che risulteranno importanti per questo finale di campionato”.

Serse Cosmi
“Se una squadra gioca per settantacinque minuti meglio dell'altra stramerita di vincere, però sappiamo che nel calcio bastano pochi minuti non giocati bene per stravolgere tutto. Il Cesena ha inserito due giocatori di qualità come Falco e Sensi in apertura del secondo tempo, noi potevamo ripartire con più facilità invece facevamo più fatica. 
Qualcosa era cambiato nel Cesena e qualcosa anche in noi, perché abbiamo fatto solo un paio di ripartenze. Però abbiamo sofferto praticamente solo dal novantesimo al novantatreesimo".

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