venerdì 15 aprile 2016

Pescara - Cesena 1-0 36° giornata Serie B 15/16

PESCARA CESENA 1-0 (77' Lapadula)

IL RACCONTO DELLA GARA
Un'altra prova del destino è davanti al Cesena che lo separa dai play-off: il Pescara di Massimo Oddo. Stadio in cui i bianconeri hanno solo vinto in Coppa Italia per due occasioni, occorre sfatare un tabù pesantissimo. Confermato il 4-3-1-2 con Caldara in campo. A destra però Fontanesi ha preso il posto di Perico, out all'ultimo minuto. Kessie a riposo per Valzania, altra novità.
Prima conclusione di Memushaj altissima dai 25 metri al 1'. Pescara più intraprendente nei primi minuti, Cesena quadrato. Al 12' Pasquato di collo dalla distanza non mette problemi a Gomis. Risponde Ragusa dal limite accentrandosi, Fiorillo sicuro blocca al 13'. Al 20' occasionissima per il Cesena: Fontanesi dalla destra pesca Ciano arretrato, conclusione di prima ma Fiorillo compie un miracolo! Risponde alla mezz'ora Lapadula: Pasquato lo lancia di prima e in velocità si presenta davanti a Gomis che però spedisce in corner la sua conclusione!!!
Abbraccio tra i due, bel gesto. Sul rovesciamento di fronte Ciano di punizione spaventa Fiorillo, poi Fontanesi è bravo ad incunearsi a destra e arriva fino alla conclusione, ancora Fiorillo respinge! Rimane a terra Correira al 34, mentre Fontanesi ha un problema alla spalla, due volte lo spray usato. In un contrasto ancora Fontanesi in scivolata innesca Ciano a destra, tutto solo entra in area e calcia, ma la sfera è alta al 37'! Gara interessante, da una parte e dall'altra emozioni con tanto tifo sugli spalti. Non succede più nulla e squadre negli spogliatoi al 46'.
Ricomincia il secondo tempo con gli stessi interpreti. Al 60' dentro Garritano per un agitato Ragusa. Nell'azione seguente miracolo di Gomis, compie una uscita prodigiosa su Lapadula che di testa batte a rete! Seconda cambio per il Cavalluccio: dentro Kessie per Valzania al 65'. Finiscono i cambi al 67' per la botta a Caldara al piede sinistro, Magnusson entra al suo posto. Drago passa al 4-2-3-1 con Cascione e Kessie in mediana. Poche emozioni ora in campo con tanto gioco spezzettato. Il Pescara però mette paura ad ogni ripartenza. Magnusson si fa subito sentire con un intervento duro su Pasquato alla schiena. Oddo innesta Capelluzzo per Mitrita al 75'.
Al 77' si spezza irrimediabilmente il match, con una mega rovesciata dell'ex Lapadula. Pasquato imbecca in verticale sul fuorigioco, splendido gol su cui Capelli si perde la marcatura e Gomis rimane freddato! Corsa pazza per tutto il campo per Lapadula e Pescara che esplode. Risponde però Ciano col sinistro a giro che centra il legno esterno al 82'! Altra buona occasione al 84' sull'asse Renzetti-Garritano, l'ex Inter taglia fuori due uomini e scodella un rasoterra dalla sinistra, Rosseti non ci arriva. Un difensore spazza corto e Ciano di destro da pochi passi svirgola in curva! Oddo innesta Bruno per Pasquato al 85'. Cesena che prova a buttarsi in avanti, saranno 4 i minuti di recupero.
Vani tentative e molte perdite di tempo, nulla di fatto.
Non accade nulla, nemmeno quando il Cesena è in avanti, l'arbitro fischia con qualche secondo di anticipo. Proteste copiose della panchina ma a fine gara sotto la curva di casa ci sono i giocatori del Pescara a far festa! Quelli del Cesena però continuano ad incitare i propri beniamini nonostante un finale amaro, riecheggia però altisonante un Romagna Mia. Pescara che sale a 58 punti al terzo posto e stacca il Cesena a 55.

PAGELLONE
Gomis 7: fai due parate da fenomeno e prendi 7. Prendi gol da Lapadula in rovesciata e il voto non cambia. IL MIGLIOR PORTIERE
Fontanesi 6,5: tante buone cose, featuring Camillo Ciano, soprattutto nel primo tempo. Valido anche in copertura. PERICO BIS
Capelli 6: tutto regolare nell'arco del match, forma una bella coppia con Caldara. E poi...e poi...e poi c'è Lapadula. FORGET ABOUT IT
Caldara 6,5: da claudicante tiene (quasi) a bada il terribile Lapadula, perdendolo sostanzialmente in una sola azione. Stringe i denti ma getta la spugna per una brutta botta. LAZZARETTO
Renzetti 6: il pendolino ha tanto lavoro da fare. Spingi e copri, copri e spingi, tanta corsa e prestazione sufficiente garantita. ABBONAMENTO
Kone 6: volenteroso e caparbio, non eccelle ma combina pochi danni. Nonostante la sconfitta, basta così per oggi. DINAMO
Cascione 6: motore diesel, copre d'esperienza e la gioca col suo spartito, non rapidissimo ma garantito. FORD FIESTA
Valzania 5,5: intramontabile timidone, non sfrutta a dovere l'occasione da titolare. Kone e Cascione ne compensano i giri a vuoto. SCIUPONE
Ciano 6,5: primo tempo da prima donna, sempre coinvolto nelle azioni bianconere. Trascina i compagni e arriva più a un passo dal gol. Vero uomo d'attacco. LEADER
Rosseti 5,5: non proprio benissimo, fa rimpiangere Lapadula, Moscardelli e Pellicori. Si applica ma i risultati non sono quelli sperati. ETERNA PROMESSA
Ragusa 5: quando non va, non va. Senza mezze misure. Nino, non prendertela se il mister ti toglie dopo un'ora. FUORI GIOCO
Garritano 5: rileva il nervoso Ragusa per continuare a smoccolare e a prendersela con il mondo. Prendi la palla e giocala, al diavolo le proteste. BLA BLA BLA
Kessie 6: aveva bisogno di tirare il fiato ed entra nella ripresa. Al 90' Drago si è reso conto che la mediana prescinde dal totem. MUST HAVE IVORIANO
Magnusson 6: prende il posto dello zoppicante Caldara, se la cava e deve occuparsi solo di coprire la squadra nell'assalto finale. ULTIMO UOMO

Drago 6: se la gioca all'Adriatico, il tabellino dice 1-0 ma il morale non va a terra. Tiene a riposo Perico e Kessie per dare spazio a Fontanesi (bene bene) e Valzania (così così). Gara equlibrata, solo il calcio al tavolo di Lapadula scombina pedina e risultato.

Curva Pescara 7: big match e il pubblico non si fa attendere. Circa 11mila spettatori che hanno colorato con stendardi e molte pezze accese il settore. Applausi copiosi anche dalla Tribuna. Il calcio ribolle sui seggiolini e Lapadula fa quella corsa di 80 metri liberatorio dopo l'eurogol. La gioia è loro.

Settore Ospiti 6,5: venerdì sera migliore rispetto ai canonici posticipi ma la batosta è forte per gli oltre 400 scesi in Abruzzo. I canti più altisonanti sono nel pre gara e nei primi 25 minuti, poi è tutto un po' difficile. L'entusiasmo di casa è forte. Nel finale non ci sono fischi, ma solo Romagna Mia, a coprire la gioia di Lapadula e Co.

INTERVISTE POST PARTITA
Massimo Drago
"E' stata una partita equilibrata, spezzata dalla grande giocata di Lapadula. Anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni. Nel secondo tempo abbiamo dato troppo terreno al Pescara, poi è arrivata questa prodezza di Lapadula. Siamo un organico nuovo, giovane, che sta crescendo.
Durante il girone di ritorno sono cambiate le prestazioni anche fuori casa. Ce la giocheremo fino alla fine per i play-off, siamo in linea con i nostri programmi”.

Massimo Oddo
"Lapadula sta facendo qualcosa di strepitoso, col supporto di tutta la squadra. Oggi i ragazzi sono stati straordinari, nonostante l'emergenza. Ci sono mancate leggermente quelle trame di gioco che di solito tracciamo.
Ancora non abbiamo fatto nulla, il campionato è ancora lungo”.

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