venerdì 1 aprile 2016

Ciano si esalta col pubblico: "Avere 30mila spettatori è il sogno di ogni giocatore"

Qui Villa Silvia - Lavoro sul campo centrale in erba per la truppa di Drago. Rientrato Agliardi per un acciacco, Lucchini continua il suo percorso di recupero, facile dunque intuire che Caldara sarà in coppia con Capelli. Out anche Ragusa, ieri a riposo per la febbre, di cui non ne avevamo parlato.  Squalificati Kone e Renzetti.
Pomeriggio aperto alle 15.00 con lavoro muscolare e corsa, poi esercizi senza palla e movimenti tra difensori-mediani e centrocampisti-attaccanti. L'obiettivo è di usare meno tocchi possibili per imbastire l'azione e verticalizzare al massimo la sfera. Il match finale è terminato 3-2 per i neri con le reti di Succi, Cascione, Kone. A segno Capelli e Improta per i rosa. Terapie per Sensi e Falco.
Dalle biglietterie a Bari fanno sapere che sono stati venduti circa 8000 tagliandi, di cui appena 51 per il settore ospiti riservato ai tifosi romagnoli.
Per sabato è in programma una seduta mattutina a porte chiuse a Villa Silvia.

Camillo Ciano ha parlato prima dell'allenamento odierno in vista del match del San Nicola.
"Sicuramente sarebbe una serata perfetta fare gol a Bari per arrivare a 10 in stagione, però mi accontento anche di vincere 1-0 con un'autorete.
Andiamo a Bari dove ci aspetta una gara molto difficile perché incontriamo una squadra che sta bene, è forte in ogni reparto e lo stadio gli darà un'arma in più. Noi saremo spronati con 25-30mila persone sugli spalti. E' uno scontro diretto, ci teniamo a vincere perché vogliamo vendicare la sconfitta dell'andata. Eravamo all'inizio del campionato, ci mancavano tante gare. Nei primi 20-25 minuti avevamo fatto bene ma un episodio a sfavore ci ha condizionato. La strada è stata in salita, è passato un girone e non dobbiamo più pensare a queste cose. Dobbiamo lottare su ogni palla e imporre il nostro gioco.
Quando sono arrivato non avevo fatto la preparazione e non ero al top della condizione. Ero macchinoso. Sono stato sfortunato nell'infortunio al flessore che mi ha fatto stare fermo 2 mesi e mezzo. Da gennaio in poi mi son sentito molto bene fisicamente. E' chiaro che poi ho reso di più.
Sono contento della mia scelta di venire a Cesena. Nessuno si sarebbe aspettato un Crotone secondo in classifica con tanto margine. Dopo quasi un campionato intero è facile parlare.
Mercato? Non ho sentito nulla. Nel calcio ormai si parla troppo. Io penso a stare qui e fare bene con questa maglia. Queste faccende vanno gestite dalla società. Io penso a me, alla squadra e al volere andare in A con questa maglia.
In questo momento tutte le squadre in zona play-off sono pericolose. Il Bari forse ha qualcosa in più sulla carta ma nel calcio conta solo il campo e l'aspetto agonistico. Non mi spaventa nessuno perché so che la nostra squadra è molto forte.
Dobbiamo migliorare sul fatto di rialzarci dopo aver preso una batosta. In partita spesso soffriamo gli eventi sfavorevoli.
Renzetti è quello che mi ha colpito di più. E' un giocatore molto forte".

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