IL RACCONTO DELLA GARA





Il Crotone prende vigore ma il Cesena risponde con lo scatenato Ciano al 71': Perico in anticipo per poco non beffa Cordaz. Al 72' esce Rosseti per Garritano, poi Stoian al 74' lascia spazio a Torromino. Si infortuna Zampano e quindi Juric opera l'ultimo cambio al 76': dentro De Giorgio.

Trazione anteriore massima per il Crotone che si porta in avanti stabilmente ma gli ultimi 20 metri sono tabù. Nel Cesena Drago getta nella mischia Cascione per uno stanco Kessie e Ciano per Valzania al 87'. Nei tre minuti di recupero non accade nulla. L'ultima fotografia è l'uscita in presa plastica di Gomis sulla punizione degli ospiti che decreta la vittoria ai bianconeri. Nonostante tutto il Crotone riceve gli applausi dai suoi sostenitori. I bianconeri salgono a 58 punti insieme proprio al Pescara e allo Spezia. Martedì tutti davanti a Sky a vedere cosa accadrà.


PAGELLONE
Gomis 6: pochi interventi ma è sempre stato presente e pulito. Si fa sentire e dà indicazioni alla difesa. Primo tempo da spettatore non pagante. Ultimo assalto sventato proprio da lui. GUIDA
Perico 6: quando c'è da somministrare botte le dà, Stoian e Zampano ne sanno qualcosa. Usa fisico e testa anche in fase avanzata. Si perde un po' sul gol di Budimir ma poi sfiora il gol al 71'. VALVOLA
Capelli 6,5: tiene sotto controllo Budimir per tutta la gara, quando gli sfugge in una zona non sua arriva la rete. POLIZIA
Magnusson 6,5: parte titolare dopo il forfait di Caldara e le preoccupazioni, lo ammettiamo, ci sono state. Il biondino però dimostra che la seconda fase del torneo gli dà entusiasmo e fiducia. Si fa trovare pronto e non ci pensa due volte se c'è da liberare la palla. DECISO
Falasco 7: è lui la seconda sorpresa della serata e non tradisce le attese. Grinta e prestanza atletica non lo fanno sfigurare con Ricci. SPUMEGGIANTE
Kessie 6,5: quando ha la palla nei piedi sbaglia poco, la diga regge e quando va out di energie lascia spazio a chi è più fresco. Da segnalare i 25 secondi persi alla sua uscita dal campo. LUMACONE
Kone 6: ruolo inedito il suo in mezzo al centrocampo. Considerando questo grande problema, l'ivoriano tiene la posizione e prova fare girare palla. Capezzi e Paro gli fanno fare legna. FALEGNAME
Renzetti 6: tanta corsa e prestanza ma Balasa e Capezzi lo rallentano. Duello vero con Ricci. CORRIDORE
Ciano 8: doppietta aperta dal calcio da fermo magistrale e poi dal tocco ravvicinato su rimpallo. Trascina nel primo tempo la squadra, cala nella ripresa come tutti. Dal pubblico ospite viene imbeccato ma lui decide la sfida. PROFETA NON IN PATRIA
Rosseti 7: cerca lo sfondamento centrale e fa a sportellate con Ferrari e Cremonesi. Si smarca bene e ad inizio gara si divora una rete da ottima posizione. Gli manca solo il gol. SFRACELLO
Ragusa 7: come una puntura al veleno ha colpito sulla sua fascia. Dietro sa di avere le spalle coperte e tanto aiuto da Falasco e Renzetti. VELENOSO
Garritano 5,5: rileva Rosseti e si gioca poco più di 20 minuti. Pochi guizzi offensivi, c'è da alzare la barricata. MATTONE
Cascione sv
Valzania sv
Drago 6,5: dopo Pescara il Cesena è ancora una volta a due facce. Primi 45 minuti dominati in lungo in largo non concedendo nemmeno le briciole, poi nella ripresa tutto cambia. Calo fisico forse, ma anche di mentalità. Il bandolo della matassa si fa fatica a trovare ma le fila rimangono unite e serrate fino alla fine. Una bella iniezione di fiducia in attesa di recuperare i tanti assenti che anche questa sera hanno costretto a reinventare il centrocampo.
Curva Mare 6: prestazione opaca del settore di casa. Qualche momento di trascinamento e poco altro. In calo anche i vessilli esposti. Il big match almeno riempie le fila.
Settore Ospiti Crotone 6: a livello canoro sembrano in 50 ma le presenze sono oltre 400 distribuite tra Curva Ferrovia e Tribuna Laterale. Tanti fumogeni ad inizio gara con sventolio di sciarpe e qualche bandierona. Nulla di più. L'entusiasmo c'è ma non si vede e sente.
INTERVISTE POST PARTITA
Massimo Drago
"Non ci hanno creato tantissimi problemi. Abbiamo subito un gol su rimessa laterale. Faccio i complimenti ai miei ragazzi.
Falli? Mi sono ripromesso quest'anno di non parlare degli arbitri. Non voglio discutere perchè l'ho fatto in passato e mi sono pentito di quello che ho detto.
L'occasione di Ragusa e Perico? Dovevamo essere più cattivi. Rivedendo il fallo su Rosseti è rigore ma doveva far gol prima.
Il vero Cesena è quello del primo tempo. Cerca sempre di giocare a palla a terra".
Ivan Juric
"Il primo tempo è stato brutto sia tecnicamente, di concentrazione e fisicamente. L'allenatore vuol dire che ha sbagliato la partita. Un conto se fossero stati 2-3 giocatori, ma tutta la squadra è stata sottotono.
Si parla molto di Serie A e inconsciamente i ragazzi non erano pronti ed io ho gestito male la partita. Il Cesena ha fatto la sua gara e il merito va a loro anche. Poi nella ripresa siamo venuti fuori con l'aggressività e gamba anche maggiore del Cesena. Mi assumo ogni responsabilità.
Abbiamo 14 punti di vantaggio, cambia poco, però occorre una mentalità diversa.
Al Crotone devo tutto. Parlerò con la società e poi vedremo".
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