martedì 1 dicembre 2015

Torino - Cesena 4-1 4° turno Coppa Italia 2015/2016

TORINO CESENA 4-1 (12' Gazzi, 12' Moretti, 50' Maxi Lopez, 67' Cascione, 87' Benassi)
Highlights 4° Turno Coppa Italia Torino - Cesena 4-1http://www.blackwhiteskin.com/2015/12/torino-cesena-4-1-4-turno-coppa-italia.html
Posted by BLACK WHITE SKIN - Cesena Calcio on Mercoledì 2 dicembre 2015

IL RACCONTO DELLA GARA
Ritorna la Coppa Italia in una settimana terribile. Prima il Pescara e poi il Crotone, due corazzate che lottano insieme al Cesena per la Serie A. Questa sera il Torino senza troppi cambi, punta ad avanzare agli ottavi dove incontrerà la Juventus. Alla vigilia Cairo aveva registrato un messaggio poi diffusi sui social network per incrementare il pubblico. I bianconeri sono largamenti infarciti di secondo linee, un buon motivo per testare i nuovi volti e chi è tornato da infortuni.
Granata subito in avanti che chiudono il Cesena nella propria metà campo. Prima conclusione di Benassi deviata in corner dalla distanza. Dalla bandierina al 3' Baselli centra Moretti che batte a rete in maniera sicura, miracolo di Agliardi, poi Martinez da due passi sbaglia tutto con un'altra deviazione del portiere bianconero ma al terzo tentativo di Gazzi arriva subito il vantaggio del Torino! Partenza orribile per il Cesena anche oggi!
Nessuna reazione con i granata padroni assoluti del campo. Ripreso dallo shock, sterile è il possesso del Cesena che non riesce ad avanzare e costruire gioco. Arriva il 2-0 ancora su corner: Maxi Lopez pesca la torre di Gazzi, Agliardi non trattiene tra le braccia e Moretti da due passi insacca. Invano il tentativo di proteste dei bianconeri, questa volta il portiere ci ha messo lo zampino. Massimo Drago in panchina sbraita con i suoi pesantemente. Il Torino si chiude, Molina crossa per Rosseti, la palla finisce fuori a lato al 15'. Vicinissimo il tracollo per i bianconeri: Zappacosta semina il panico, Martinez riceve in mezzo l'area e batte a rete.
Incredibilmente Maxi Lopez stoppa la palla nei pressi della porta poi Magnusson rinvia. Fortunato il Cesena in questa occasione. In avanti ci prova Renzeti da calcio da fermo al 27': sinistro in mezzo al mucchio e in torsione Rosseti spedisce fuori di testa. Molto male fin qui il Cesena. Sale il possesso palla bianconero ma il riccio del Torino non si scompone. Prova l'azione personale al 35' Rosseti ma è accerchiato, la sua conclusione deviata viene raccolta da Valzania che prova un tiraccio svirgolato dalla distanza. Risponde un rasoterra di Martinez dai 25 metri, fuori di poco. Assolto del Torino a fine primo tempo: prima uno schema invola in rovesciata Martinez, poi Maxi Lopez al 44' batte male un calcio di punizione ma al secondo tentativo impegna Agliardi che ancora salva. L'arbitro manda tutti negli spogliatoi dopo nessun minuto di recupero. Le squadre rientrano in campo con due novità: Perico e Prcic rilevano rispettivamente De Col e Baselli. Drago corre ai ripari facendo rifiatare De Col che non sta ingranando con la maglia bianconera. E' un Cesena diverso da quello visto nel primo tempo almeno dall'appiglio. Al 51' però arriva il tris: Prcic innesca Maxi Lopez che triangola con Martinez, a tu per tu con Agliardi insacca il tris! Tagliati fuori Magnusson, Lucchini e Valzania. Drago furibondo in panchina!
Nulla da dichirare per il Cesena se non un tiro svirgolato di Molina che finisce addirittura in fallo laterale. Il Torino al 56' invece rischia il poker: tiro di Benassi insidioso, Agliardi respinge, Martinez di tap-in ci va morbido ma ancora Agliardi salva tutto, poi Magnusson spazza. Infuriato anche Agliardi con i compagni per la poca reattività. Doppio cambio: Amauri e Ragusa rilevano Maxi Lopez e Molina. Proprio il neo entrato innesca il gol della bandiera con un cross dalla destra, Rosseti in caduta non ci arriva, mentre Cascione stoppa e tira a colpo sicuro per il 3-1! Il Cesena prende fiducia e le trame si allargano. Ne scaturisce ora una bella partita ma Martinez fa quello che vuole e fa ammonire prima Cascione e poi Lucchini. Al 79' ci prova il Torino con una conclusione da fuori, Agliardi si distende in maniera attenta.
Nuovo assalto con Gazzi che lancia Bovo, inserimento e tiro ad incrociare. La sfera all'82' termina a lato. Arriva il poker granata su errore di Agliardi e della difesa che non copre il bolide di Benassi. 4-1 e Cesena definitivamente ko. Ultimo cambio per Ventura: esordio per Pryima che rileva Bovo. Dopo due minuti di recupero finisce la sfida, il Cesena viene eliminato dalla Coppa Italia e il Torino affronterà la Juventus agli Ottavi.

PAGELLONE
Agliardi 5,5: due miracoli in una unica azione sul gol di Gazzi gli valgono la serata, scappella sul 2-0 e poi salva su Martinez per 3 volte. Prova sempre a metterci i guantoni ma è un tiro al bersaglio. Sbaglia anche sul gol di Benassi. Fa bene ad arrabbiarsi con la squadra. MILLEMANI
De Col 4: vede i sorci verdi con Molinaro, continue sono le sue incursioni. Non riesce a fermare nemmeno Baselli in sovrapposizione. Il suo match dura un solo tempo. NEGATIVO
Lucchini 6: fatica a tenere fermo Maxi Lopez. Prova a far girare palla da dietro. Usa l'esperienza salvando su Martinez e non si scompone. Lotta e suda fino al novantesimo. Beffato da Maxi Lopez sul 3-0. CONCRETO
Magnusson 5,5: prima Maxi Lopez e poi Martinez lo fanno tribolare, fa del suo meglio. Lento nelle ripartenze, è condizionato dal giallo. ERETTO
Renzetti 5,5: soffre Zappacosta ma ancor più Baselli. Incontenibili nei primi 20 minuti, poi ci trova le contromisure. Si fa notare poco in avanti, ha la strada sbarrata ma ci prova. BINARIO INTERROTTO
Valzania 4,5: al rientro in campo, Gazzi lo copre e lo limita. Superato tecnicamente da Baselli perde palla ogni volta che circola nella sua zona. Troppo spazio concesso, disattento nelle letture. AMARO
Cascione 6: non ingrana, sempre sotto pressione dagli attaccanti in ripiegamento. Nella ripresa si fa vedere maggiormente e trova la rete. Si perde Benassi in velocità per il 4-1. SMEZZATO
Tabanelli 4: ritorna in campo dopo l'infotunio ma si perde Gazzi sul 2-0 che vale la torre. In avanti prova qualche spunto e ottiene diverse falli. Non sfrutta nemmeno la sua altezza. Non pervenuto nella ripresa. INUTILE
Molina 5: Moretti e Molinaro gli sbarrano la strada, fa a sportellate e ci prova. NEBULOSA
Rosseti 5,5: un colpo di testa e qualche movimento. Lascia il posto a Succi al 70'. RODAGGIO
Moncini 4: non riesce a mettersi in mostra. E' isolato sulla sinistra e tocca troppi pochi palloni. NAUFRAGO
Perico 6: gioca un tempo e blinda la sua zona dalle falle precedentemente create. MATTONE
Ragusa 6,5: entra per Molina per mezz'ora ed è chiamato a fare gli straordinari. Con lui si rivede la luce e crea grattacapi a Moretti. Da lui nasce il gol di Cascione. GUIZZO
Succi 5,5: ultimi venti minuti per il Cigno e là davanti scarseggiano le palle. Ci mette la corsa e l'impegno. GIRO A VUOTO

Drago 5,5: decide per un ampissimo turnover ed è pesantemente condizionato fin dall'inizio. I suoi uomini sono tecnicamente inferiori e rischia di prendere l'imbarcata. Ha buone indicazioni da Rosseti. L'unica nota positiva è questa. Il pressing asfissiante è venuto meno. Migliora qualcosa con Perico e soprattutto Ragusa. L'obiettivo vero è sabato col Crotone ma prendere sottogamba così la sfida non è corretto.

Curve Torino 6: nonostante l'orario il pubblico granata accoglie il richiamo di Cairo della vigilia. Tifo ai minimi standard ma il colore non manca, è pur sempre Coppa Italia. Tutto facile in campo e festa grossa sugli spalti. Si regalano la Juventus.

Settore Ospiti Cesena 6: uno spicchietto da 58 tifosi bianconeri. Gli eroi sono ancora loro che si buscano gol, una prestazione indecente con le seconde linee ma si fanno sentire quando possono.

INTERVISTE POST PARTITA

Massimo Drago
"L'approccio non è stato buono come volevo. La cattiveria, la rabbia e la voglia si evidenzia sulle palle inattive e dopo pochi minuti Gazzi ha fatto gol. Questa rete ci ha condizionato molto. La gara mi serviva per valutare alcuni giocatori al rientro degli infortuni, questo contava ma non abbiamo fatto una grande figura. Dovevamo avere maggiori stimoli rispetto al Torino sapendo che loro hanno una categoria superiore.
Crotone? Ci pensiamo da domani. Il segreto è l'aspetto familiare. Arrivano tanti giovani e i ragazzi hanno la possibilità di sbagliare. La maturazione arriva in maniera graduale e tutti fanno del loro meglio per un obiettivo. Cesena aspetta, è come il Crotone. Di solito per queste partite si lasciano a casa gli anziani, noi abbiamo lasciato a casa Sensi, Kessie che stanno tirando la carretta. Siamo giovani e dobbiamo ancora maturare.
Obiettivo? Sento dire della Serie A, ma noi dobbiamo fare il nostro campionato. Se poi guardiamo il Manuzzi e le dicerie allora è un altro discorso. Noi guardiamo ai ragazzi del '94 che dovevano fare i rincalzi e invece ci stanno portando in alto. Pensiamo ai play-off".

Giampiero Ventura
"A Torino è quasi impossibile parlare di obiettivi, come la Coppia Italia e se non lo centri te lo porti dietro per i 10 anni di carriera. Cerchiamo di coniugare i risultati con la valorizzazione dei giocatori. Siamo partiti anni fa con tante difficoltà ma ora siamo una squadra che gioca a calcio e professionale. C'è programmazione ma non sappiamo dove arriviamo.
Sprecato per il Torino? Forse si è espresso male Drago, io sono orgoglioso come tutti gli allenatori. La Nazionale? Lo dite voi, ma io sono d'accordo".

Emiliano Moretti
"Non era una gara semplice ma siamo stati bravi a metterla sul nostro binario. Abbiamo espresso il nostro gioco per vincere la gara. Cresciamo ed ora la mentalità è sempre più forte.
Ora c'è il derby con la Juventus ma prima il campionato. Abbiamo poco tempo. Volevamo vincere questa partita per fare questo nuovo derby".

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