LATINA - CESENA 1-0 (69' Corvia)
Highlights 12° giornata Serie B Latina Cesena 1-0
Highlights 12° giornata Serie B Latina Cesena 1-0http://www.blackwhiteskin.com/2015/11/latina-cesena-1-0-12-giornata-serie-b.html
Posted by BLACK WHITE SKIN - Cesena Calcio on Sabato 7 novembre 2015
IL RACCONTO DELLA GARA
506 giorni dopo il Cesena ritorna a
Latina in fase di contestazione con “Rabbia e impegno meritatevi il
nostro sostegno”. Il Francioni è terra di ottimi ricordi. I
bianconeri partono subito in botta e si propongono in avanti. Nella
panchina dei padroni di casa è presente Somma da pochissimi giorni.






PAGELLONE
Gomis 6: due parate importanti da distanza ravvicinata e qualche colpa sulla rete di Corvia, a metà strada tra l'anticipo e la respinta. I miracoli sono sempre ben accetti ma è necessario migliorare le uscite. HALFWAY
Perico 6: non più portatore di imprecazioni, l'ormai Pallone d'oro gioca la solita partita da Buon Perico. Difesa saggia, esperienza e fisico. Lascia il posto a Succi nel finale per consentire l'arrembaggio bianconero. CONFERMATISSIMO
Capelli 5,5: randella come di consueto pur lasciando spazi agli avversari. Graziato più volte dai piedi sbilenchi di Dumitru, la ruota nemmeno sul gol di Corvia, troppo facile per l'ex Brescia. MALEDETTA LIBERTÀ
Caldara 5,5: gara quasi in fotocopia con quella di Capelli. Serve riposo probabilmente, ci penserà il ct Di Biagio a farlo allenare ed evitargli fatiche da 90' in partita. TRIBUNA VIP
Renzetti 6: deve fare i conti con Acosty, discreto attaccante e abile stoppatore di azioni avversarie. Spinge quanto basta sulla mancina seppur i piedi siano da rifilare. PERICO MANCINO
Kessie 5,5: mamma, quanta forza! I problemi vengono se l'arbitro ti fischia fallo contro ad ogni respiro (non è colpa sua) o se sbagli un tiro e non copri in modo adeguato la tua zona di competenza. Si spera comunque che il selezionatore ivoriano non decida all'improvviso in nazionale e che resti a Cesena. ARRESTI DOMICILIARI
Sensi 6: tema del primo allenamento di Somma da allenatore del Latina, "Olivera e la marcatura su Sensi". Il capitano locale spende una decina di falli e due pratiche voodoo sul regista cesenate, cavandosela senza cartellini. Nei limiti del possibile, il 5 di Drago mostra buone cose, aperture di prima e giocate solitarie di alta scuola. HACK-A-SENSI
Kone 5: sarà volenteroso e tosto ma continua a non incidere. Unico punto debole di questo Cesena (sia chiaro, in passato si è visto di peggio), ad ogni palla persa corrisponde un suo fallo o una ripartenza avversaria. PELO NELL'UOVO
Ciano 5,5: parte largo, larghissimo, praticamente nella gradinata del Francioni. Capisce un po' troppo tardi che il calcio si gioca sul terreno verde. Il piede c'è, da calcio piazzato fa paura, manca purtroppo di pericolosità a palla in movimento. SOLO CALCI PIAZZATI
Djuric 5,5: primo tempo di sostanza, ripresa di incostanza. Dellafiore e Brosco lo soffrono sin dal primo secondo, tante sponde e appoggi per le offensive bianconere; una volta prese le misure, i due lo bloccano con poco affanno e senza falli, facendolo sparire dal match. Una vera occasione di testa nel primo tempo finita tra le mani del portiere. INCHIOSTRO SIMPATICO
Garritano 6,5: fino alla sua uscita è il più pericoloso in attacco. Manda in bambola Baldanzeddu che è costretto spesso a rincorrerlo e cerca spesso la porta pur senza eccellere in precisione. Sacrificato da Drago in onore della staffetta con Ragusa. PASTA CON LE SARDE
Ragusa 5,5: Garritano gli bollisce Baldanzeddu ma non ne approfitta, tornando negli spogliatoi con lo stomaco aperto. Non incide sul match come sperato: ora è un calciatore normale...non durerà per molto! VIA DEL GUSTO
Cascione 5: rileva Kone facendolo quasi rimpiangere. Col Cascio va così, non esistono mezze misure, capace di fare la piovra in mediana o di lasciare praterie agli avversari. Oggi è andata maluccio. CAMBIARE
Succi 5,5: messo in campo per tentare di portare a casa almeno un punto, il Cigno non trova occasione di rendersi protagonosta, colpendo solo una volta dalla distanza con un tiro non pericoloso. OPACO
Drago 5,5: la squadra parte bene e non lascia mai eccessivi spazi al Latina. Piccolo momento di buio a inizio ripresa rimediato con sagace possesso palla, da squadra forte e rodata. Il Cesena subisce gol in un momento positivo e da lì non trova più vere possibilità di metterla in rete. I subentranti non hanno dato alcuna scossa, quasi una novità in questa stagione.
Curva Latina 6: il Francioni visto nei playoff 2014 è un lontano ricordo. Il settore Curva è in contestazione, però il gruppo è carico con bandieroni e striscioni atti a motivare la squadra. Poco seguiti dal resto dello stadio, da segnalare due striscioni Gradinata Neroazzurra, e uno in favore di Jefferson.
Settore ospiti Cesena 6,5: almeno 200 temerari si sono messi in marcia a inizio mattinata per Latina con torpedoni e auto. Confinati in uno spicchio, non mollano nemmeno quando il risultato non gli sorride. Finale amaro e un lungo viaggio di ritorno da affrontare.
Perico 6: non più portatore di imprecazioni, l'ormai Pallone d'oro gioca la solita partita da Buon Perico. Difesa saggia, esperienza e fisico. Lascia il posto a Succi nel finale per consentire l'arrembaggio bianconero. CONFERMATISSIMO
Capelli 5,5: randella come di consueto pur lasciando spazi agli avversari. Graziato più volte dai piedi sbilenchi di Dumitru, la ruota nemmeno sul gol di Corvia, troppo facile per l'ex Brescia. MALEDETTA LIBERTÀ
Caldara 5,5: gara quasi in fotocopia con quella di Capelli. Serve riposo probabilmente, ci penserà il ct Di Biagio a farlo allenare ed evitargli fatiche da 90' in partita. TRIBUNA VIP
Renzetti 6: deve fare i conti con Acosty, discreto attaccante e abile stoppatore di azioni avversarie. Spinge quanto basta sulla mancina seppur i piedi siano da rifilare. PERICO MANCINO
Kessie 5,5: mamma, quanta forza! I problemi vengono se l'arbitro ti fischia fallo contro ad ogni respiro (non è colpa sua) o se sbagli un tiro e non copri in modo adeguato la tua zona di competenza. Si spera comunque che il selezionatore ivoriano non decida all'improvviso in nazionale e che resti a Cesena. ARRESTI DOMICILIARI
Sensi 6: tema del primo allenamento di Somma da allenatore del Latina, "Olivera e la marcatura su Sensi". Il capitano locale spende una decina di falli e due pratiche voodoo sul regista cesenate, cavandosela senza cartellini. Nei limiti del possibile, il 5 di Drago mostra buone cose, aperture di prima e giocate solitarie di alta scuola. HACK-A-SENSI
Kone 5: sarà volenteroso e tosto ma continua a non incidere. Unico punto debole di questo Cesena (sia chiaro, in passato si è visto di peggio), ad ogni palla persa corrisponde un suo fallo o una ripartenza avversaria. PELO NELL'UOVO
Ciano 5,5: parte largo, larghissimo, praticamente nella gradinata del Francioni. Capisce un po' troppo tardi che il calcio si gioca sul terreno verde. Il piede c'è, da calcio piazzato fa paura, manca purtroppo di pericolosità a palla in movimento. SOLO CALCI PIAZZATI
Djuric 5,5: primo tempo di sostanza, ripresa di incostanza. Dellafiore e Brosco lo soffrono sin dal primo secondo, tante sponde e appoggi per le offensive bianconere; una volta prese le misure, i due lo bloccano con poco affanno e senza falli, facendolo sparire dal match. Una vera occasione di testa nel primo tempo finita tra le mani del portiere. INCHIOSTRO SIMPATICO
Garritano 6,5: fino alla sua uscita è il più pericoloso in attacco. Manda in bambola Baldanzeddu che è costretto spesso a rincorrerlo e cerca spesso la porta pur senza eccellere in precisione. Sacrificato da Drago in onore della staffetta con Ragusa. PASTA CON LE SARDE
Ragusa 5,5: Garritano gli bollisce Baldanzeddu ma non ne approfitta, tornando negli spogliatoi con lo stomaco aperto. Non incide sul match come sperato: ora è un calciatore normale...non durerà per molto! VIA DEL GUSTO
Cascione 5: rileva Kone facendolo quasi rimpiangere. Col Cascio va così, non esistono mezze misure, capace di fare la piovra in mediana o di lasciare praterie agli avversari. Oggi è andata maluccio. CAMBIARE
Succi 5,5: messo in campo per tentare di portare a casa almeno un punto, il Cigno non trova occasione di rendersi protagonosta, colpendo solo una volta dalla distanza con un tiro non pericoloso. OPACO
Drago 5,5: la squadra parte bene e non lascia mai eccessivi spazi al Latina. Piccolo momento di buio a inizio ripresa rimediato con sagace possesso palla, da squadra forte e rodata. Il Cesena subisce gol in un momento positivo e da lì non trova più vere possibilità di metterla in rete. I subentranti non hanno dato alcuna scossa, quasi una novità in questa stagione.
Curva Latina 6: il Francioni visto nei playoff 2014 è un lontano ricordo. Il settore Curva è in contestazione, però il gruppo è carico con bandieroni e striscioni atti a motivare la squadra. Poco seguiti dal resto dello stadio, da segnalare due striscioni Gradinata Neroazzurra, e uno in favore di Jefferson.
Settore ospiti Cesena 6,5: almeno 200 temerari si sono messi in marcia a inizio mattinata per Latina con torpedoni e auto. Confinati in uno spicchio, non mollano nemmeno quando il risultato non gli sorride. Finale amaro e un lungo viaggio di ritorno da affrontare.
INTERVISTE POST PARTITA
Massimo Drago
"Nel complesso è stata una bella partita. La prestazione c'è stata ma non è arrivato il gol nonostante avessimo creato diverse occasioni. Abbiamo peccato di presunzione sotto rete e poi subito gol su rimpallo, non è il Cesena che abbiamo visto a Chiavari. Dobbiamo essere più convinti sottoporta per far gol.
Credo che la gente venuta al Francioni si sia divertita oggi ad assistere alla gara. Alla vigilia non sapevo quali interpreti avrebbe schierato Somma che è da pochi giorni sulla panchina del Latina. Conosco il suo gioco, usa il 4-2-3-1, ho visto una squadra volitiva.
Ciano? Ha preso questa botta alla caviglia, valuteremo in settimana".
"Nel complesso è stata una bella partita. La prestazione c'è stata ma non è arrivato il gol nonostante avessimo creato diverse occasioni. Abbiamo peccato di presunzione sotto rete e poi subito gol su rimpallo, non è il Cesena che abbiamo visto a Chiavari. Dobbiamo essere più convinti sottoporta per far gol.
Credo che la gente venuta al Francioni si sia divertita oggi ad assistere alla gara. Alla vigilia non sapevo quali interpreti avrebbe schierato Somma che è da pochi giorni sulla panchina del Latina. Conosco il suo gioco, usa il 4-2-3-1, ho visto una squadra volitiva.
Ciano? Ha preso questa botta alla caviglia, valuteremo in settimana".
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