CESENA - SPEZIA 5-1 (9' Postigo, 46', 50'
Garritano, 60' Sensi, 73' Djuric, 86' Kone)
Highlights 8° giornata Serie B Cesena Spezia 5-1
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Posted by BLACK WHITE SKIN - Cesena Calcio on Mercoledì 21 ottobre 2015
IL RACCONTO DELLA GARA
Match importantissimo per
il Cesena contro lo Spezia in uno scontro ad altissima quota. Nel pre
gara Lorenzo Savadori, neo campione del mondo della Superstock 1000,
ha sfilato in campo con la coppa. In seguito il Presidente Giorgio
Lugaresi lo ha premiato con una maglia del Cesena celebrativa.
Cesena in maglia di casa,
Spezia in inedito, vestiario total red. Pressing alto dei bianconeri
nei primi minuti, Kessie scarica altissimo al 4' pressato da un
avversario. Passa in vantaggio lo Spezia su corner: battuta di
Brezovec, in tuffo girato Postigo infila Gomis. Ospiti in vantaggio.
Risponde il Cesena con lo stesso schema. Sensi batte corto per
Renzetti, di testa Capelli però colpisce solo il palo esterno!
Brivido per Chichizola all'11'. Si vola al 27' con Sensi che stoppa
male la palla, recupera Misic per Situm, palla dentro ma Capelli
devia di poco sopra la traversa. Rischia l'autogol. Gomis poi, alla
ripresa del gioco, esce bene alto. Si scuote il Cesena al 28', grande
uno due tra Kone e Djuric, ma esce bene Chichizola e salva tutto!
Replica di nuovo una grande prestazione il portiere numero uno,
questa volta è Garritano a sparare di sinistro, la palla non vuole
entrare!
Lo Spezia spezza il gioco
e rifiata ma al 44' capita sulla testa di Djuric l'occasione del
pareggio. Dalla sinistra piove un bel pallone ma la zuccata perfetta
del bosniaco ha attivato i riflessi di Chichizola che compie un altro
miracolo. Non è finita perchè Garritano ha tempo di stoppare e
tirare ma gli murano la traiettoria. Si va nel recupero e proprio
l'ex Inter insacca con l'aiuto del palo, assist di Renzetti. Si va
sul riposo sul pareggio e la Curva Mare esplode.
Riprende la sfida con gli
stessi 11 interpreti. Ora lo Spezia ha alzato il baricentro. Il
Cesena però mette il turbo: Sensi al 60' lancia Renzetti, stop in
corsa e la mette dentro, Garritano infila Chichizola! Cesena in
vantaggio meritato! Piccola reazione dello Spezia con Kvrzic dai 25
metri, destro non troppo alto ma Gomis era in traiettoria. In
verticale Ragusa scappa, viene falciato da Postigo sulla riga
dell'area. Rosso e rigore per il Cavalluccio. Sensi spiazza
Chichizola e sigla il 3-1 al 50'. Bjelica fa uscire Misic ed entra il
difensore Valentini.
La gara non si abbassa di
ritmo, lo Spezia si rintana in area e il Cesena ha ancora fame di
reti. Secondo cambio per lo Spezia: esce Kvrzic (69') per Catellani
poi subito dopo al 70' Rossi per Calaiò. Nuovo dribbling di
Garritano in area, fallo e secoindo rigore. Dal dischetto va Djuric e
spiazza Chichizola, gran bella prestazione coronata dal gol. Drago fa
rifiatare i suoi: Ragusa, sottotono, dà spazio a Ciano al 75'. C'è
gloria anche per Perico, sfiora la rete da una bella azione nata
dalla sinistra. La palla gli carambola sulla coscia e Chichizola
agguanta al 77'.
Sul rovesciamento di
fronte Situm impegna seriamente Gomis, bravo ad essere rimasto in
partita. Spazio a Succi che rileva Djuric applauditissimo all'80'.
Due minuti più tardi Mazzotta prende il posto di Garritano, colui
che ha rimontato lo Spezia. C'è spazio anche per il gol di Kone,
dopo che Ciano impegna Chichizola. Al 92' lo stesso Ciano pesca anche
la traversa. Finisce dopo 4 minuti e il Cesena si porta a pari del Cagliari a 16 punti solo dietro al Crotone capolista.
PAGELLONE
Gomis 6: incolpevole sul
gol iniziale commette qualche sbavatura sui rinvii. Va in vacanza
dopo 25 minuti, rimane sveglio per negare la gioia a Situm del gol
con un tuffo dal divano-letto. RELAX
Perico 6: rischia al 7'
per una leggera trattenuta durante un corner. In fase difensiva
fatica molto con Situm ed è costretto ad usare le mani. Il gioco
raramente è dalle su parti e avanza. Rischia il gol al 77' di
rimpallo. COMPITINO
Capelli 7: sfida dura con
Calaiò. Tante botte prese e date. Rischia addirittura il gol, solo
il palo lo ferma. Nella ripresa pantofole e the caldo. NONNO
Caldara 5,5: parte male
la sua serata quando si perde Postigo sul gol. Non rimane troppo
lucido e pecca nelle palle alte. Non al meglio della condizione
fisica. ROSSETTO SBAVATO
Renzetti 7: propositivo,
tiene bene la fascia anche se spesso è in inferiorità. In avanti
serve Garritano per il pareggio e di nuovo per il vantaggio.
ASSIST-MAN
Kessie 7: pressa, si
muove ed è prezioso nelle seconde palle. E' il braccio di Drago in
campo se Sensi è la testa. Alza il muro nella ripresa. NON SI PASSA
Sensi 6,5: Bjelica gli
mette un uomo appresso, Brezovec, e soffre in impostazione. Non
lucido, va a corrente alterna. Prende tante botte, sale in cattedra
sul 2-1 e si adagia sul velluto per il rigore della chiusura del
match. VISTA
Ragusa 6: riesce a farsi
vedere poco e sembra fuori dai giochi. Se tiene palla, prende botte.
In copertura non è efficace, meglio quando gioca a sinistra. Scappa
via per il rigore e si guadagna la pagnotta. AGO NEL PAGLIAIO
Kone 6,5: ruolo non
facile il suo in mezzo alle linee. Certi movimenti non gli sono
naturali, commette qualche errore tecnico e di valutazione. Spreca
l'occasione del pari nel primo tempo ma si rifà con l'assist a
Ragusa per il rigore. Risale la china con tanto possesso e
insierimenti palla al piede, trova un gol facile facile. DIESEL
Garritano 8: rimane
invischiato dai settori rossi e fatica a farsi vedere. Compie
miglioramenti a fine primo tempo e trova il pareggio a pochi secondi
dal the caldo. Mette il turbo sul 2-0 e zittisce lo Spezia. Lo
zampino lo lascia anche sul secondo rigore. FURETTO
Djuric 7,5: giusto
appiglio al match dal primo minuto, offre sponde preziose che
liberano gli avversari. Terzi e Postigo la palla possono solo
vederla. Pressa anche Chichizola, torre vera. Va a segno sul rigore,
la medaglia del match. ORCO
Ciano 6,5: 15 minuti di
rodaggio dove impegna Chichizola per due volta, in cui pesca pure la
traversa. MOTORINO
Succi sv
Mazzotta sv
Drago 7,5: la mossa
Garritano non sembrava funzionare, e la ruvidità degli avversari ha la
meglio sul gioco concreto del Cesena. Le vie dei rifornimenti sono
tagliate. Per trovare la luce scambia più volte Ragusa con l'ex
Inter e ha ragione. Arriva il meritatissimo pareggio, gli spazi si aprono. Nel secondo tempo ha il pallino del gioco in mano
e di nuovo Garritano gli regala la seconda perla. Il gioco spumeggia
grazie alle chiusure di Kessie e con la ripresa sveglia di Sensi, arriva anche la
terza rete. Poi si dilaga e la Curva lo omaggia con un coro Massimo
Drago.
Curva Mare 6: pubblico
delle grandi occasioni o quasi. Bandieroni al vento e fumogeni
bianchi con l'ingresso delle squadre. Il gol subito non ferma
l'apporto canoro, tantissimi fischi per gli spezzini rei di fingere
svenimenti e falli che non accadono. A fine gara acclamati i beniamini e pure il mister, cosa mai successa.
Curva Ferrovia Spezia 6:
circa 250 presenti disposti nel settore inferiore. Qualche bandierina
e due più grandi al vento. Prime scaramucce vocali con i locali e tanto
tifo a supporto della propria squadra. Si arrendono sul 3-1. Presenti
Orgoglio Spezzino, Spezia Club Cavatorti, Paolo Ponzo, 1906, Piero
Bragazzi 1985, Gruppo Bullone.
INTERVISTE POST PARTITA
Massimo Drago
"Nel primo tempo non riuscivamo a sfondare sulla sinistra, Ragusa non stava facendo bene così ho deciso di invertire la posizione degi esterni. Avevamo contro una squadra molto forte, lo Spezia aveva raccolto 13 punti nelle ultime cinque partite e lotterà fino alla fine per la promozione diretta. E' stata una gara difficile, loro sono andati in vantaggio ma siamo stati bravi a creare occasioni e a non concedere molte ripartenze. E' un piacere lavorare con questo gruppo, i ragazzi ascoltano e lottano. Il mio calcio si adatta alle caratteristiche dei giocatori".
Stefano Sensi
"Abbiamo disputato un'ottima partita, volevamo riscattarci dopo la sconfitta di Cagliari. Un passo avanti importante sotto l'aspetto dell'intensità e del fraseggio. Abbiamo creato molte occasioni e le abbiamo sfruttate quasi tutte. Ho lasciato il rigore a Djuric perché è un ragazzo d'oro, si allena con grande voglia e aveva bisogno di sbloccarsi".
Nenad Bjelica
"Dovevamo gestire meglio la partita, dopo il vantaggio abbiamo concesso il pareggio poco prima della fine del tempo. Le occasioni per il raddoppio ci sono state ma non le abbiamo sfruttate. Così abbiamo perso il controllo della gara e pareggiare in quella maniera non ci ha più consentito di tenere il gioco. Loro sono stati semplicemente più bravi di noi, abbiamo giocato contro una squadra molto forte, candidata alla promozione. Resta il rammarico per il primo tempo, che potevamo chiudere in vantaggio. Sarebbe stata una partita totalmente diversa.
Il rigore? Non c'era, era un metro fuori. Nel dubbio gli arbitri purtroppo decidono sempre contro di noi, ma non abbiamo perso a causa di questo episodio".
Luca Garritano
"Sono cresciuto tanto negli ultimi mesi, l'esperienza di Modena mi ha aiutato e ora sono pronto per giocare da protagonista in questa categoria. Per me è indifferente giocare a destra o a sinistra, preferisco un po' di più la corsia mancina perché mi consente di arrivare spesso alla conclusione. Il mister ci chiede di giocare in modo propositivo, per noi esterni d'attacco è un vantaggio".
Massimo Drago
"Nel primo tempo non riuscivamo a sfondare sulla sinistra, Ragusa non stava facendo bene così ho deciso di invertire la posizione degi esterni. Avevamo contro una squadra molto forte, lo Spezia aveva raccolto 13 punti nelle ultime cinque partite e lotterà fino alla fine per la promozione diretta. E' stata una gara difficile, loro sono andati in vantaggio ma siamo stati bravi a creare occasioni e a non concedere molte ripartenze. E' un piacere lavorare con questo gruppo, i ragazzi ascoltano e lottano. Il mio calcio si adatta alle caratteristiche dei giocatori".
Stefano Sensi
"Abbiamo disputato un'ottima partita, volevamo riscattarci dopo la sconfitta di Cagliari. Un passo avanti importante sotto l'aspetto dell'intensità e del fraseggio. Abbiamo creato molte occasioni e le abbiamo sfruttate quasi tutte. Ho lasciato il rigore a Djuric perché è un ragazzo d'oro, si allena con grande voglia e aveva bisogno di sbloccarsi".
Nenad Bjelica
"Dovevamo gestire meglio la partita, dopo il vantaggio abbiamo concesso il pareggio poco prima della fine del tempo. Le occasioni per il raddoppio ci sono state ma non le abbiamo sfruttate. Così abbiamo perso il controllo della gara e pareggiare in quella maniera non ci ha più consentito di tenere il gioco. Loro sono stati semplicemente più bravi di noi, abbiamo giocato contro una squadra molto forte, candidata alla promozione. Resta il rammarico per il primo tempo, che potevamo chiudere in vantaggio. Sarebbe stata una partita totalmente diversa.
Il rigore? Non c'era, era un metro fuori. Nel dubbio gli arbitri purtroppo decidono sempre contro di noi, ma non abbiamo perso a causa di questo episodio".
Luca Garritano
"Sono cresciuto tanto negli ultimi mesi, l'esperienza di Modena mi ha aiutato e ora sono pronto per giocare da protagonista in questa categoria. Per me è indifferente giocare a destra o a sinistra, preferisco un po' di più la corsia mancina perché mi consente di arrivare spesso alla conclusione. Il mister ci chiede di giocare in modo propositivo, per noi esterni d'attacco è un vantaggio".
Cesena a due facce oggi. Sensi ne e' stato il simbolo: qyasi disasyroso nel promo tempo, sugli scudi nel secondo. Ma l'eroe di oggi e' garritano: gia' molto bene col livorno, oggi eccellente e superdecisivo. Vai cosi'. Alla fine il 5-1 e' tanta roba, ma nel primo tempo eravamo in difficolta'. Quando ci rilassiamo diventiamo belli e piu' efficaci.
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