lunedì 14 settembre 2015

Ragusa: "Il rigore ha scombussolato tutto"

Qui Villa Silvia - Brutte notizie dopo il ko patito a Chiavari contro la Virtus Entella. Federico Gagliardi ha rimediato una lesione di primo grado agli adduttori della coscia destra. Dovrà rimanere fuori dai campi da gioco per almeno 3-4 settimane. Scontato quindi che ad Ascoli, la gara è ancora in dubbio per le sentenze del calcioscommesse, Gomis partirà titolare. Out saranno Improta, Tabanelli mentre Capelli e Dalmonte saranno valutati dopo che oggi hanno svolto lavoro a parte. Non sarà della partita nemmeno Emmanuel Cascione, squalificato dopo l'espulsione rimediata sabato scorso. Mister Drago avrà il suo bel da fare in questi giorni per risollevare la truppa. Dal web intanto i tifosi emettono già le prime sentenze disfattiste.
Martedì sarà effettuata una doppia seduta alle ore 10 e alle ore 15 a Villa Silvia.

Antonino Ragusa è intervenuto a Bianco e Nero D'Autore su Teleromagna.
"Non abbiamo attaccato l'avversario ad inizio gara però rivedendola dopo il gol nostro abbiamo giocato un pochettino. Il rigore ha scombussolato tutto perché quando inizi a giocare e trovare l'assetto giusto è normale che ti deve adattare un attimino. Abbiamo tenuto botta fino alla fine del primo tempo ma quando ci sono errori individuali non puoi farci nulla. Gli episodi hanno condizionato la partita.
Nel gol di Sestu l'avversario veniva dall'esterno e bisogna marcarlo meglio. L'errore di Magnusson è individuale e può capitare a tutti. Peccato perché eravamo a pochi secondi da fine primo tempo.
Il Mister era abbastanza arrabbiato e ce lo ha detto. Da questi errori dobbiamo ripartire per ripianare le debolezze viste.
Nessuna squadra è mai pronta per giocare in 10 e dopo aver preso 2 gol. Abbiamo cercato di fare il tutto per tutto e ci siamo sbilanciati in avanti.
Non è facile quando in una squadra ci sono giocatori nuovi. In campo non ho visto tutta questa non compattezza. Ci sono stati errori individuali nostri. Gli spazi per loro non ce ne sono stati tanti, i gol sono nati da questo. Non credo che la squadra sia stata tanto disunita, in 10 siamo andati in difficoltà. Abbiamo corso molto a vuoto e la stanchezza ci ha frenati.
Doppia cifra? Da parte mia cerco la prestazione, poi se i gol non arrivano li farà qualcun altro.
Il vero leader deve essere il gruppo, non una persona in particolare. La voglia di far bene da parte di tutti ci deve portare avanti.
I tifosi sono stati fantastici sia col Brescia che a Chiavari. Si sono sempre sentiti. Quando hai un tifo del genere bisogna fare bene prima per loro e poi per noi.
Il gol mio è stato casuale perché doveva esserci Moussa Kone al mio posto. Sono stati bravi Molina e Mazzotta per il lavoro sulla sinistra. Non è facile scaricare subito la palla in quella maniera e sono stati rapidi.
Noi non siamo questi e ci servirà di lezione. Nel precampionato abbiamo fatto buone prestazioni. Io che ho visto la squadra sempre posso dirlo. Meglio prenderle ora queste batoste.
Tifosi? Siamo andati vicino alla Curva ma non sotto. Il saluto riteniamo di averlo fatto".

Filippo Masolini è stato ospite a Tifo Cesena! in onda su Videoregione.
"La partita credo l'abbia persa il Cesena. L'arbitro sicuramente non è stato all'altezza però sicuramente sono stati commessi errori in fase difensiva. Magari a volte po' andare bene ma sabato non è stato così.
A regolamento il giocatore non si può appoggiare in area. Caputo aspettava proprio questo e non ha fatto niente per rimanere in piedi. Il contatto è leggerissimo e l'arbitro ha deciso così. Quando iniziai a giocare a calcio mi dissero di non usare le mani ed è quello che dico io ai ragazzini. Il gesto è stato plateale di Caputo, il tocco di Cascione è stato leggero. A termine di regolamento è chiara occasione da rete. L'arbitro ha sbagliato la valutazione insieme all'espulsione di Staiti, possono capitare errori. L'amarezza per la sconfitta sarebbe stata minore.
Ai giocatori quando acquisiscono esperienza gli viene meno l'istinto in difesa.
Magnusson perde la marcatura sul gol, ma è il più pulito almeno per quello fatto vedere lo scorso anno. E' l'ultimo arrivato e non si è allenato in estate. Caldara mi sembra molto bravo nel posizionamento.
Drago vuol giocare con la difesa a 4 e rimanendo con 3 attaccanti a centrocampo è rimasto scoperto. Con Sensi c'era più qualità ma non ha giocato in verticale, come ha detto Aglietti non gli è stato dedicato un giocatore in marcatura. Non ho capito i due minuti del cambio di Rosseti con Djuric. Le loro caratteristiche sono diverse. La manovra però è continuata a svilupparsi sulle fasce ed è stato giusto così per tentare il pareggio.
Manca un leader? Non credo. Bisognerebbe entrare nello spogliatoio per vedere se c'è un leader silenzioso. Ci sono giocatori di esperienza che sono fuori come Lucchini, che conosco, e Capelli. Forse manca un po' di personalità in alcuni momenti. Ragusa, al di là delle miglior prestazione, ha fatto capire che sà quello che vuole. Ha fatto vedere di essere un esempio correndo dal primo all'ultimo minuto. E' un giocatore che fa la differenza in Serie B. La fascia di capitano è un segnale chiaro di Drago.
Il campionato è lungo e il Cesena ha le carte in regola per fare un buon torneo".

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