TORINO CESENA 5-0 (Martinez 10', Maxi Lopez 15', Benassi 31', Moretti 48', Maxi Lopez 70')
Highlights 38° giornata Serie A Torino Cesena 5-0http://www.blackwhiteskin.com/2015/05/torino-cesena-5-0-38-giornata-serie.html
Posted by BLACK WHITE SKIN - Cesena Calcio on Lunedì 1 giugno 2015
RISULTATO FINALE: TORINO CESENA 5-0








PAGELLE - Diamo i numeri!
Bressan 5,5: non è
bellissimo prendere una goleada all'esordio contemporaneo nel Cesena
e nella massima serie a 34 anni compiuti. L'unico errore vero è sul
3-0, il tiro di Benassi e preciso ma calciato da lontano e comunque
non impossibile da parare. Assiste alle pessime figure dei compagni
della difesa al limite del ridicolo riuscendo comunque a compiere un
paio di parate provvidenziali. BATTESIMO TRISTE
Nica 5,5: chi non
muore si rivede, di tanto in tanto i tifosi romagnoli si ricordano
della presenza di questo bel terzino. Ha l'onore di mettercela tutta
pur sbagliando in varie occasioni. Resta un dato di fatto: non è da
A, è a malapena un giocatore utile per la cadetteria ma non è da
Cesena. TANTI SALUTI Volta 4: cinque anni fa era il miglior difensore
della B ed uno dei migliori in A. Oggi è un centrale impacciato,
lento e distratto. Superato dalle punte rapide, messo sotto
fisicamente dai centravanti: o ritorna il "vecchio" Volta o
tanto vale disfarsene. SULLA PORTA
Krajnc 4,5: finisce anche lui nel
buco nero creatosi davanti alla porta di Bressan, fa apparire
l'onesto Martinez il nuovo Suarez. C'è una certezza, questo non è
il vero Krajnc. Ce n'è un'altra, il prossimo anno giocherà in una
piazza più importante. E' stato un piacere, Luka. HVALA
Magnusson 5:
pronti via e Darmian lo rivolta e lo piega come un calzino, troppo
rapido palla al piede l'esterno del Toro. Va un po' meglio (ma non
tanto) quando "guida" la difesa con Krajnc e Volta. Non è
al livello di un Krajnc ma può diventarlo. Forse lontano da qua,
probabilmente in B che è al momento la sua dimensione. BELLE
SPERANZE
Mudingayi 5: ex di turno, ogni gara contro il Torino è un
revival pieno di ricordi per il belga. La squadra di Ventura prende
palla e gioca sempre in verticale, il trattore arrivato a febbraio
non riesce quasi mai ad opporsi in maniera adeguata. Si fa male pure
alla mano ma resta in campo mettendoci la solita cattiveria. ZAMPA
ROTTA
De Feudis 5: al pari del collega Mudingayi finisce stritolato
dal sistema di gioco avversario. Pochi recuperi per il capitano, pure
lui già passato in maglia granata. Beppe c'è sempre stato, ne ha
viste tante con il cavalluccio sul petto. Ci auguriamo possa vivere
altre emozioni a Cesena. Non rinnovargli il contratto sarebbe da
inetti. FATELO FIRMARE
Defrel 5: ultimi giri di pista per il francese
che tra poche settimane saluterà la terra che lo ha reso uomo e
calciatore. Al Comunale gioca in ombra e combina poco sia per sue
colpe che per l'atteggiamento "mollo" mostrato dalla
squadra. Tanto vale pensare a quanto fatto in questi tre anni. Da
giocatore incostante a gioiellino di mercato, un senza ruolo divenuto
seconda punta, dalle stalle alle stelle. Ora siamo ai saluti, grazie
Greg. DESTINATION UNKNOWN
Brienza 5: primo tempo da mani negli occhi,
ripresa leggermente migliore con un paio di spunti che comunque non
trovano gloria. Non è giornata, lo si vede da come il Cesena è
sceso in campo e lui può ben poco. Adesso preghiamo tutti insieme
sperando che possa restare anche nella prossima stagione. ROSARIO
Tabanelli 5: male palla al piede, male pure in fase difensiva.
Poliedrico e volitivo ma il suo livello di gioco è decisamente
inferiore a quello degli avversari. La conferma è assai probabile
per il ragazzo di Casalborsetti ma dovrà faticare per avere una
maglia da titolare nella caotica cadetteria. WELCOME (BACK) TO THE
JUNGLE
Djuric 4,5: Glik entra in campo solo per mettere la propria
sagoma davanti alla punta bosniaca e va in tribuna a guardare il
match. Battute a parte, disputa novanta minuti anonimi vedendo la
palla raramente, non solo per colpe altrui. TORRE DEMOLITA
Moncini sv
Ze' Eduardo sv
Dalmonte sv
Di Carlo 4,5: motivazioni per la
classifica non ce n'erano, sarebbe stato doveroso vedere undici
giocatori che, a mente sgombra da qualsiasi obiettivo o calcolo,
potesse giocare una partita a viso aperto contro un avversario
anch'esso senza ambizioni particolari. Non è stato così, sin dal
primo minuto il team di Ventura ha messo alle corde un Cesena
rinunciatario, impacciato e timido. Nica a destra e poi a sinistra,
Magnusson terzino e poi centrale, Tabanelli libero di creare casini
su tutto il campo. L'ultimissima occasione per la riconferma è stata
buttata nel cesso.
Curva Totino 7: ovazioni per i beniamini e colore granta che spadroneggia. L'annata è loro.
Settore Ospiti Cesena 6,5: circa 100 tifosi al seguito con una retrocessione già maturata. 5 sberle fanno male.
INTERVISTE POST PARTITA
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