martedì 5 maggio 2015

Defrel: "Peccato aver finito questa annata così"

Qui Villa Silvia - Ritorno a Villa Silvia per la rosa di Mimmo Di Carlo che ha svolto il primo allenamento settimanale nel pomeriggio di martedì. Coloro che a Firenze erano scesi in campo hanno effettuato un lavoro di scarico, sessione più intensa per il resto del gruppo con esercizi basati sul possesso di palla, una partitella a ranghi e spazi ridotti e per finire parte aerobica. Aggregato Mordini dalla Primavera di mister Angelini. L'islandese Magnusson ha seguito un programma personalizzato. Luca Valzania si è recato a Roma per effettuare accertamenti sull'infortunio che lo blocca già da qualche tempo, è stata riscontrata una distrazione muscoare al bicipite femorale della coscia sinistra. Il centrocampista dovrà sottoporsi a nuovi controlli nel corso della prossima settimana. I bianconeri torneranno sui campi del Rognoni mercoledì con una doppia seduta alle 10.30 e alle 15.

Torna "Scarpini 4"con ospite Gregoire Defrel.
"In Serie A hai più spazi, ma è più difficile della Serie B. Appena sbagli vieni punito e a noi ci è capitato molto spesso.
Sono arrivato in Italia a 19 anni e non ho mai fatto scuola calcio. Prendevo 500€ al mese e facevo i provini, nessuno mi aveva cercato. Ogni anno imparo cose nuove, io sono molto veloce ma devo impare la tecnica. Nella prima stagione abbiamo fatto bene, invece mi dispiace per la squadra per come è finita questa annata. Adesso ho un procuratore che mi chiede dove spendo i miei soldi e mi aiuta a gestirli. In Italia sono abbatanza bravo, non spendo molto se non in vestiti e ne spedisco una parte ai miei genitori.
L'avversario più ostico è Chiellini. E' un muro, non ti lascia muovere. Anche nell'Empoli la difesa è ben schierata e spesso manda gli avversari in fuorigioco.
In camera in ritiro sono con Rodriguez ma da poco.
Quest'anno abbiamo fatto pochi scherzi ma l'anno scorso ai play-off ne abbiamo fatti 2-3 a De Feudis. Il più scherzoso è Volta, ne fa molti.
Romagna Mia non tutta la so ma è bellissima. E' il mio coro preferito.
Cesena è una bella città col mare vicino. Si vive bene e l'ho fatta visitare anche ai miei amici quando sono venuti a trovarmi. A Riccione e Rimini sono andato poco, invece Cesenatico è carina. Per il divertimento assolutamente Milano Marittima.
In Romagna tutto è buono, come la piadina e i cappelletti. Anche il pesce è ottimo.
Il 92 è il numero del mio quartiere di Parigi ed è come una targa. Menez ad esempio ha il 94... I miei amici sono orgogliosi della mi scelta ed è il simbolo della zona dove siamo nati e cresciuti.
Futuro? In Italia mi trovo molto bene e vorrei rimanere qui. La Premier League però è bellissima, quando ero bambino lo guardavo sempre. Se dovessi tornare a Cesena da avversario mi ricorderò del magnifico pubblico.
L'intervista a Sport Week con Rodriguez e Djuric è stata molto bella. Abbiamo fatto tante foto e parlato molto, ma non di calcio. Sono timido e le prime vole le interviste mi preoccupavano, poi mi sono tranquillizzato.
Ascolto molto Hip Hop perchè vengo dalla Banlieu parigina e va di più quella. In Italia forse Fedez per rimanere sempre in tema del rap. Di concerti invece ho visto Jay-Z e Kanye West lo scorso anno.
Non sono fidanzato. Le donne mi piacciono tutte, anche se preferisco un po' di più le more. Guardo per prima cosa il viso e l'espressione.
Se non avessi fatto il calciatore avrei fatto il cantante.
La mia famiglia è composta da mio padre e mia madre, sono figlio unico. Solo una volta sono andato in Martinica francese perchè è nato là mio padre.
In televisione guardo lo sport, soprattutto l'NBA".

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