martedì 10 marzo 2015

Magnusson: "Due vittorie per scavalcare l'Atalanta"

Qui Villa Silvia - In vista di Inter - Cesena, gara in programma domenica alle ore 20.45, i bianconeri riprenderanno le sedute di allenamento oggi pomeriggio alle 15.00 al Rognoni.

Dalla Procura Federale arriva un secondo deferimento a Igor Campedelli dopo quello già commissionato il 10 febbraio (leggi qui l'approfondimento) con diretta responsabilità della società. L'ex presidente è ancora indagato e accusato di avere sottratto risorse finanziarie della società Ac Cesena spa a vantaggio delle società Villa Turi srl e Villa Titus srl (entrambe di Potito Trovato), senza alcuna giustificazione economica per la società calcistica, mediante la stipulazione dei contratti (contratto in data 25 agosto 2010, con la società Villa Turi srl; contratto in data 20 maggio 2011, con la società Villa Turi srl; contratto in data 20 giugno 2010, con la società Villa Titus srl), così determinando un impoverimento economico-patrimoniale dell'Ac Cesena spa e contestualmente aumentando la posizione debitoria della medesima società nei confronti dei terzi creditori sociali, in violazione del principio di corretta gestione e in contrasto con i principi di lealtà, correttezza e probità cui sono tenuti tutti gli appartenenti all'ordinamento sportivo.

Hordur Magnusson è stato ospite in televisione su Teleromagna.
"Cesena è una città piccola. Non lontano ci sono la spiaggia e il mare, tra un mese e mezzo potrò andarci. Mi mancano i geyser, non la neve.
Speriamo di salvarci perché siamo un gruppo unito e possiamo fare bene.
Io sono molto tranquillo, ho un contratto di 3 anni con la Juventus. Futuro qui? Se mi trovassi bene potrei fare anche un altro anno.
Il Palermo ha due attaccanti importanti come Dybala e Vazquez. Sono forti tatticamente e possono colpire in ogni momento. Abbiamo pensato a limitarli. Nei video in settimana abbiamo visionato cosa possono fare. Sono contento per il punto e siamo solo a 4 dall’Atalanta. Bastano due vittorie per scavalcarli.
La chiamata in Nazionale per la seconda volta è tanta roba per me. La squadra è fortissima e restare in questo gruppo è molto importante.
Rigore? Ho visto cadere Defrel in area".

Il Vice Presidente Vicario Mauro Urbini è stato ospite a Videoregione nel programma “Tifo Cesena!”.
"Io sono ottimista di natura, vedo il bicchiere mezzo pieno col Palermo. Abbiamo fatto 4 punti mostrando continuità con due risultati utili consecutivi. Non prendere gol ci ha dato entusiasmo e morale. Andiamo avanti perché la strada è ancora lunga.
Si gioca ad orari strani perché è richiesto dalle televisioni. Bisogna adeguarsi per il cibo e il sonno dei giocatori. Ci siamo prepararti con la rifinitura alle 10.30.
Il nuovo Cesena ha ridato gioco, convinzione e la voglia di giocarsela fino all’ultimo. Cosa serviva? Mancava esperienza a tutti i livelli e abbiamo pagato lo scotto nelle prime giornate.
Djuric in nazionale? Quando un ragazzo dalle giovanili è arrivato in prima squadra facendo un percorso in Italia sempre in crescita, si merita la convocazione e noi ne siamo orgogliosi.
Lugaresi sui social? Mi sono piaciuti gli interventi in radio e su Facebook di oggi. E’ una cosa piacevole perché ha contatto diretto con i tifosi.
Defrel non è più una novità e le squadre prendono le contromisure per arginarlo. Grandi meriti vanno dati a Iachini per lo schieramento e la gara di ieri mi ricorda il pareggio dello scorso anno.
Mudingayi non è una sorpresa. Noi sapevamo al suo arrivo che aveva 50-60 minuti ed ora sono aumentati. Con l’Udinese aveva fatto vedere qualcosa, ieri già molto altro.
Krajnc? E’ stato fatto un investimento per la comproprietà in estate e ci credevamo allora, così come adesso. Pensiamo sia un centrale che possa meritare la Serie A.
Noi ce la giochiamo fino alla fine con convinzione e non molliamo di un centimetro. Ci sono elementi importanti in gruppo e ci permetteranno di continuare il ciclo. La corsa non è sugli altri ma su noi stessi. Dobbiamo essere concentrati e giocarcela sempre.
Il secondo deferimento non è una sorpresa e purtroppo ne arriveranno altre. I nostri avvocati lavorano su tutti i fronti e speriamo che trovino una soluzione. Sicuramente ci saranno delle multe ma difficilmente punti di penalizzazione che riguardano la prima diffida.
La posizione del Cesena sulla problematica Parma è il rispetto assoluto delle regole senza cambiarle in corso. Tutti dobbiamo fare il campionato di Serie A con le regole uguali. La Lega ha deliberato che qualora ci sia il fallimento venga nominato un curatore fallimentare e ci sarà la disponibilità a fare un finanziamento di 5milioni a fondo perduto. Noi lo scorso anno abbiamo fatto i salti mortali dopo la gestione Campedelli. Per fortuna e merito siamo riusciti a trovare sponsor e soci nuovi, come io stesso. A differenza di Parma e Siena noi abbiamo messo capitali, invece la nostra concorrenza con forti debiti faceva finta di nulla. Era un campionato falsato perché avevano giocatori di Serie A con ingaggi di alto livello. A gennaio il Parma ha fatto mercato noncurante della situazione. Penso che non sia un modo non giusto di operare.
A livello di mercato il rischio è zero col Parma. Crediti e debiti sportivi delle società maturati con gli emiliani sono gestiti dalla Lega e non ci saranno ripercussioni sia per noi ma anche per tutte le altre squadre.
Io Presidente nella prossima Serie A? Non lo diventerò".

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