martedì 9 dicembre 2014

Presentazione Domenico Di Carlo





Qui Villa Silvia - Primo giorno di lavoro per Mister Domenico Di Carlo insieme al suo staff composto dal vice Michele Santoni e dal preparatore Lorenzo Riela. La squadra è stata tenuta a colloquio per circa 20 minuti negli spogliatoi, poi Di Carlo ha parlato brevemente alla squadra in cerchio a metà campo. Nel riscaldamento composto da giri intorno al campo di corsa alcuni tifosi, circa 200 in totale, hanno lanciato frasi colorite ai tesserati. Poi ci si è spostati da una parte del campo per effettuare esercizi di movimento. Il gruppo ha quindi svolto una breve parte tattica con i colpi di testa e movimenti a centrocampo, per poi essere diviso in due gruppi che si sono affrontati in una sfida senza porte a tocchi limitati. Nella seconda parte di lavoro, chi è sceso in campo a Bergamo ha svolto lavoro defaticante, mentre tutti gli altri si sono cimentati in una partitella.
Out Marilungo, Perico e Krajnc hanno lavorato a parte. Lo sloveno domani effettuerà esami specifici. Per mecoledì è prevista una doppia seduta di allenamento a Villa Silvia (10.30-15.00).

La presentazione di Domenico Di Carlo
Di Carlo al suo primo allenamento
Alle 18.00 presso la sala stampa dell'Orogel Stadium Dino Manuzzi il neo tecnico Domenico Di Carlo si è presentato alla stampa dopo una breve introduzione di Lugaresi. Presente anche Rino Foschi che ha risposto a qualche domanda.
"L'impresa di salvarsi si può fare. Avremo bisogno del sostegno di tutti, dalla Società ai tifosi. Abbiamo il destino nelle nostre mani e appena ho ricevuto la chiamata di Foschi mi sono emozionato. A Cesena si può fare bene nel calcio e ricordo il calore dei tifosi. Fondamentali saranno gli scontri diretti, dovremo cercare punti dappertutto per trovare continuità. Ci sono persone straordinarie qui a Cesena come il Direttore e il Presidente. Loro credono in me e nella salvezza.
Bisogna essere più propositivi e coraggiosi, lo spirito battagliero non mancherà a questa squadra. Voglio un nuovo atteggiamento, ho chiesto ai ragazzi semplicità nel giocare a calcio.
Mercato? Lasciatemi il tempo di valutare la squadra almeno per due partite e conoscere i ragazzi.
Il sintetico non è un problema nostro ma dovremo farlo diventare per gli avversari. Certo, noi ci alleneremo anche sul manto erboso per poter essere competitivi anche sugli altri campi.
La fortuna va cercata, cominciare l'avventura in casa sarà un piccolo vantaggio. Non ci dovremo mai abbattere e serviranno autostima, forza e coraggio. Dovremo essere liberi mentalmente, poi i risultati positivi ne portano altri. Bastano 2 vittorie per rimettersi in carreggiata.
Valzania? Mi ha fatto un'ottima impressione in Coppa Italia. Non lo conoscevo ma dimostra personalità.
Carbonero? Giocatori tecnici come lui, Brienza e Defrel devono giocare in avanti per creare occasioni da gioco. Li rimprovero se fanno dei passaggi indietro. Devono saltare l'uomo nell'uno contro uno.
Almeida? Me lo ricordo bene, la sua squadra ci buttò fuori dalla Champions League quando allenavo la Sampdoria. Ha calcato campionati importanti, va aiutato e sostenuto. Lo dovremo mettere nelle condizioni di rendere al meglio.
Contratto? Scadrà a giugno ma in caso di salvezza non credo ci siano problemi per il prolungamento, almeno da parte mia".

Intervento breve di Rino Foschi sul mercato di riparazione.
"Ci saranno operazioni in uscita perchè noi dobbiamo sfoltire la rosa. Bisoli ha avuto sfortuna, come prendere molti gol a fine partita. Rifarei tutto quello che ho fatto in sede di mercato".

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