sabato 29 novembre 2014

Prepartita Cesena - Genoa 13° giornata Serie A 2014/2015

Seconda sfida consecutiva tra le mura amiche e contro una genovese. All'Orogel Dino Manuzzi di Cesena scenderanno in campo Cesena - Genoa (ore 15.00) che sarà trasmessa su Sky Calcio 4. Puoi vedere la diretta streaming di Cesena - Genoa cliccando qui.

Buona cornice di pubblico anche contro il Genoa, la prevendita si è chiusa con circa 1871 tagliandi staccati di cui 717 per la Curva Ferrovia destinata ai tifosi rossoblù. Sarà possibile presso l'impianto devolvere offerte libere per gli alluvionati di Genova. Leggi qui il comunicato della Curva Mare.


Gli ultimi due giorni il Cesena di Pierpaolo Bisoli si è allenato a porte chiuse, così come avvenuto nei giorni antecedenti alla gara con la Sampdoria la settimana scorsa. Sull'out di destra è confermato Giorgi, essendo Perico e Nica infortunati. In mediana è invece favorito Coppola su De Feudis. Volta invece prenderà il posto di Capelli infortunato a fianco di Lucchini, anche se reduce dagli ultimi giorni in cui non si è allenato a fondo.
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Nella rifinitura di sabato mattina, Gasperini adotterà per l'11 che scenderà campo qualche modifica rispetto agli interpreti che hanno giocato contro il Palermo lunedì sera. De Maio è tornato in gruppo, mentre Mandragora è out per infortunio così come Rincon e Sturaro (squalificato). Invece Prisco, il terzo portiere, è stato chiamato per sostituire Sommariva che ha ripreso i gradi di titolare in Primavera. Sulla sinistra tiene banco il ballottaggio tra Antonelli e Antonini, mentre Edenislon prenderà il posto di Sturaro con cui farà trio insieme ai confermati Greco e Bertolacci.
La squadra dopo pranzo è partita dall'aeroporto Colombo per Bologna, poi il trasferimento avverrà in pullman dal ritiro di Forlì.

Cesena (4-3-1-2): Leali; Giorgi, Lucchini, Volta, Mazzotta; Carbonero, Cascione, Coppola; Brienza; Almeida, Defrel. All. Bisoli.

Genoa (4-3-3): Perin; Roncaglia, Burdisso, Marchese; Edenilson, Bertolacci, Greco, Antonelli; Perotti, Matri, Iago Falque. All. Gasperini.

I precedenti.
Sono 8 le gare in archivio tra Cavalluccio e Grifo in Serie A. Il bilancio parla di 1 vittoria del Cesena (stagione 2011/2012 con la famosa doppietta di Adrian Mutu), 6 pareggi (l'ultimo per 0-0 nella stagione 2010/2011) ed 1 sconfitta (1982/1983 grazie al gol di Antonelli). Regna quindi un perfetto equilibrio.

INTERVISTE PRE PARTITA

Pierpaolo Bisoli
"Dopo due settimane dalla sconfitta contro il Chievo Verona affrontiamo due squadre molto in forma. Già contro la Sampdoria abbiamo dimostrato che possiamo giocare alla pari anche contro la quarta in classifica e domani contro il Genoa cercheremo di ripetere la prestazione. Da qui a Natale cercheremo di ottenere più punti possibili per rimanere agganciati al treno salvezza. Dopo Chievo ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che serviva qualcosa di più e contro la Sampdoria ho avuto la più bella risposta che il mio gruppo potesse darmi. Al momento non guardiamo alla classifica, i conti li facciamo alla fine, importa la posizione che avremo all’ultima giornata, non oggi. Conosco bene Matri perché l’ho allenato a Cagliari e posso dire che è un attaccante dalle caratteristiche uniche e il Genoa con lui e Pinilla ha un attacco di grande valore".

Giampiero Gasperini
"Vincere è difficile in un campionato equilibrato. Abbiamo viaggiato forte nell’ultimo periodo, il confine tra vincere e perdere resta sottile. Ci vuole qualità e tanta forza nelle gambe e nella testa. Pure chi entra può rivelarsi decisivo, tanti punti li abbiamo fatti così. Il Cesena in casa ha dimostrato di essere avversario temibile, sa esprimere il meglio e sa fare risultato. Piace a tutti essere in questa posizione, per mantenerla occorre attaccarla e non accontentarci. Dobbiamo tirare al massimo e collezionare più punti che si può. Il Cesena può crearci non poche difficoltà, dovremo essere bravi ad andare oltre gli episodi, stare attenti nei calci da fermo, insistere sulla nostra cifra di gioco. Il nostro marchio non è numerico, ha un valore sotto il profilo delle idee. È un gruppo che mi sta piacendo come mentalità, per esempio nell’acquisizione degli interscambi. Le conoscenze tra i giocatori stanno migliorando e possiamo adottare diversi sistemi, ma le partite non si vincono con le dichiarazioni. Il campo in sintetico? In generale non rientra tra le mie preferenze, impone un modo di calciare differente, toglie destrezza ai gesti tecnici. Sembra calcetto, l’erba è un’altra cosa".

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