RISULTATO FINALE: LATINA CESENA 1-2







PAGELLE - Diamo i numeri!
Coser 5,5: sulla rete di Bruno che apre le danze si fa superare dal pallone. Forse un pelo avanti, forse un pelo lento a intervenire, sembrava un tiro parabile. Il Latina in un'ora scarsa lo impensierisce comunque di rado. L'infortunio si fa sentire, stringe i denti ma nella ripresa getta la spugna. SORPRESO
Capelli 6,5: tantissimo lavoro sporco sulla destra, terzino rocciosissimo e invalicabile. LA BARRIERA DI CESENA
Volta 7: non passa niente, lui e Krajnc devono restare il prossimo anno. Poche pugnette e tanta sostanza. SUPEREROE
Krajnc 7,5: questo è un fenomeno per la B, qua non ci sono dubbi. Lui e Volta coppia perfetta. SEI BELLISSIMO
Renzetti 6,5: sale pochissimo sulla mancina, c'era da coprire oggi. Lavoro riuscito, i pontini si confermano poco potenti sulle corsie. FRENO A MANO GIUSTIFICATO
De Feudis 6: meno in evidenza rispetto alle ultime partite, a Latina si sporca le mani per tutta la partita. Operaio, manovale, faticatore. E' il vero capitano. MATTEO RENZI
Cascione 7: la partenza è ricca di palle lunghe che terminano sui corpi dei difensori avversari. Meglio decisamente sotto di un gol quando dirige le manovre con saggezza. Il suo rigore chiude la pratica serie A. GAME SET MATCH
Coppola 6,5: mastino della mediana, non molla un secondo. Esce stanchissimo dopo un match passato a ringhiare sulle caviglie scure del Latina. MASTINO ROMAGNOLO
Defrel 7,5 :realizza l'1-1, liberissimo in area colpisce facile verso la porta dei locali e rompe nella serata giusta un digiuno che pareva interminabile. VIA ALLE DANZE
Marilungo 7: tanta corsa, poche palle utili. Una sua palla stupenda per il tagliante Defrel pareggia la contesa. Il rigore guadagnato nel finale vale una promozione! GIOCO AL GUADAGNO
Garritano 6: i suoi spunti palla al piede danno fastidio a Brosco, peperino sempre caldo sulla sinistra. La sua pericolosità apre spazi ai romagnoli. MOSE'
Agliardi 6: un paio di uscite decise e rassicuranti, il suo ingresso mantiene fiducia tra la retroguardia del Cesena. SICURO
Camporese e Alhasssan sv
Bisoli 7: 4-1-4-1 ultra difensivo iniziale, palla lunga e dove prendo prendo. Dopo il vantaggio del Latina Defrel e Garritano si alzano fino al pareggio del francese. Trincea altissima sull'1-1, il Cesena soffre e sale poco. Questo era il match che doveva fare il cavalluccio, nulla da obiettare.
Curva Nord Latina 6,5: grande cornice di pubblico per l'evento più importante della storia del calcio pontino. 7.000 spettatori carichi per andare in serie A, a fine match a trionfare sono gli ospiti. Carichi fino al pareggio bianconero, da lì fino al 90' è solo dominio vocale romagnolo.
Curva ospiti Cesena 7,5: 1.000 cuori cesenati, pronti a sostenere a gran voce il cavalluccio. Mercoledì sera, obbligo di tdt... è già un buon numero. La voce sale piano piano, prima Defrel e poi Cascione nel finale regalano gioie indimenticabili. A fine match la festa è tutta loro, un filo diretto lega il settore ospiti ai cortei effettuati a Cesena.
INTERVISTE POST PARTITA
"Quando abbiamo pareggiato avevo iniziato a realizzare che eravamo
vicini ad un impresa storica. Ho avuto un insolito
mancamento di forze, la tensione e l’emozione mi hanno giocato un
brutto scherzo, ma ne è valsa la pena,
dedico la vittoria a mia moglie ai miei figli ed al mio cagnetto che
non sta tanto bene. Dal primo giorno ho capito che avevo in mano un gruppo fantastico. Poi la stagione tribolata, gli infortuni
ci hanno messo del loro, ma abbiamo fatto presto per ricompattarci e
fare dei play off splendidi. Questa sera abbiamo fatto un secondo tempo importante, non è facile
andare sotto contro una squadra come il Latina e poi rialzare la testa.
Sono molto felice e non ho parole per ringraziare tifosi, società e
giocatori. Mi auguro questa volta di godermi la Serie A con il Cesena,
finita la partita il direttore sportivo mi ha detto, abbiamo fatto
grandi cose insieme e speriamo di continuare a farle.
Preparerò la bicicletta per andare
in giro da Cesenatico a Montiano e poi farò un tuffo nel canale per
nuotare avanti e indietro. La sensazione mia di essere vicino
all’esonero c’è stata ma poi mi dicevo: se siamo quarti/quinti in
classifica perchè deve avvenire questo? E’ vero che quella di quattro
anni fa era una promozione al termine di un doppio salto dalla Lega Pro
alla A, ma anche questa sarà una promozione che sicuramente verrà
ricordata a lungo. Onore al Latina perché nel calcio si può vincere e
si può perdere".
Roberto Breda
“E’ la delusione più grande della mia carriera, è dura da mandare giù perché ci ho creduto fino in fondo. E’ un grande peccato perché un’opportunità che ci eravamo costruiti nel tempo, giorno dopo giorno, ci è sfuggita nel momento in cui pensavamo di averla afferrata. Oggi si era messa sui binari giusti e poi abbiamo sbagliato ma sarebbe poco rispettoso fare analisi tattiche questa sera perché i giocatori sono stati eccezionali per tutta la stagione. Le partite le abbiamo fatte, anche in questi play off, ma certo se poi in quattro gare non riesci a portare a casa una vittoria è giusto che salgano altri. Ecco, bisogna solo dire che il Cesena è stato più bravo perché è giusto così."
E' finita un sogno!!! GRAZIE
RispondiEliminaCe ne andiamo in Serie A!!!
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