mercoledì 4 dicembre 2013

La situazione debitoria all'estero

Corriere Romagna - Ceccarelli, tanta voglia di uno scherzetto da ex
Il Resto del Carlino - "Cesena Bunker? Merito di tutti"
La Voce - Capelli: "Persi per strada troppi punti"
Qui Villa Silvia - Martedì di lavoro pomeridiano al Centro Sportivo Rognoni. Seduta aperta con riscaldamento, breve lezione di tattica e tanti minuti di partitella, temrina 3-0 con reti di Succi, doppietta e D'Alessandro a favore dei titolari. La formazione che probabilmente affronterà l'ex Ceccarelli sarà il 3-4-3. Con Coser finalmente recuperato al 100%, in difesa spazio a Volta, Capelli e un ballottaggio tra Krjnc e Camporese, con l'ex Viola decisamente favorito dopo il buon momento che sta passando. Con il trio d'attacco confermato dopo Avellino, a centrocampo lascia qualche dubbio il recupero di Consolini, uscito malconcio sabato. Bisoli ha quindi spostato Tabanelli a destra, per testarlo e potrebbe quindi partire in quella posizione, in alternativa troverà spazio al centro. De Feudis quindi è destinato a riposare se l'ex Sassuolo riuscirà a partire titolari.
Campagnolo, Almici, Cascione, Rodriguez, Nadarevic e Galli rimangono in infermeria e non saranno disponibili venerdì sera contro il Padova. Oggi seduta alle ore 14.30 e domani rifinitura.

Lente d'ingrandimento questa mattina su Il Resto del Carlino sui debiti esteri del Cesena Calcio legati alla scellerata gestione Campedelliana.
1) Yuto Nagatomo. L'FC Tokyo attende ancora 1,6 milioni di euro dal Cesena e per questo Lugaresi stesso annuncia che dopo le festività natalizie si procederà con l'incontro delle parti. Il clima sembra piuttosto disteso.
2) Guillermo Rodriguez. Tutto ruota intorno all'accordo tra Campedelli ed Penarol per una cifra intorno ai 250 mila euro, ma inizialmente il costo del difensore era ben più alto: 1 milione. A saldo avvenuto però i sudamericani dicono di non aver ricevuto nulla ed ora pretendono l'intera posta in palio. Dunque c'è una vertenza FIFA in piedi che deciderà per questa situazione. Questo è il caso più spinoso da risolvere.
3) Alessandro Rosina. Anche qui si parla di 1 milione di euro, ma 400mila sono già stati versati allo Zenit San Pietroburgo, titolare del cartellino all'epoca dei fatti ma ora di proprietà del Siena. Rimangono quindi 600mila euro da versare.

1 commento:

  1. Ha ragione Bagni nel dire a Bisoli che è inaffidabile e bugiardo quando era li ha giurato amore per il Bologna e diceva che la sua carriera doveva finire li perché lui tifava per la sua squadra del cuore e amata Bologna.CHE SCHIFO! Foschi non schierarti nel difendere l'allenatore perché è un arma a doppio taglio.......Sempre forza Cesena.

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