Corriere Romagna - Foschi vede un progetto che avanza |
La Voce - Luca Ceccarelli sta per tornare a casa |
Nella giornata di lunedì invece la squadra ha svolto prima lavoro fisico in palestra e poi parte sul campo per poi concentrarsi alla tattica, questa volta in chiave offensiva. Così da accontentare chi vorrebbe un Cesena più arrembante, magari già venerdì contro un Padova in crisi di classifica. Non saranno presenti altri recuperi, l'infermeria è ancora piena e continuano ad essere assenti Campagnolo, Almici, Cascione, Galli, Nadarevic e Rodriguez. Un occhio particolare per Coser e Consolini che hanno svolto lavoro a parte, mentre continuano a stazionare con la prima squadra i giovani Iglio, Galassi e Moncini.
Notizie calciomercato. Sirene di mercato pesanti sia per Ardemagni che per De Luca, entrambi dell'Atalanta. Più probabile forse arrivare al secondo, il giocatore che attualmente è in forza al Chievo Verona ha molti estimatori in Serie B.
Si sfoga un po' Rino Foschi sul Corriere Romagna di oggi in edicola. Ecco i passaggi salienti.
"Non sono preoccupato della classifica, vedo il bicchiere mezzo pieno. Rimango sereno, la squadra ha perso solo una partita in 12 turni e va considerato che nell'ultimo mese di novembre il calendario era difficile.
"Non sono preoccupato della classifica, vedo il bicchiere mezzo pieno. Rimango sereno, la squadra ha perso solo una partita in 12 turni e va considerato che nell'ultimo mese di novembre il calendario era difficile.
Sono contento del lavoro di Bisoli, della squadra e dello
staff. In estate, non tutti lo ricordano, si è parlato di salvezza
tranquilla e della valorizzazione dei giovani. I piani sono rispettati,
ma qualcuno ha la memoria corta e non capisco queste polemiche.
Al 2 dicembre non parlo
dei traferimenti perchè ora farebbe male agli interessati e alla
società. Vorrei fare chiarezza e dire che la finestra di gennaio non
deve essere una illusione, non ho la bacchetta magica.
Ci sono almeno 5-6 squadre sulla carta più forti e attrezzate di noi: alcune di queste sono davanti, altre più indietro. E poi mi fido delle valutazioni che fa il nostro allenatore, perché è lui che allena tutti i giorni la squadra ed è lui che conosce le condizioni e il potenziale dei giocatori. Forse voleva anche dire che qualcuno non è ancora riuscito ad esprimersi al meglio, ma purtroppo tutti questi infortuni non ci hanno aiutato".
Ci sono almeno 5-6 squadre sulla carta più forti e attrezzate di noi: alcune di queste sono davanti, altre più indietro. E poi mi fido delle valutazioni che fa il nostro allenatore, perché è lui che allena tutti i giorni la squadra ed è lui che conosce le condizioni e il potenziale dei giocatori. Forse voleva anche dire che qualcuno non è ancora riuscito ad esprimersi al meglio, ma purtroppo tutti questi infortuni non ci hanno aiutato".
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