Corriere Romagna - Roccaforte Cesena |
Il Resto del Carlino - Volta fa sognare il Cesena |
La Gazzetta dello Sport - Cesena che colpo, Trapani ko |
La Voce - Al Cesena basta una sola Volta |
Il commento del post partita
Il Cesena non gioca bene, tira in porta con una media
assai scarsa, ha raccolto finora tre autoreti a favore, a Trapani ha
disputato quasi un match intero con Cascione intento a camminare in
infradito, spazza lontano il pallone piuttosto che giocarlo basso.
Eppure vince. Difende forte, quando segna non lascia spazi agli
avversari e si affida ai grandi interventi di Campagnolo. Parte con un
3-4-3, passa al 3-5-2 e chiude con il 5-4-1. Gioca da schifo ma vince.
L'Olanda degli anni '70 giocava divinamente ma nelle grandi occasioni se
la faceva sotto e arrivava dietro. La rosa dei bianconeri è composta da
28 giocatori ma i titolari fissi si contano sulle dita di una mano.
Nessuno parte favorito, tutti possono avere una chance con Bisoli che è
sempre pronto a dare fiducia al ragazzino in forma e non si fa scrupoli
nel lasciare De Feudis in naftalina per buona parte dell'incontro oppure
a non fare vedere il campo a gente come Granoche. La cosa più
importante non è essere secondi alla sesta giornata, la classifica di B
subisce modifiche lungo l'arco dell'intero campionato. Quello che conta è
che la squadra stia bene, che senta l'affetto dei tifosi, che non
patisca le pene dell'inferno come nelle ultime due stagioni, che
affronti l'avversario senza paura e che esca dal campo a testa alta.
Il triplice fischio
Forse a La Gazzetta dello Sport si sono bevuti del liquore Ericino made in Trapani o anche qualcosa a base di mandarino, ma dare l’insufficienza a Maresca di Napoli, voto 5, è davvero da omicidio volontario. La gara è condotta piuttosto bene, non è un match cattivo tanto che gli ammoniti sono solo Martinelli, Gambino, Consolini e Renzetti.
L’episodio che fa scatenare la furia dei tifosi di casa è il presunto contatto tra Krajnc e Abate, con piccola manina sulla spalla che fa tramortire il neo entrato come se gli avessero sparato. Indubbiamente il rigore non è netto come sembra, a velocità normale non ci si accorge di nulla, tanto che di spinta o trattenuta non c’è ombra. Inconcepibile quindi la dichiarazione della Rosea che valuta il penalty "netto". Nel finale di gara il trio di fischietti è costretto a lasciare l’impianto con un furgoncino per non essere individuato dalla furia dei tifosi di casa, con cui già in passato c’erano state discrepanze di giudizio.
I minuti assegnati sono stati 3 e 3, giustamente equiparati per cambi e situazioni di stop di gioco.
Off-side dubbi non ce ne sono stati, se non nel convulso finale al 93’, quando Campagnolo compie due miracoli, il secondo dei quali l’attaccante era in posizione irregolare.
Maresca 6
Paiusco 6, Segna 6
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