giovedì 30 maggio 2013

Chelsea - Stamford Bridge

Per leggere i tour agli altri stadi europei da noi visitati visita la sezione I VIAGGI DI MARCO POLO!

Caratteristiche principali
Nome: Stamford Bridge
Inaugurazione: 1877
Ristrutturazioni: 1904, 1930, 1939, 1965, 1994, 1998
Capacità (posti a sedere): 41837
Nazione: Inghilterra
Squadra di casa: Chelsea FC

Come raggiungere lo stadio (la mappa):




Il tour allo Stamford Bridge
Lo stadio del quartiere nonchè squadra del Chelsea si trova curiosamente nella Fulham Road, altra squadra cittadina tra le tante. Giunti in prossimità dello stadio capiamo di avere di fronte un palazzo, più che un impianto sportivo, infatti la forma è davvero strana. Altra cosa che ci balza all'occhio è il fatto di essere incastonato tra esercizi ed attivicà commerciali, come ristoranti, hotel, ecc ecc. In seguito capiamo che tutto ciò è stato costruito da Abramovich, quindi per massimizzare gli introiti.
La statua di Peter Osgood è di fronte alla facciata West con le suites e la zona sponsorizzata da Dolce e Gabbana. Lo stadio sembra impachettato con i chiari riferimenti attraverso foto giganti e pannelli alla recente vincita della Champions League 2012.
Prima di provare ad accedere all'impianto ci facciamo un bel giro per osservarlo nella sua completezza. Le biglietterie sono incastonate come se fossero artigli di un felino, dentro il compatto e molto squadrato impianto, ma comunque accessibili dall'esterno. Giunti allo store, presente dietro al North Stand, ci rendiamo conto che gli orari per il tour all'interno della costruzione sono inverosimili: dalle 10 del mattino sino alle 15!!! Avete sentito bene! Con rammarico ci tocca così abbandonare l'idea, ma una chicca riusciamo però a vederla: la maglia di Gianfranco Zola appesa dentro lo store ufficiale con la sua firma alla modica cifra di 399£. Chi se lo ricorda ai tempi di Parma, sa di cosa stiamo parlando, una vera reliquia.
Prima di tornarcene a casa riusciamo almeno a vedere il campo: un misero spicchietto di erba con in tribuna parte dello striscione "Chelsea our religion".

La nostra opinione
Seppur non siamo riusciti ad entrare, la posizione ottimale per quanto riguarda le via di comunicazione ci lascia con il sorriso sul viso. La vicinissima fermata della metropolitana chiamata Fulham Broadway è ad appena 200-300 metri dallo stadio, facilmente raggiungibile a piedi. Nemmeno autobus, più economici, e taxi mancano.
Ciò che invece ci lascia molto perplessi è la zona nevralgica della città: lo stadio costruito addirittura prima del 1900, ora fa parte della città stessa e sembra un po' soffocare in mezzo a uffici ed abitazioni.
Tuttosommato il piazzale è discreto, nei prezzi dello stadio ma blindatissimo durante gli incontri di calcio.
Un grosso punto a sfavore è la capienza: una squadra di questo calibro merita molto di più di 40 mila e rotti posti.
Curiosa la tabella degli oggetti non permessi (qui a lato): niente ombrelli, lattine, ombrelli e soprattutto SIGARETTE e BANDIERE! Qui le leggi del calcio inglese sono davvero ferree, lo spettacolo un po' ne risente.

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