Il giorno dopo di.. Cesena - Padova 2-0

La Gazzetta dello Sport - Papera di Silvestri, decollo Cesena

Corriere Romagna - Cesena 44 punti in fila per tre

La Voce - Nell'uovo del Cesena c'è la salvezza

Qui Villa Silvia - La vittoria sul Padova di ieri sera (2-0 Rodriguez, Ceccarelli) non fa di certo nascondere i sorrisi in casa Cesena. Come ha detto lo stesso Bisoli nella conferenza post partita davanti alla stampa, salvo morie, al 99% siamo salvi. Mai dire mai, ma quello che sperano tutti è di raggiungere questa benedetta salvezza che a ottobre sembrava insperata. Saranno da valutare i soliti infortunati, con particolare riguardo a Succi e Defrel. Non si conosce l'entità dell'infortunio a Tonucci, uscito col ghiaccio sul ginocchio.

La ripresa degli allenamenti è fissata per lunedì 1 aprile, dopo le festività pasquali.

Il commento del post partita
Questo Cesena vince e convince, doppia vittoria in pochi giorni e la classifica torna finalmente a sorridere. Dopo quasi due anni di sofferenze i bianconeri stanno riuscendo ad emozionare i tifosi, le sconfitte in serie e le figure meschine rimediate su e giù per l'Italia sono un lontano ricordo. Ora c'è una squadra che non molla un metro, solida dietro e cinica davanti. Ogni giocatore sa finalmente cosa fare sul rettangolo di gioco, ogni azione non è mai lasciata al caso. Il percorso non è stato dei più agevoli, si è partiti da tre sconfitte consecutive e da nessun copione scritto, passando per goleade subite e scialbi pareggi quando andava grassa, sono comparse le tenebre del fallimento societario. Resta ancora il saldo negativo a 8 cifre sul conto corrente ma ora Cesena è tornata ad avere una squadra di calcio vera. Contro il Padova si sono vissute mille emozioni, dall'ultimo coro al guerriero Paolo Ponzo agli applausi per l'ex capitano Beppe De Feudis; al di là dei ricordi e delle emozioni da pelle d'oca, i protagonisti in maglia bianconera riescono sempre ad esaltarsi al Manuzzi. Coppola ruba palloni, li ricama e poi incita la curva Mare ad alzare il volume. Tonucci ad ogni rete segnata dai compagni esulta come Grosso a Berlino nel 2006. Il rientrante Arrigoni dimentica per 90 minuti i problemi fuori dal campo, domina in mediana e a fine match piange come un bambino. Il timoniere Bisoli ha riportato la nave in acque tranquille e limpide, predicava pazienza sin dal suo insediamento a bordo e ora vuole portare la sua ciurma nell'isola felice chiamata Salvezza. La destinazione non è lontana, finché il vento continuerà a soffiare nel verso giusto - vedi gli errori da torneo parrocchiale dei portieri di Grosseto e Padova - e le vele saranno spiegate a dovere gli ostacoli verranno superati agilmente.

Il triplice fischio

Cesena e Padova non creano grandi problemi al Signor Mariani, che ne esce con una medaglia positiva cucita sull'abito. Le reti realizzate sono entrambe regolari. Il retropassaggio di Legati a Silvestri, dove avviene l'errore del portiere, non è gravato da nulla. E' abile Rodriguez a crederci. Mentre la punizione in cui scaturirà il secondo gol, di Ceccarelli, è per fallo dello stesso Legati su Rodriguez. Nel flipper in area, sempre il difensore biancoscudato tiene in gioco tutti.

I cartellini gialli amministrati sono stati però pochi, solo quattro: Coppola (fallo su Viviani, ma era sulla palla), Legati per la trattenuta su Rodriguez in cui scaturirà la rete, Ceccarelli (intervento in ritardo su Farias). Capitolo a parte Rodriguez: entra in campo sul finire della gara e cambia l'inerzia, ma è troppo falloso. Solo al quarto intervento duro vien ammonito (anche il tackle a Viviani è duro). Avrebbe rischiato il rosso. Anche a Giandonato nella prima frazione viene fischiato un fallo ogni tre. Infine, Zè Eduardo rischia il rosso per fallo da dietro su Tabanelli nel finale. Forse qui sarebbe servito il pugno duro, ma l'arbitro è parso piuttosto permissivo, magari compensando.

I minuti di recupero sono stati 1' e 5' nella ripresa a fronte dei numerosi falli, gol e cambi.

Ottimo lavoro anche da parte degli assistenti.

Mariani 6,5

Vivenzi 6,5 - Ceccarelli 6,5