lunedì 4 marzo 2013

Il giorno dopo di.. Cesena - Modena 1-0

La Voce - Cesena Succi scaccia tutti i fantasmi
Il Resto del Carlino - Cesena un altro regalo di Succi
Corriere Romagna - Succi e palo il Cesena riparte
La Voce - Classifica corta il Cesena sogna ancora
Corriere Romagna - Se segna Succi il Cesena non perde
Qui Villa Silvia - Non c'è stop al lavoro dei bianconeri. Dopo il gustoso, ma sofferto, 1-0 sul Modena (Succi), domenica mattina i ragazzi di Bisoli hanno sudato al Manuzzi con una seduta defatigante. Sono out Giandonato, ammonito col Modena e ora squalificato dal Giudice Sportivo, Dallamano, Coppola e Favalli. Invece rientrano Comotto, Meza Colli e Gessa (ieri tornato in gruppo). Oggi sarà valutato D'Alessandro, dovrà fare i conti con la micro frattura ad un dito del piede.
Per oggi e domani sono in programma due sedute al Manuzzi alle ore 15.00. Mercoledì c'è il recupero col l'Ascoli.

Giovedì scorso, una rappresentanza dei tifosi ha incontrato Lugaresi per decidere il possibile ingresso dei supporters in società, dal punto di vista finanziario. Non solo quindi le attività imprenditoriali a supporto del Cesena, ma anche una sorta di mini azionariato popolare, anche se non si parla di azioni. L'idea di fondo, spiega il Corriere Romagna, è che un tifoso può presentarsi presso il Credito di Romagna e aprire un conto concorrente con 20€, poi potrà scegliare un affidamento che andrà dai 1000€ ai 5000€. Il tutto durerà 7 anni, quindi una sorta di mutuo, in cambio il titolare potrà ricevere forti sconti sugli abbonamenti a partire dal secondo anno, mentre il primo sarà gratuito. In garanzia dell'operato della società, ci saranno due rappresentanti dei tifosi, uno nel cda e l'altro all'interno dell'area tecnica.
Questa sera a Lune di Sport, ospite proprio Lugaresi, verrà affrontata la questione. Ieri intanto è uscito il comunicato dei tifosi di Cesenainbolgia e del Club Coordinamento Cesena in cui è espressa un'intenzione positiva di far entrare i tifosi nell'ambito finanziario, ma con sostanziali garanzie, tra cui un progetto credibile e la trasparenza delle attività economiche.

Il commento del lunedì
… per fortuna che Succi c’è! L’eco delle elezioni è ancora nell’aria e sui gradoni dello stadio risuonano le parole di uno slogan utilizzato dal PDL in favore del capo tribù Silvio. Se fosse possibile dare un giudizio pugilistico al match di sabato scorso il Modena avrebbe certamente vinto ai punti. Gara equilibrata nel primo tempo, un rigore negato al Cesena e bomber Ardemagni a spaventare Campagnolo e la curva Mare. Arriva la ripresa ed è il numero 19 a siglare la rete decisiva. D’Alessandro e Defrel incontenibili ma è il Modena a dominare la parte finale dell’incontro. Marcolin recrimina almeno tre occasioni da gol non sfruttate a dovere (Signori, Osuji e lo stesso Ardemagni i “colpevoli”) e Cesena che esce dal campo vincitore. Il punto perso in mezzo alla neve dell’Ossola è stato ampiamente recuperato grazie al successo nel derby emiliano – romagnolo. Da ricordare che in altre occasioni simili i bianconeri hanno lasciato punti importanti per strada nei finali tirati (vedi gli scontri diretti a Lanciano e in casa contro la Reggina), gare praticamente vinte ma risolte al termine con un pareggio. Questa volta la dea bendata ha baciato Bisoli, abile nel dosare l’acciaccato D’Alessandro e nel modificare l’assetto della squadra durante l’assalto finale dei canarini. Il mister si affiderà ad altre divinità per cercare di recuperare Coppola in vista del recupero di mercoledì contro l’Ascoli. Il centrocampista è da poche settimane in Romagna ma è già divenuto leader del centrocampo, settore che contro il Modena ha sofferto più del dovuto con gli sbarbatelli Djokovic e Giandonato. Non sarà impresa facile battere i marchigiani ma nell’anno nuovo il Manuzzi ed il suo tifo hanno sempre garantito la vittoria. Bisoli è carico a balestra e se i giocatori lo seguiranno come fatto nel passato recente sarà vittoria senza affanni.

Il triplice fischio
Derby emiliano romagnolo piuttosto teso. Il direttore di gara Cervellera fischia poco e male. Negati molti falli ai bianconeri (21 falli contro i 19 modenesi), soprattutto a D'Alessandro e Tabanelli. Proprio lui a pochi minuti dall'inizio viene steso in area da Nardini, netto rigore, ma l'arbitro non condete il penalty tra le proteste furiose dei tifosi di casa.
Nel finale però decide bene e non concede il mani involontario di Volta, quando Ardemagni colpisce il palo e si forma una mischia.
Vengono ammoniti solamente Signori, Giandonato (fallo ingenuo che gli costa la squalifica) e Djokovic (rischia però il rosso).
I minuti di recupero sono stati 1, nel primo tempo e 3 nella ripresa. Complessivamente giusti per i cambi e i falli concessi.
Cervellera 5
Marinelli 6 - Pegorini 6

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