mercoledì 20 marzo 2013

Il giorno dopo di.. Cesena - Livorno 0-0

La Gazzetta dello Sport - Il Livorno ci prova, Cesena pari ok
Corriere Romagna - Cesena, un punto che vale
Corriere Romagna - So che ce la possiamo fare
La Voce - Cesena, punto con le unghie e con i denti
Qui Villa Silvia - Con un Livorno lanciato ai piani alti verso la Serie A, ieri sera il Cesena al Manuzzi ha strappato un importante punto (0-0 il finale) che gli consente ora di essere appena 2 punti sopra la zona playout. Come aveva detto Bisoli alla vigilia: "l'importante è non perdere" e così è stato. Non c'è da stare tranquilli ma sabato alle 18.00 ci sarà l'importantissima sfida col Grosseto, ultimo in classifica ma non ancora arreso.
Sarà di nuovo in squadra Comotto che ha superato il risentimento muscolare. Out ancora D'Alessandro (la famosa microfrattura al dito del piede destro), Defrel (stiramento), Gessa (lesione polpaccio sinistro), oltre ai soliti noti Favalli e Dallamano. Pure Succi (contrattura coscia sinistra) e Djokovic (contusione sacrale) sono oggi da valutare, ieri sono usciti anzitempo dal campo. Coppola infine sarà squalificato dal giudice sportivo per il doppio giallo che gli è costata l'espulsione.

Il commento del post-partita
Un pari casalingo contro il Livorno secondo in classifica non è da buttare, ancor più quando l'avversario controlla in match e resta con il fucile puntato verso il bersaglio e sempre pronto a colpire. A fine partita nessun proiettile è terminato alle spalle di Campagnolo, segno che la difesa ha lavorato bene: encomiabile l'apporto di Tonucci e Volta, una delle migliori coppie di centrali della difesa, abile a blocare il duo Paulinho-Dionisi. Pareggio sofferto sputando sangue, ieri sera si è avuta ulteriore conferma che la squadra, senza esterni puri causa infortuni (D'Alessandro, Defrel e anche Gessa), fatichi a trovare armonia di gioco e facilità di manovra. Succi ha trainato la carretta per buona parte di campionato, giustificabile un calo di forma e di media reti. Nel weekend il Cesena andrà a Grosseto con Coppola squalificato e mezza squadra ai box. Bisoli vorrà provare a vincerla ma occorre ricordare l'ultima della classe ha mostrato - seppur in maniera sporadica - di potersela giocare contro tutti, vedi la vittoria in casa del Sassuolo di qualche giornata fa.

Il triplice fischio
Due pesi e due misure. Così Gavillucci dirige la gara tra Cesena e Livorno, tra compensazioni e metri di giudizio diversi. La gara non è giocata ad altissimi livelli, ma i falli ci sono e vanno fischiati! Il pubblico presto lo prende di mira, così come il suo assistente Ranghetti con la bandierina a lato del campo riempito di fischi.
Episodi dubbi fortunamente non ce ne sono e sembra quasi un miracolo. Però dal punto di vista del buonismo, vedi i numerosi palloni scagliati fuori dal campo dai giocatori, per far soccorrere i compagni a terra, la dice lunga. Da notare il doppio giallo a Coppola piuttosto generoso, ma per regolamento ci può stare: prima un fallo a metà campo e poi al 90' per un tocco di mano per un braccio malandrino a distanza però ravvicinata. Gli altri ammoniti sono Consolini, Volta e Cellerino, ma ne mancano almeno altri due o tre!
Gli offside sono non presenti, giusto uno del Livorno a favor delle statistiche.
I recuperi accreditati sono stati 3' e 4' al termine dei rispettivi tempi a causa dei cambi e delle numerose interruzioni di gioco per aiutare gli infortunati.
Gavillucci 5
Ranghetti 5,5 - Di Francesco 6

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