sabato 2 febbraio 2013

Novara - Cesena 0-1 24° giornata Serie B 2012-2013

 NOVARA CESENA 0-1 (Tonucci 28')

RISULTATO FINALE: NOVARA CESENA 0-1
Novara CESENA 0-1. In quel di Novara arriva il CESENA di Bisoli che propone dal primo minuto Tabanelli (oggi è il suo compleanno!) al posto di Defrel. Piola semi vuoto, con circa 40 appassionati bianconeri, clima uggioso con cielo carico di pioggia ma che si trattiene per tutto il match. La gara inizia al piccolo trotto con i padroni di casa impegni a fare la partita, a fine partita il possesso palla sarà al 70% loro. Il primo spunto quindi al 7' con un'incornata alta di Ludi. Novara sempre in avanti e ci prova con una insidiosa conclusione di Lepiller dalla distanza, ma un ottimo intervento di Campagnolo spedisce la palla in corner, con però qualche brivido per i tifosi bianconeri.
Il CESENA esce dal guscio e al 27' Succi colpisce bene la sfera su punizione dai trenta metri e un super intervento di Bardi nega la gioia del gol. Nell'angolo seguente arriva il gol partita: corner di Coppola, in mezzo all'area il tenente Tonucci si smarca, colpisce incredibilmente in tacco volante e trafigge Bardi per il vantaggio!!! CESENA in delirio sugli spalti e secondo gol consecutivo per il difensore, una rarità! Il Novara si spegne e rischia il tracollo. Tabanelli al 33' lancia lunga la punizione da metà campo e trova l'incornata quasi vincente di Granoche!
Bardi questa volta ci arriva e spedisce ancora in corner! Pericolo per gli uomini di casa. Ancora brividi per il Novara: Tabanelli da corner alza bene la palla, Bardi esce a vuoto ma nessuno insacca il facile tapin!! L'ultima occasione prima del recupero capita ancora ai bianconeri al 44'. Contropiede lanciato da Coppola per Parfait, D'Alessandro riceve palla, salta un avversario e la butta dentro sul secondo palo. Tabanelli appostato come un'aquila colpisce a botta sicura di testa, ma Crescenzi salva sulla linea! Mani nei capelli per il giovane cesenate. Dopo un minuti di recupero le squadre si avviano negli spogliatoi.
Bisoli rivela l'uomo gol Tonucci, forse per infortunio, e mette dentro Brandao sin da subito. Novara ora più propositivo e arriva la conclusione di Fernandes, respinta da Campagnolo, molto attento. Iniziano i cambi per entrambe le squadre: Buzzegoli rileva Parravicini e Succi lascia il posto all'esordiente Giandonato. Il Novara continua ad essere padrone del campo con un lungo possesso palla, ma la mediana del CESENA non fa raggiungere gli ultimi venti metri agli avversari! Incredibile lavoro di raddoppio e pressing da parte dei ragazzi di Bisoli, finalmente la squadra in campo è ordinata, non come qualche mese fa.
Al 66' Aglietti butta nella mischia Rubino e richiama Mehmeti. Dopo pochi minuti escono anche Tabanelli e Lepiller ed entrano Defrel e Lazzari. Il pressing vero e proprio del Novara inizia solo a dieci dalla fine. Il flash della traversa di Giandonato su punizione al 78' riscalda i cuori bianconeri che però devono soffrire ancora molto. All'81' arriva una conclusione a fin di palo firmata da Buzzegoli. Campagnolo non ci sarebbe arrivato. Bisoli viene espulso dalla panchina per le proteste con l'arbitro per un mancato fallo per una pseudo gomitata ai danni di Granoche rimasto a terra a lungo. L'insidia maggiore arriva dai piedi di Lazzari che all'85' colpisce a botta sicura ma Campagnolo gli nega il gol in tuffo!!! Il recupero è di ben 4 minuti e arrivano solo due conclusioni sbilenche di Seferovic e Fernandes. La più letale, però, è proprio al 93' quando dal limite il destro di Colombo rasoterra sul primo palo fa compiere un gesto sovraumano di Campagnolo che salva il risultato!!
Arriva il triplice fischio che fa portare a casa tre importantissimi punti, sommati a quelli racimolati contro il Vicenza, il CESENA si allontana un po' dalla zona bollente e si avvia verso la metà della classifica. Prestazione più fisica e di alta concentrazione rispetto al gioco quasi brillante dell'ultima gara, ma tutti segni che fanno ben sperare. Ora sotto alla Ternana.
PAGELLE - Diamo i numeri! 

Campagnolo 7: un solo intervento vero nel primo tempo, il tiro di Lepiller viene smanacciato in corner in maniera poco ortodossa. Si rivela decisivo con due parate nel finale di match, prima su Fernandes e in seguito su Lazzari. Negli ultimi minuti Il Novara butta nella sua area ogni oggetto di forma sferica, il nostro eroe agguanta tutto con tranquillità. Un gol subito in due partite, media invidiabile. RIPRESA VINCENTE
Ceccarelli 6: partenza leggermente in affanno dovuta alle giocate di Lepiller. Pian piano prende fiato e gioca una partita onesta e attenta in copertura senza spingere troppo in fascia. ERMETICO
Volta 6,5: chiude e appoggia quando può, spazza quando deve. Vince lo scontro con Mehmeti, ancora acerbo per dare filo da torcere a Max. Mai fuori posto, è già il nuovo boss della retroguardia bianconera. PIANI ALTI
Tonucci 7: doppia marcatura in una settimana, entrambe le reti si sono rivelate decisive. Il suo colpo di tacco su calcio d'angolo regala altri tre punti al Cesena, inoltre l'intesa con Volta è impeccabile. Peccato che la sua partita duri solo 45 minuti a causa di un infortunio. IL RISOLUTORE
Consolini 6: non fa mai nulla di eccezionale, svolge il suo lavoro e con buoni risultati. In campo lo si nota raramente ma quando lo fa è per compiere azioni importanti. Era svincolato da luglio, non poteva essere acquistato con qualche mese di anticipo? MEDIOMAN
Parfait 5,5: recupera palloni, azzanna le caviglie degli avversari e pressa come pochi nel suo ruolo. Palla al piede è ampiamente rivedibile, il suo problema è quello di tenerla a lungo rallentando spesso le azioni di gioco. Il buon Coppola gli darà una mano a crescere. CORSO DI RECUPERO
Coppola 6: leggera flessione rispetto all'ottima gara disputata contro il Vicenza, Marianini è un osso duro e lo limita. Mostra comunque discrete abilità e quando può cerca di imbeccare i compagni. OGGETTO DI VALORE
D'Alessandro 6,5: uno dei migliori giovani della B gioca un'altra partita sontuosa. Comincia a sinistra ma a metà del primo tempo Bisoli ordina il cambio di fascia e da quel momento cominciano i dolori per gli uomini in divisa azzurra. Le sgroppate del numero 7 fanno male a Colombo e compagni. CAVALLO FURIOSO
Succi 5,5: dimentica il mantello da supereroe in albergo mostrando così qualche umano difetto. Poco cercato e servito dai colleghi in maglia bianconera, crea l'unico pericolo della giornata con una punizione dai 30 metri respinta in angolo dal tuffo prodigioso di Bardi. RITORNO ALLA NORMALITA'
Tabanelli 6,5: a sorpresa tra gli undici titolari, il centrocampista nato a Ravenna gioca la miglior partita da quando fa parte di questo gruppo. Corsa e cuore, quello che è mancato per quasi sei mesi è stato mostrato soltanto oggi. Pericoloso con i piedi, trova in Crescenzi l'ostacolo per la via del gol: il suo colpo di testa viene respinto sulla riga di porta dall'ex Roma. LATO MIGLIORE
Granoche 6: conquista punizioni su punizioni, Baracani a un certo punto ingoia il fischietto e non punisce i rudi interventi dei piemontesi sul Diablo. Manca il gol ma svolge tanta manovalanza. INSEGUITO
Brandao 5,5: ripresa da thriller per il difensore portoghese, gli spazi concessi agli avversari sono da pelle d'oca: un lancio lungo facilmente controllabile regala un cross a Rubino per Seferovic che viene sprecato. PAURA
Giandonato 6: trenta minuti nel battesimo con la maglia del cavalluccio. Sicuro nei movimenti, lascia intravedere buone cose nel spezzone concessogli da mister Bisoli. Solo la traversa gli nega la palma di miglior goal della stagione, la sua punizione dalla sinistra avrebbe meritato maggior fortuna. BUONA LA PRIMA
Defrel 6: giusto il tempo di entrare in campo e creare scompiglio con le sue corse in attacco. STANTUFFO

Bisoli 6,5: ripropone dall'inizio il 4-2-3-1 che aveva regalato buoni frutti già una settimana fa. Il dominio sul possesso palla dei locali lo costringe a inserire un mediano al posto di Succi dopo un'ora scarsa di gioco. La squadra pare aver trovato la giusta quadratura, pecca in fatto di pericolosità offensiva ma centra l'obiettivo senza affanni straordinari. Espulso da Baracani a causa delle prolungate (ma giustificate) proteste per un fallo non fischiato su Granoche, probabilmente guarderà l'anticipo contro la Ternana dalla tribuna.

Curva Nord Novara 5: la curva novarese si presenta quasi vuota, presente solo un gruppo di circa 250 persone che sostiene tutta la squadra mentre tutti gli altri sono spettatori seduti. Assenti ingiustificati in una sfida calda per la salvezza. In confronto a quello che si era visto in Serie A, è tutta un'altra cosa.

Curva Mare sv: in fase di trasferta si presenta come al solito con i soli tesserati. Presente il Centro Coordinamento, Club Capanni, Forza Cesena Club Alfero, Tartari, Chi Burdel, Sempre noi, 0547 e il gruppo di casa con lo stendardo Novara. Visto l'esiguo numero non riescono mai a farsi sentire, ma la gioia è tanta per la vittoria sul campo.
Si segnala anche la presenza di alcuni ultras non tesserati arrivati fino a Novara ma puntualmente sono stati costretti a rimanere fuori dall'impianto sportivo.

INTERVISTE POST PARTITA

Carlo Acconnero
"L'inizio di gara è andato bene, ma non siamo stati capaci di concretizzare, poi si poteva pareggiare. Nella ripresa abbiamo espresso un miglior gioco. Si è sentita, però, la mancanza di Gonzalez e Pesce, due giocatori importanti per noi. E' stata la classica partita storta, ci hanno punito con un episodio. Il Cesena è venuto qui ordinato e ben messo in campo, pensando prima a difendersi ma ha portato a casa i punti. Non credo abbia rubato nulla al risultato. Bisoli è sempre stato molto bravo a mettere in campo le sue squadre e nemmeno oggi ha tradito le aspettative."

Bruno Fernandes
"Ci è mancato solo il gol, ma abbiamo creato molte occasioni per arrivare al pareggio. Oggi ho giocato benino, ma è andata male per la squadra."

Pierpaolo Bisoli
"Questa comincia ad essere la mia squadra, sempre di più. Abbiamo disputato una buona prova: le situazione pericolose sono state molte, c'è stato pressing della squadra. Ma abbiamo pure sofferto tanto. A volte per vincere bisogna anche essere brutti.
Volta? Ho una grande stima per lui, lo sapete tutti. So cosa può dare, per questo l'ho rivoluto con me a Cesena. Sa dare tranquillità ai compagni.
Tonucci? Ha fatto benissimo, come contro il Vicenza sabato scorso. Peccato per l'infortunio, avrebbe voluto anche finire la partita ma con la caviglia messa male era meglio non rischiare.
Parfait? Pur in crescita continua a giocare in due maniere, alternando bei momenti ad altri meno. A me piace sempre nella ripresa.. Le sue prestazioni stanno migliorando, anche per merito dei compagni. Tutti aiutano tutti. Quando si è compatti è più facile giocare.
La mia espulsione? Ho visto Granoche a terra perchè colpito in testa ed ho chiesto di mettere la palla fuori. Non credo di ricevere squalifica, non ho detto niente all'arbitro."

Alfredo Aglietti
"Abbiamo creato tanto ma purtroppo non siamo riusciti a buttarla dentro. Il gol subito ci ha tagliato le gambe perchè era il nostro momento migliore e poi ci siamo innervositi troppo per cercare il pari. Spiace perdere in questa maniera, onore però al Cesena. Il pari forse sarebbe stato più meritato."

Marco D'Alessandro
"Io credo che siamo cresciuti, oltre che per i nuovi arrivi, anche dal punto di vista mentale e della qualità del gioco. Abbiamo trovato le motivazioni giuste per fare bene anche le cose che ci riucivano peggio. I nuovi si sono inseriti bene, da Volta a Granoche. La gara è stata dura, loro venivano da un trend positivo, sanno cosa fare per portare a casa il risultato. Dopo il gol siamo stati bravi a chiuderci e a non condere spazi. Dopo Vicenza abbiamo confermato di non aver paura di vincere e il sacrificio ci aiuta a portare a casa i punti per la salvezza. Ora come ora possiamo venirne fuori dalle zone basse e impostare più tranquillità il nostro futuro.
Tonucci? All'inizio era criticato e ha fatto, come altri, una grande crescita, trovando anche due reti importanti. Spero possa riprendersi dal suo infortunio.
Nel finale il mister mi ha chiesto di ripiegare sui mediani per dare una mano nel forcing finale e ci sta tutto perchè giocare contro una squadra forte implica di dare una mano ai compagni sino alla fine, anche in chiave difensiva."

Andrea Tabanelli
"Sono stato giustamente criticato nelle prime gare, ci stava, sono alla mia prima esperienza in Serie B e l'impatto non è stato facile. Non mi sono abbattuto e mi sono messo d'impegno per crescere. Spero di dimostrare il mio valore sul campo e che anche oggi sia riuscito a dare una mano alla squadra.
Qui a Novara eravamo convinti di poter vincere, lo sapevamo. In campo ci siamo resi conti poter portare via i punti pesanti che ci servivano e ci siamo riusciti senza mai perdere la concentrazione e credendo in noi stessi."

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