 |
| La Gazzetta dello Sport - Spezia sciupone Cesena in salvo |
 |
| La Voce - Lampo Succi, punto d'oro |
 |
| Corriere Romagna - Un tiro in porta e Succi fa 1-1 |
 |
| La Voce - Lacune e rimonte: è il solito Cesena |
 |
| La Voce - Come salvare il Cesena in tre atti |
 |
| Corriere Romagna - Il Cesena almeno usa la testa |
Alle ore 14.30 ci sarà la seduta, mentre martedì mattina alle ore 10.00 ci sarà la rifinitura con partenza nel pomeriggio per il ritiro di Bergamo. Il quarto turno di Coppa Italia sarà trasmesso su Rai Sport 1 e giocato all'Atleti Azzurri d'Italia.
Come detto da giorni l'assemblea societaria e la relativa fusione avverranno mercoledì 5 dicembre. A parole di Marino Vernocchi la fusione sarà solo una prassi per aiutare la società in un momento di difficoltà. Infatti, come riporta oggi La Voce di Romagna, questo è il terzo intervento annuale a favore di Igor Campedelli per saldare le scadenze di stipendi ed altri oneri. Insieme agli amici Annunzio Santerini e Guido Aldini è stato possibile infatti saldare le mensilità con 800mila € di garanzie che poi dovranno essere restituite. A parere di Vernocchi ci saranno cambiamenti importanti in società con l'arrivo nell'organigramma di nuovi soci, a cui ne farebbe a capo proprio Giorgio Lugaresi, anche lui innamorato del Cavallucci, essendone stato anche presidente per numerose stagioni non troppo gloriose. Avvenuta tale fusione e cambiato l'assetto societario, non rimane che confrontarsi con la cordata romana di Cuccia e Massone, ma per il lungo periodo. L'intervista completa a Vernocchi si può leggere qui sopra nell'articolo.
Il commento del post-partita
Non ingannino più di tanto il punteggio finale, la posizione in classifica dell'avversaria e la statistica "Risultati utili consecutivi" indicante +2. Sono ancora numerosi i problemi per gli uomini di Bisoli e sono sempre i medesimi. La cantilena va avanti da settimane, ormai l'hanno imparata anche le fidanzate non avvezze in questioni di palle inattive e falli da ultimo uomo. Difesa impreparata e disattenta salvo il portiere, centrocampo privo di sostanza e attacco raramente pericoloso. Quindici semplici parole, guarda caso lo stesso numero dei punti finora racimolati dal misteri di Porretta Terme. Sì, perché "quello bravo che allenava il Bellaria" è stato in grado soltanto di raccogliere i propri bagagli a inizio settembre ed è tornato a Gatteo a farsi consolare dalla mamma mentre il fratello grande continua a fare il presidente in città. Oh, nemmeno "quello che si è fatto mandare via due volte di fila in serie A" è esente da colpe. Commise errori anche nei due anni precedenti trascorsi in riva al Savio, figurarsi ora con una rosa ricca di doppioni, clamorosi vuoti in ruoli cruciali e scartini. Il doppio cambio Rodriguez - Meza Colli (sacrosanto) e Tabanelli - Rodriguez (inspiegabile) non è ancora chiaro ed è difficilmente decifrabile. Bisoli ha azzeccato la prima sostituzione del match (Succi-gol per Graffiedi-flop) e pure la seconda, evidentemente una volta raggiunto il pari ha preferito inserire un centrocampista per non spazio alle ripartenze del tridente ligure, chiudersi e attendere il triplice fischio. Pensate davvero che questo Cesena sia in grado di segnare due gol quando difficilmente riesce a fare arrivare palla ai propri attaccanti?
Il triplice fischio
Gara sostanzialmente corretta e senza episodi di fuorigioc dubbi o gol fantasma. L'unica pecca per Di Bello è il falletto da rigore su Iori non visto per la scivolata ritenuta difensiva degli spezzini. Inutili le proteste bianconere, ma il penalty poteva starci. La gara però si avvia male con manco un minuto passato e l'uscita bomba del portiere Iacobelli su Defrel appena fuori area. Il fallo c'è tutto ma manca il giallo. Il resto della partita scorre senza intoppi.
Madonna, Ceccarelli, Bovo e Di gennaro sono gli ammoniti del match tutti per comportamenti non regolamentari.
Di Bello 5,5
Bagnoli 5,5 - Santuari 6
Nessun commento:
Posta un commento