sabato 6 ottobre 2012

Modena Cesena 4-0 8° giornata Serie B 2012-2013

Sintesi video MODENA CESENA 4-0 (Ardemagni 23', Signori 24', Ardemagni 67', Ardemagni 86')

RISULTATO FINALE: MODENA CESENA 4-0
Modena CESENA 4-0. Caldo quasi estivo a Modena, temperature oltre i 20° che però non limitano i primi sussulti di gara dei padroni di casa: il primo a farsi pericoloso è Ardemagni. Suo è il tiro alto sopra la traversa che fa venire i primi brvidi ai bianconeri già al 3'. La risposta è servita da Graffiedi, ma la conclusione non impensierisce Colombo. Dopo appena tredici minuti ci sono già tre cartellini gialli ai danni di Comotto, Succi e Moretti per fallo su Defrel. Gara molto cattiva, lo si vedrà più avanti anche. Lo stesso Defrel prova dal limite, il tiro deviato fa carambolare la palla sui piedi di Succi ma l'attaccante ci pensa troppo e ne scaturisce la rimonta del difensore che spara in angolo. Ancora spinta ospite, col CESENA che si propone bene. Gessa sgaloppa come un puledro e pennella un bel cross dalla destra sul secondo palo dove Succi incorna bene e Colombo mette in angolo. Dallo scaturire del corner, sempre Succi ci riprova ma la sfera va fuori di un soffio. Brividi anche per il Modena al 19'. L'episodio che cambia il match però capita al Modena. Signori giostra bene palla sulla trequarti, favorisce l'inserimento di Lazarevic che innesca Ardemagni tra le maglie bianconere e si catapulta in aera. Tonucci, nel disperato tentativo di salvare la palla, trancia da dietro Ardemagni a tu per tu con Belardi. Irrati da Pistoia estrae il rosso diretto, piuttosto severo e concede il penalty. Iori prova a disturbare il tiro di Ardemagni perdendo tempo, ma il modenese insacca, nonostante la quasi parata di piede di Belardi che si dispera (21'). Dunque CESENA in dieci sotto di un gol. Si profila però la disfatta. Palla al centro e di nuovo Modena sugli scudi: Caldirola viene caricato e perde palla reclamando il giusto fallo, Lazarevic raccoglie palla sulla destra, pesca Signori tutto solo in area che non deve far altro che appoggiare in rete! E' blackout del CESENA, Modena in doppio vantaggio! Al 27' Djokovic perde quasi la testa e rischia molto di essere cacciato fuori per un mezzo pugno ai danni del "simulatore" Moretti che probabilmente gli ricambia un mezzo schiaffo. L'arbitro non vede. Il CESENA prova a risvegliarsi dalla doppia batosta che ne pregiudica la gara con un tiraccio centrale dai venti metri di Iori, molto confuso il capitano anche oggi (36'). Stesso discorso è per il meglio dotato Lazarevic al primo dei due minuti di recupero, anche il suo tiro dalla distanza non impensierisce Belardi.

Continua anche nella ripresa il match continua nella sua cattiveria: subito ammonito al 52' Lazarevic per un fallo sul neo entrato D'Alessandro. L'occasione del 3-0 arriva sui piedi di Ardemagni col contropiede 3 contro 4 dei padroni di casa, ma Belardi fa un miracolo in caduta ed ipnotizza l'attaccante oggi scatenato. Anche al 55' Surraco pesca la torre Ardemagni, ma ancora una volta l'incornata non è vincente. La parità in campo viene ristabilita con l'espuslsione per doppia ammonizione di Surraco per fallo grave su Gessa, caduto rovinosamente a terra. Al 59' Iori batte una punizione interessante per Graffiedi ma l'ex non calibra nella giusta maniera. Lazarevic riprova l'eurogol ma Belardi respinge di pugno. L'epilogo però arriva al 65': fallo più o meno inesistente di Ceccarelli e cartellino giallo al limite dell'area di rigore. Proteste furiose dei bianconeri, e quindi doppia ammonizione per l'ex capitano bianconero che va sotto gli spogliatoio in anticipo. CESENA in nove uomini, condizione mentale non all'altezza per il difensore di Gambettola. Ardemagni si rifà e centra un gran gol con tiro pennellato a giro sopra la barriera al minuto 67. Ancora una sfilza di gialli per i canarini, manco a farlo apposta: Osuji e Adelkovic vengono scritti sul libro dei cattivi. All'86' arriva la totale umiliazione ad opera del brillante Ardemagni che raccoglie palla al limite, supera nel rientro il modesto Morero al rientro in campo dall'inforunio al naso e scocca un diagonale imprendibile. Finisce così la partita al Braglia con due espulsi e ben quattro reti subito. 
Di certo il rigore e l'espulsione di Tonucci hanno inciso, perchè nei primi venti minuti il CESENA stava tenendo testa ai padroni di casa. Tutto da rifare per Bisoli.

PAGELLE - Diamo i numeri! [by Giunkolo]

Belardi 5,5: certamente non una delle migliori partite in carriera. Non trattiene il tiro che porta poi al fallo da espulsione di Tonucci, esce malissimo su Lazarevic in occasione del 2-0 firmato da Signori. Nulla da fare sulle altre due reti ma almeno tre interventi decisivi su Mark Lenders Ardemagni. Ringraziamo Caldirola per la collaborazione. MALEDETTI GIOVANI
Comotto 5,5: il migliore dei difensori bianconeri scesi in campo al Braglia. Oddio, oggi bastava essere in grado di respirare e di spazzare il pallone a 40 metri di distanza per essere allo stesso livello degli altri componenti del pacchetto arretrato. Meglio lui su Surraco che Caldirola contro l'Unto del Signore Lazarevic, soffre comunque anche lui da matti gli assalti dei canarini.
Tonucci 5: quanto di buono visto lunedì scorso è andato a farsi friggere con una espulsione sacrosanta per un fallo in area su Ardemagni. Con lui in campo il Cesena è parso in affanno, in sua assenza è letteralmente crollato. MALE MALE
Caldirola 4: prestazione simile a quella di Tonucci, unica differenza il minutaggio in campo. Lazarevic è un ottimo giocatore ma l'ex Brescia gli rende la vita fin troppo facile e inoltre ci si mette di mezzo anche il bell'Ardemagni a complicare la faccenda. Il passaggio nei piedi del giocatore sloveno che regala il secondo gol al Modena è da applausi... per Marcolin, invece Pierpa Bisoli ripensando al fattaccio se lo mangerebbe vivo. Mente e anima della difesa contro il Varese, peggiore in campo a Modena. CTRL+ALT+CANC
Gessa 5,5: il suo agente ha affermato che il suo assistito si trova bene in Romagna. Il numero 20 prova a dargli ragione e cerca sempre l'affondo sulla destra con risultati non certo ottimali, colpa anche del mancato apporto delle punte. Rimedia tre duri scontri di gioco che probabilmente ne limitano l'apporto alla causa. AIRBAG
Iori 4: due mesi fa sembrava essere l'unico cesenate ad essere dotato di buoni piedi. Oggi, 6 ottobre 2012, il capitano ha collezionato il 1000° pallone perso dal suo approdo in Romagna. Un passaggio su due finisce nel cesso e quelli che arrivano nei piedi dei compagni sono raramente utili a movimentare l'azione. E pensare che fino a 6 mesi fa ci esaltavamo con Guana... MALE MALE
Djokovic 6: ancora titolare il croato-olandese. In confronto a Iori fa un partitone (bella fatica), deve fare ancora esperienza ma finché i compagni giocano così imparerà ben poco. Qualche persa di troppo ma nulla di estremamente grave, a quello ci pensa già il buon Caldirola. Bisoli commette un grave errore togliendolo all'intervallo e lasciando un enorme falla in mezzo al campo. SACRIFICATO
Ceccarelli 4: il suo omonimo Giampiero, indimenticata bandiera del Cesena, a 64 anni saprebbe fare di meglio. Lazarevic inizia a sfrecciare sulla sua fascia di competenza e lui resta a guardare come fanno i vecchietti al cantiere. Per provare a fermarlo a metà ripresa inforca la bici. Fallo al limite dell'area, giallo, proteste, proteste, proteste, secondo giallo inevitabile. LINGUA LUNGA
Defrel 4: chi vi scrive si è accorto della sua presenza in quattro occasioni. Alla presentazione delle formazioni, su un suo tiro alto, su un suo prolungato possesso con otto tocchi di palla e al momento di scrivere le pagelle. Zoboli non si illuda, non sono tutti come il francesino. CHI L'HA VISTO? OGNI MERCOLEDI' ALLE 21 SU RAI3
Succi 6: è l'unico ad impensierire la difesa emiliana. Un colpo di testa alto e un suo destro respinto avevano dato fiducia ai bianconeri dopo la partenza al rallenty. Il rosso di Tonucci e il Caldirola show cambiano le carte in tavola e Bisoli toglie l'asso di cuori inserendo il 2 di picche Morero. LAMPO NEL BUIO
Graffiedi 5: l'ex di giornata non lascia traccia sul match, può giustificarsi dando la colpa all'invisibile Defrel e compagni per la scarsa volontà nel servirlo. Tolto Succi al suo fianco tenta in tutti i modi di recuperare un pallone: tutta fatica sprecata, il Modena giocava già in ciabatte dopo nemmeno 25 minuti di gioco. SFORZO INUTILE
Morero 4,5: riprende le lezioni di danza scendendo in pista, pardon in campo con una maschera nera in seguito al brutto infortunio subito a Terni. Pare che stia partecipando ad una festa a tema piuttosto che ad un incontro di calcio. Improvvisa un nuovo ballo davanti ad Ardemagni sull'azione del 4 a 0. Per la cronaca Massimo Volta fa la panchina al Levante. ZORERO
D'Alessandro 5,5: ripetiamo per l'ennesima volta, giocatore velocissimo con la sfera tra i piedi e allo stesso tempo inconcludente. Astuto nelle ripartenze che fanno sudare i gialloblu ma una volta arrivato oltre la trequarti è un pesce fuor d'acqua. SPAESATO
Lapdadula sv

Bisoli 5: il mister vuole vincerla, o almeno ci prova, buttando in campo Defrel dietro a Succi e Graffiedi. I danni provocati da Tonucci e Caldirola ribaltano il copione e improvvisando crea altri fuochi: completamente rivedibili i primi due cambi. In attacco non arrivano palloni giocabili, il reparto difensivo è tornata al livello campedelliano e a centrocampo lo sventuarato capitan Iori continua a dare lezioni di sperperamento di possessi di palla. Tantissimo lavoro per Bisoli in settimana, l'incontro contro il Crotone è già decisivo in chiave salvezza.

Curva Sud Modena 5: poche presenze per essere un derby regionale. Durante il primo tempo il livello sonoro dei canti è piuttosto buono, poi però è inspiegabile il calo nonostante il risultato sia dallo loro parte già a metà della prima frazione. Solo nella ripresa, dopo il 3-0 la Curva ricomincia a cantare e ovviamente si sentono solo loro sull'onda anche del 4-0 finale.

Curva Mare sv: presenti solo i tesserati per soliti motivi chiamati di ordine pubblico. Le presenze però si aggirano sulle 300/400 unità, poche se si pensa che è un derby famigerato e considerando la vicinanza della trasferta fa ancor più riflettere. Alcuni ultras non tesserati vengono individuati nel prepartita e rispediti a casa. Una volta era una sfida tra Cesena e Modena carica di tensione e che offriva molto spettacolo sugli spalti, oggi uno schifo totale, su ogni punto di vista.

INTERVISTE POST PARTITA

Dario Marcolin
"E stata la gara migliore dall'inizio di stagione anche se, va detto, in qualche altra occasione meritavamo più fortuna. Abbiamo fatto una partita simile a quella con il Varese nel primo tempo, però oggi siamo stati bravi a sbloccare il risultato ed ho fatto i complimenti ai ragazzi nel post partita. La squadra è importante e quando crei aspettative nella gente non puoi fare un passo indietro. Mi sono complimentato, come detto, coi ragazzi per come si sono posti in campo e per quello che hanno creato. E' stata anche una partita strana nel secondo tempo, tante volte la situazione ha subito cambiamenti a causa delle espulsioni e noi abbiamo interpretato bene ogni situazione. Oggi abbiamo costruito sette occasioni nitide, quattro erano state con il Lanciano per un totale di undici. La fase difensiva, poi, è molto buona con giocatori sempre positivi come Perna, Zoboli e Andelkovic. Dobbiamo tenere, però, il profilo basso e con spirito di sacrificio si può arrivare ogni settimana alla vittoria".

Pierpaolo Bisoli
"Il Modena sapevamo che era grande squadra e Ardemagni su tutti ci ha castigato. Sullo 0-0 dovevamo sfruttare le occasioni avute, abbiamo avuto ben tre occasioni ma non le abbiamo usate per passare in vantaggio per primi. I due gol ravvicinati del Modena ci ha tramortiti, solo nel secondo tempo siamo ripresi a giocare. Il Cesena ha lottato fino alla fine, anche quando eravamo in nove. Il pubblico cesenate sa che abbiamo dato tutto e fa parte del gioco. Dobbiamo ancora trovare l'identità ed equilibrio. Il litigio finale? Con Marcolin e Pancaro c'è solo stato uno scambio di vedute al termine della gara."

Matteo Ardemagni
"Sono contento anche perché questa è la mia prima tripletta in carriera e sono felicissimo anche per la reazione della squadra dopo la gara con il Lanciano. Questo era un derby, i tifosi ci tenevano tanto e così li abbiamo fatti tornare a casa soddisfatti. La punizione del 3-0? Di solito le tira Dalla Bona, però oggi non c'era ed io nelle ultime settimane in allenamento a Marzaglia ci avevo provato da quella posizione con buoni risultati. Ho deciso di provarci, quindi, anche oggi ed è andata bene. La prestazione degli altri? Moretti ha fatto una grande partita, ma come lui tutti hanno disputato un'ottima gara. L'espulsione di Tonucci chiaro che ci ha aiutato a creare più occasioni, ma siamo stati bravi e siamo soddisfatti."

Federico Moretti
"Sono contento per la prestazione, ci tenevo tanto, ma sono contento anche per la squadra. Forse mai come questa settimana ci siamo allenati con grinta, intensità e siamo stati premiati. Avevamo anche parlato insieme e ci eravamo detti che non dovevamo iniziare a giocare solo dopo lo svantaggio, ma allo stesso tempo avremmo dovuto continuare a farlo in caso di vantaggio. Alla fine è stato tutto perfetto."

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