domenica 6 maggio 2012

Highlights 37° Giornata di campionato 2011/2012 Novara 3 - Cesena 0


Sintesi video NOVARA CESENA 3-0 (Rigoni 29', Rigoni 68', Rigoni 86')

RISULTATO FINALE: NOVARA CESENA 3-0
Novara CESENA 3-0. Antipasto di Serie B,l'anno prossimo Novara e CESENA si ritroveranno in cadetteria salvosorprese del calcioscommesse. Ritmi subito alti, il Novara provasubito a sfondare lungo la fascia sinistra. Il CESENA però non si faattendere e gioca a viso aperto, sue le prime due conclusioni, peròsballate a lato. Mentre il Novara conquista due angoli in pochissimiminuti e pela il palo con Mascara al 7' (bravo Antoniolinell'occasione a respingere in tuffo), è Santana ad andar vicinoalla porta all'11': ai bianconeri manca la mira. Gara quindi giàricca di emozioni. Ritmi alti al Piola: punizione di Mascara,incornata di Caracciolo ma ancora Antonioli salva tutto bloccando laconclusione (13'). Risponde Santana al quarto, sempre dalla distanza,Coser c'è! Rigoni innescato dalla fascia destra allunga un diagonalesul palo (25'), Antonioli non poteva nulla. E' solo l'anticipo al golche spezza gli equilibri. La firma è di Rigoni: penalty concesso peratterramento a palla lontana di Jeda, Antonioli può solo intuirealla sua destra.
Vantaggio Novara al 28'. CESENA privo di idee,seppure le assenze siano pesanti, il Novara sta bruciandoletteralmente l'erba. Fascia destra di Comotto liberissima e ilNovara infila le sue frecce: ancora Rigoni, scatenatissimo oggi,supera la difesa e tenta il colpo non avvenuto nella precedenteoccasione: il suo diagonale però questa volta è fermato da Antonioli (36'). Colucci non ce la fa ed al suo posto entra Djokovic(38'). Bianconeri in bambola, pensano già ai lettini? ContrpiedeNovara, una sola squadra in campo: Caracciolo a tu per tu conAntonioli cade, ma il portiere allontana la palla, niente rigorequesta volta a quattro dallo scadere. Anche Coser non ce la fa edentra il terzo portiere Fontana al 46', Ujkani è fuori da tempo. Neitre minuti di recupero ci prova dalla distanza un inefficaceRennella, palla di nuovo a lato.
Secondo tempo che si aprecon l'ingresso di Del Nero al posto dell'evanescente Martinho, oggiveramente imbarazzante a sinistra. Santana riparte con i suoi tiridalla distanza al 47' ma ancora il Novara va vicinissimo alraddoppio: Jeda sbaglia un rigore in movimento, difesa bianconera inbambola dal rasoterra samrcante arretrato di Rigoni e raddoppionegato all'ex Rimini al minuto 54'. Lampo del CESENA: Guana sullaripartenza si divora il possibile pari, il tiro finisce poco lontanodal palo, tiene ancora l'1-0 di Rigoni, meritatissimo. Romagnoli piùsbilanciati in avanti e Novara in difensiva, senza tralasciare lecontinue ripartenze, mista a numerosi falli a metà campo. AncoraGuana dai 25 metri sfodera il suo destro, di poco nuovamenteimpreciso. Il CESENA pare essersi svegliato, ora le squadre sonolunghissime. Secondo legno colpito da Caracciolo: cross perfetto econclusione sul palo lungo, la difesa se lo era perso! Antonioli aguardare al 64'. Secondo rigore per il Novara per tocco di braccioravvicinato di Von Bergen in scivolata su Jeda. Ancora Rigoni firmail 2-0 (68'). Caracciolo, prima di essere sostituito, avanza palla alpiede e di forza prova a sfondare con una conclusione personale,palla a bordo campo con Antonioli a controllare (73'). Rinvio erratodi Fontana, Santana raccoglie e dalla distanza prova a segnare aporta vuota, oggi gira tutto storto e il gol della bandiera non va inporto. Il tris personale di Rigoni, a riscattare quello subìtoall'andata, arriva a pochi minuti dal 90': triangolo di Morganella adestra del Novara, scatto in area e conclusione che prima finisce sulpalo, poi su Antonioli e di nuovo sul palo. La sfera carambola inarea e Rigoni, prontamente, infila la sua tripletta personale.Comotto in scivolata non può nulla. Un sussulto del morto checammina, arriva da Filippi, entrato da poco a far parte di questadeludentissima disfatta.
E' suo il sinistro all'87' che mette paura aFontana e smanaccia in angolo. Scoppia qualche srezio nel finale conGuana che atterra Moranella in area spingendolo e il novarese non cista, ammonito sia lui che Antonioli. Momenti concitati con i nerviche saltano proprio al 90'. Il triplice fischio, per fortuna senzaminuti di recupero, porta a CESENA ancora una sconfitta maturata pernon aver giocato e non esserci stati nemmeno mentalmente. Dal piccodi Piacenza, al bassofondo di Novara dove Rigoni esulta insieme allasquadra sfoderando il 3 sulla mano. Il ciclo è chiuso, Romapermettendo all'ultima giornata.

PAGELLE - Diamo i numeri! [by Giunkolo]

Antonioli 6: bravo ad opporsi nel primo tempo tempo su Mascara e Caracciolo, graziato dai due legni colpiti dai padroni di casa, incolpevole sulla doppia trasformazione dal dischetto di Rigoni, disattento e sfortunato sulla terza rete dello stesso numero 10. SANTA PAZIENZA
Comotto 5: non muore dalla voglia di giocare, basta guardarlo come si muove in campo. Impegnato più a protestare che a lottare sul pallone, gli avversari trovano strada spianata quando passano dalle sue parti. BINARIO MORTO
Moras 5: in affanno sulla pertica Caracciolo, discreto attaccante dalla mira sbilenca ma che ha reso arduo il compito del greco. Ci si mette anche l'onnipresente Rigoni a rovinargli la giornata... EMICRANIA
Von Bergen 5: vedi alla voce Moras con l'aggravante della quasi totale assenza di precedenti simili. Una delle peggiori performance del 25 degli ultimi due anni è andata in scena in Piemonte, capita anche ai migliori. DEFAILLANCE
Rodriguez 5: un po' terzino un po' centrale, l'unica certezza è la prova insufficiente dalla crapa pelata venuta dall'Uruguay. Non parte malissimo, crolla assieme al resto della ciurma nella ripresa. Colpevole sulla fuga di Morganella in occasione del tris locale. AFFONDATO
Parolo 5: quest'anno il vice capitano non ha mai trovato "la mattonella giusta", vagando tra le fasce laterali ed il cerchio di centrocampo senza mai trovare una posizione fissa. Anche a Novara è stato protagonista di una prova opaca sull'out di destra. GITANO
Guana 6: una spanna sopra rispetto ai compagni di reparto, ha dovuto coprire e recuperare tanti palloni. Con l'uscita di Colucci si è occupato della manovra e si è concesso il lusso di provare a colpire dalla distanza seppur con risultati negativi. Prestazione condita dall'immancabile ammonizione, almeno lui non toglie mai la gamba... TUTTOFARE
Colucci 5: Beretta si è ricordato della sua presenza in campo solamente in occasione del fallo su Jeda che ha causato il primo penalty. Sostituito prima dell'intervallo per l'ennesimo infortunio stagionale. La sua esperienza e la sua "voce" non sono mai emerse nel corso del campionato, non sarà difficile trovare un capitano migliore di lui per la cadetteria. SALUTI E BACI
Martinho 4,5: ...ovvero come giocare 45 minuti in serie A senza farsi notare. Forse poco cercato dai compagni o ben controllato dagli avversari, resta il fatto che il brasiliano ha messo la modalità Offline e non è mai entrato in partita. FANTASMA
Santana 6: giocatori come lui fanno sempre comodo, peccato che attorno a lui ci siano poche anime pie disposte a supportarlo. Sul lato personale ha riscattato un inizio di campionato scialbo anche a causa di qualche acciacco. Peccato, per vedere piedi così buoni dovremo attendere parecchio tempo. SOLO CONTRO TUTTI
Rennella 5,5: vista l'assenza degli ipocondriaci Iaquinta e Mutu e l'esclusione prevedibile del bolso Malonga tocca all'italo-francese guidare (si fa per dire...) l'attacco romagnolo nel match con minori motivazioni della stagione 2011-2012. Movimenti discreti che vengono comunque limitati dai modesti ma rognosi difensori azzurri. FRENATO
Djokovic 5: ne combina poche giuste facendo quasi rimpiangere la sostituzione con capitan Colucci e si adagia sugli scarsi livelli di Parolo e compagnia. Dal biondino ex Monza ci si attendeva di più, soprattutto contro avversari non proprio irresistibili. MALDESTRO
Del Nero 5: entrato al posto dell'invisibile Martinho per dare un aiuto ai solitari Rennella e Santana. Non riesce a dare un contributo concreto alla squadra nella ripresa. ENIGMA
Filippi 6: va vicino al gol in due occasioni ma Fontana è abile a respingere e gli nega la prima rete tra i professionisti. Almeno lui si impegna e prova a buttarla dentro senza arrabbiarsi con i compagni. MUTU, GUARDA E IMPARA

Beretta 5: la vittoria non è arrivata nemmeno con la penultima in classifica, segno che questa squadra è mentalmente già in vacanza. Piuttosto che schierare giocatori immotivati (qualche esempio? Comotto, Colucci, Mutu, Malonga...) non è meglio dare spazio a coloro che quest'anno hanno visto poco il campo oppure a qualche giovane promettente del vivaio romagnolo?

Curva Novara 6: la gioia è loro, seppur nel dramma condiviso. Sbeffeggiano con i canti "Serie B" e hanno ragione. Non grandissimo pubblico, ma è pur sempre arrivata l'ultima della classe. Al prossimo anno.

Curva Cesena 6: la sofferenza la vivono pure loro, giusto la sezione di Novara, Bellaria e Torcida Bianconera più qualche altro gruppo. Lo spettacolo indegno sono i primi a vederlo, voto di solidarietà.

INTERVISTE POST PARTITA
Mario Beretta
"Il risultato di oggi è scaturito dal calo fisico e mentale della squadra. Dopo le prestazioni ottime, siamo calati ed è demerito mio che non sono stato capace di far ricaricare le pile dei ragazzi. Merito al Novara che ha fatto una grande prestazione e ha vinto giustamente. Il futuro? C'è ancora da pensare alla Roma, poi decideremo. La società sta valorizzando i giovani ed è molto solita, nonostante la B, avrà un futuro radioso."

Attilio Tesser
"Il Novara e il suo pubblico hanno dato un senso straordinario alla propria partecipazione a questo campionato, con il giro di campo dei giocatori sotto gli applausi dei tifosi. Si tratta di un arrivederci a questa categoria. L'eventuale cambiamento di classifica per il calcioscommesse? Anche se se ne parla molto, ho sempre cercato di tenere la squadra al di fuori di quanto non riguardasse le vicende del campo; se poi fossero accertati gli eventuali errori di altre società, e il Novara potesse usufruirne con un ripescaggio, ci faremo trovare pronti".

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