Fine di un campionato disastroso

Corriere Romagna - Fine delle trasmissioni

Corriere Romagna - Il Cesena è in B e lo stadio canta

La Voce - Lamela è marcia fino in fondo

Qui Villa Silvia - Con l' ennesima sconfitta di ieri contro la Roma, si conclude una stagione da incubo per il Cesena, che ha concluso il campionato ultimissimo in classifica a soli 22 punti (praticamente la metà dei 43 conquistati lo scorso anno con Ficcadenti), finendo addirittura a -10 dal penultimo Novara. Una stagione difficile da spiegare, visto che le previsioni di inizio anno erano molto piu rosee. Una squadra che non ha mai trovato un'identità, tranne in un breve periodo prima delle vacanze di Natale con in panchina Arrigoni, piu precisamente da Bologna-Cesena a Cesena-Inter dove in 5 partite i bianconeri avevano conquistato ben 9 punti con 3 vittorie e 2 sconfitte contro Juventus ed Inter appunto. Ma poi già dalla gara successiva con l'Atalanta la squadra è crollata nuovamente psicologicamente e cosi' via andare per diverse partite, fino al tracollo clamoroso all'Olimpico con la Lazio, dove il Cesena avanti per 2-0 a fine primo tempo e con un uomo in piu, ha subito una clamorosa rimonta dai biancocelesti che hanno siglato tre reti nel giro di dieci minuti. Una mazzata incredibile che ha avviato la squadra dentro un tunnel senza fine che fortunatamente si è concluso ieri pomeriggio con l'ultima partita che chiude un ciclo in serie A durato due anni. Adesso occorre fare una bella piazza pulita e ripartire quasi da zero per cercare di progettare una serie B nella maniera piu discreta possibile.

Corriere della Sera - Cesena Roma 2-3

La Gazzetta dello Sport - Roma tre gol e saluti aspettando Montella

Corriere dello Sport/Stadio - Roma lampi di gioventù

Corriere dello Sport/Stadio - Totti che assist di tacco

Il triplice fischio del Bolo [by Bolo]

Nulla di eclatante in Cesena - Roma, ultima giornata di campionato. A dimostrazione la sola ammonizione di Del Nero. Reclama il rigore la Roma sulla punizione di Totti: in effetti Rennella alza il braccio, ma sembra una protezione del viso. Nella ripresa molto sospetto il contatto tra Djokovic e Rosi.

Russo 6

Rosi 6 / Cucchiarini 6