domenica 29 aprile 2012

Highlights 35° Giornata di campionato 2011/2012 Inter 2 - Cesena 1


Sintesi video INTER CESENA 2-1 (Ceccarelli 57', Obi 58', Zarate 74')

RISULTATO FINALE: INTER CESENA 2-1
Inter CESENA 2-1. L'Inter cerca punti qualificazione Champions League, mentre il CESENA di oggi, retrocesso mercoledìcontro la Juventus, darà filo da torcere.
Neroazzurri subito inpressing, il CESENA si difende in 5 e tutti i giocatori sono dietrola palla ad esclusione di Mutu e Iaquinta oggi in attacco. Primo tirodalla distanza di Guarin, Antonioli si abbassa facilmente sul primopalo (6'). Risposta di Santana, contropiede bianconero di Iaquinta –Ceccarelli e il trequartista dal limite tira debolmente. Insistel'Inter che corre e sta bene al 13', quasi gol dell'ex di Nagatomo,Antonioli respinge e Parolo spazza. Conclusione personale di Alvarez,ma il rasoterra è fuori di poco.
Clamoroso errore di Guana,retropassaggio errato verso Benalouane, Maicon si infila, Pazzinitaglia da solo al centro, ma un super Antonioli gli stoppa la palla21'! Incredibile, Inter vicinissima al gol, ma San Francesco resiste.Questa volta Maicon fa da solo e calcia da dentro l'area, soloesterno della rete per lui. Inter che crea occasioni ma non riesce asblcoccare la partita. CESENA finalmente in avanti, asse Santana –Mutu – Iaquinta, l'ex juve sfodera un tiraccio alto, nessunproblema per Castellazzi (25'). Solo al 34' il CESENA si rifàvedere: ennesimo tentativo dalla distanza di Iaquinta, piuttostoegoista, ma il diagonale è debole e Castellazzi si distente senzapensieri. Nagatomo lavora bene sulla sinistra, dal limite riceve Obiche prolunga per la battuta di prima di Snijder: paratone diAntonioli, questo il terzo, che con i pugni in tuffo devìa la palladalla rete certa sul primo palo. Allo scadere, dal terzo conernconsecutivo, bordata impetuosa di Lucio che si schianta sul volto diAntonioli. Il portiere cade a terra, con l'aiuto dei medici e lescuse di Lucio recupera, belli gli applausi al suo rientro in porta.Il primo tempo si chiude così, con l'Inter all'assalto della portabianconera, CESENA invece due o tre tiri dalla distanza e poco altro.
Ripresa con una conclusione potente diIaquinta, palla lanciata lunga, in corsa si coordina, entra dentrol'area e la conclusione è alta di poco (47'). Maicon a destra lavorabene, serve Snijder al centro, finta al tiro, passaggio in profonditàper Pazzini e nuova deviazione di Antonioli!!! Capovolgimento difronte, Iaquinta si beve Ranocchia, a tu per tu con Castellazzicentra la traversa!!! CESENA vicinissimo al vantaggio al 52'! L'Interattacca molto ma concede spazi, proprio come aveva detto Comotto afine primo tempo a Sky. Gol nell'aria e Ceccarelli in contropiedeinfila la palla del vantaggio: Santana lavora bene a sinistra conRodriguez al 57'! Obi però trova subito il pari, tiro debole deviatoda Von Bergen ed autorete al 58'! Nemmeno qualche minuto di godersiil vantaggio e già c'è il pari fortunoso dei padroni di casa. Orasquadre lunghe con entrambe alla ricerca della vittoria. Arriva peròil vantaggio neroazzurro: Milito è lanciato in profodondità, granbotta e Antonioli respinge, Zarate viene murato, palla che carambolaa destra dove Guarin pesca di nuovo Zarate da solo. Di testa nonperdona. Difesa del CESENA sparita dal campo ed ora è 2-1 perl'Inter, fa bene Antonioli ad arrabbiarsi al 73'. Esordio di NicolòLolli, classe '94, che prende il posto in avanti di Adrian Mutu al75', praticamente mai in partita, soprattutto nel secondo tempo.L'Inter congela i tempi mentre il CESENA prova ad affacciarsi inavanti timidamente. Unica occasione del CESENA capita sui piedi diIaquinta, sempre lui, ma la svirgolata è abissale all'87'.
Ibianconeri stanno tirando i remi in barca. Espulso di nuovo Berettaal 92', 4 i minuti di recupero, per proteste prolungate. L'ultimobrvido lo concede Poli: diagonale secco in contropiede, Antonioliperò salva il 2-1 avversario. Finisce così, CESENA di nuovosconfitto, ma con grande onore come contro la Juventus, capace oggidi andare in vantaggio con Ceccarelli e poi però sprofondare conautorete di Von Bergen e gol partita di Zarate. Prossimo appuntamento al Manuzzi è per domenica prossima con un'altra concorrente per la Champions: l'Udinese.

PAGELLE - Diamo i numeri!

Antonioli 7: non fosse per le 2 reti subite il voto sarebbe stato certamente più alto. Tra le parate da ricordare quella su Pazzini tutto solo in area piccola ed il tiro da 4 metri di Lucio neutralizzato con il volto. Nonostante un periodo di appannamento a metà stagione ed i risultati negativi il numero 1 si è rivelato una colonna portante di questa squadra. VECCHIA GUARDIA
Ceccarelli 6,5: deve contenere il folletto Nagatomo ma non rinuncia a sganciarsi in avanti. Trova il primo centro nella massima serie con un tiro deviato dallo stesso giapponese ma comunque meritato. SVERGINATO
Benalouane 6: tecnica da rivedere, tanta grinta e una camionata di rimpianti per un giocatore con un fisico da paura e con la testa tra le nuvole. Ultimamente sta giocando bene ma il bilancio di queste due stagioni è sotto le aspettative. MEGLIO TARDI CHE MAI?
Von Bergen 6: il suo compito è quello di guidare il reparto arretrato e di rimediare agli errori dei compagni. Sfortunato in occasione del pareggio interista, un suo tocco manda in rete il tiro del "treccinato" Obi. Dal 1° luglio sarà un giocatore del Genoa: siamo proprio sicuri che lo svizzero abbia fatto bene a scegliere la prossima destinazione con 4 mesi di anticipo? DALLE STALLE ALLE STALLE
Rodriguez 6: buone chiusure sulle offensive della squadra di casa, è il migliore dei tre dietro. Meno tecnico di Von Bergen ma cattivo come pochi sull'uno contro uno. BUTTAFUORI
Comotto 5: Maicon è un treno in corsa, Alvarez si muove tanto... la fascia sinistra del Cesena è stata uno dei tanti talloni d'Achille di questa stagione e anche oggi la musica non è cambiata. CAOS
Santana 6: pochi gli spazi per pungere, l'argentino trova comunque il modo di rendersi utile con qualche sgroppata con il pallone tra i piedi facendosi beffe della pressione della mediana interista. LIBERO PROFESSIONISTA
Guana 5: schierato da centrale nel centrocampo bianconero, tocca a lui fungere quasi da sesto difensore lasciando il compito di organizzare il gioco ad altri. Purtroppo Obi, Guarin e Cambiasso lo mandano in bambola fin da subito. INCATENATO
Parolo 5: non si fa notare per errori particolari ma non cerca mai di cambiare le carte in tavola. La manfrina è sempre quella: un anno fa era in grado di dare una svolta al match o almeno ci provava, in questa stagione solo nel derby a Bologna si è rivelato decisivo. NOSTALGIA
Mutu 5: prova a combinare qualcosa di buono ma la crisi continua. I palloni a disposizione sono pochini ma tutti buttati al ortiche, aggiungete una forma fisica non eccezionale ed il risultato è il voto che vedete. RICETTA FACILE
Iaquinta 6: i tifosi romagnoli non si ricorderanno di lui per le reti segnate (per ora siamo a quota 1, realizzata su calcio di rigore) ma per l'impegno profuso sul rettangolo verde. Un paio di conclusioni pericolose, una bloccata da Castellazzi e l'altra respinta dalla traversa. PROLETARIO
Martinho 6: l'esterno tuttofare del Cesena entra per cercare maggiore spinta sulla sinistra al posto di un imballato Comotto. Non riesce a colpire a fondo ma mette sull'attenti Maicon. PERICOLOSO
Lolli 6: entra e riceve una testata da un avversario, non crea pruriti alla difesa avversaria ma ha dimostrato di esserci con la testa e con le gambe. Esordio in prima squadra per l'attacante classe '94 a San Siro, beata gioventù! BATTESIMO
Djokovic sv

Beretta 6: mette in campo una formazione molto coperta che mette in apprensione in alcune occasioni gli avversari ma che viene salvata dai guantoni miracolosi (e dalla faccia...) di San Francesco Antonioli. Mutu e Parolo gli elementi negativi di questa domenica, meglio consolarsi pensando a Ceccarelli e Iaquinta. Allontanato dall'arbitro Romeo a match praticamente archiviato per protesta, è già la terza volta dal suo arrivo a Cesena: una media degna del miglior Beppe Iachini.

Curva Nord Inter 6: presenze ok, colore non manca e bandieroni. Dal punto di vista uditivo non è il massimo, ma giocare contro i già retrocessi del campionato non dà stimoli. Gelo al gol di Ceccarelli e tutti muti.

Curva Mare Cesena 6: oltre 200 i presenti in una sfida che non conta più niente, seppure contro la blasonata Inter.

INTERVISTE POST PARTITA
Andrea Stramaccioni
"La più difficile della mia gestione, è stata la partita dell'aggancio alla zona Champions. Abbiamo reagito alla grande al gol del Cesena, dopo che avevamo disputato un grande primo tempo. Nella mia gestione è stata la partita giocata meglio, appunto nella prima frazione. Pazzini è stato sfortunato, solo per centrimetri altrimenti avrebbe segnato. Io vedo il bicchiere mezzo pieno, ma anche oggi abbiamo preso gol su contropiede, da domani si ricomincia a lavorare. Devo ringraziare anche il pubblico per il grande sostegno. Il mio futuro? Sono stato scelto e ne sono orgoglioso, le decisioni del presidente le comunicherò quando lui parlerà."

Mario Beretta
"Questa partita è stata un po' specchio della nostra stagione: avremmo meritato almeno il pareggio, e abbiamo subìto la rimonta su un paio di disattenzioni evitabili. Rimane la grandissima soddisfazione di aver tenuto testa all'Inter in un grande stadio come quello di San Siro. Il mio futuro? Indipendentemente da quel che accadrà, sarò sempre grato a questo club e alla tifoseria, dato che qui sto trascorrendo delle giornate splendide, insieme a un ottimo gruppo con cui lavorare. Sinceramente con la società non se ne è ancora parlato; sicuramente stanno già progettando la prossima stagione, ma non so se sarà con me o con un altro allenatore.
L'espulsione nel finale è stata esagerata, stavo spiegandomi con l'arbitro per il fallo eccessivo, era un gesto alla Toni ad indicare che non sentivo per via del tifo del pubblico."

Mauro Zarate
"Ho realizzato un gol importante, siamo in corsa per la Champions. Ora dobbiamo continuare così, il cammino è difficile perchè non dipende solo da noi. Stasera vedremo come va a finire Udinese-Lazio che può essere importante per noi. Futuro all'Inter? Speriamo".

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