domenica 1 aprile 2012

Highlights 30° Giornata di campionato 2011/2012 Lecce 0 - Cesena 0

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RISULTATO FINALE: LECCE - CESENA 0-0
Lecce CESENA 0-0. Sonoappena 13 i tifosi del CESENA giunti al Via Del Mare per sperarenell'impossibile. Oggi invece proprio gli uomini di Cosmi si giocanola possibilità di continuare a sperare nella salvezza. Primosussulto ospite, tiro dalla distanza innocuo di Mutu al 3'. Muriel adestra e Cuadrado a sinistra si infilano, ma Comotto e Pudil -Martinho vigilano bene. Ancora Mutu al 10' ci riprova ma ennesimotentativo sballato dalla distanza. Il Lecce fraseggia bene ma peccadagli ultimi venti metri; il CESENA è più concreto ma poco preciso.Palo incredibile di Delvecchio al quarto, cross dalla trequartisinistra, e da solo si presenza al tiro, errore davanti la porta. Laposizione forse era irregolare, ma Moras se lo era perso. Rispostadel CESENA, Santana ci prova dal limite dopo aver recuperato palla daun difensore (17'). Aumenta la pressione del Lecce, soprattutto sullefasce. Al 28' infatti Cuadrado ne salta un paio si accentra e scaricaun destro terribile, Antonioli fatica a trattenere. Sul fronteopposto, terzo tentativo personale di Mutu più convincente: destrodal limite e mascherina Benassi in due tempi agguanta con qualchedifficoltà (30'). Occasione mangiata da Malonga, l'uomo nero diSerie B di appena due stagioni fa, a dieci dal riposo. Comottorientra dalla trequarti su Brivio, cross per Mimmo che fallisce ilcolpo in porta da pochi passi, palla quindi solo fuori! Il filtro acentrocampo di Arrigoni – Colucci funziona, il Lecce si stafermando, Cosmi becca Muriel "O ti impegni o ti cambio".Sugli sviluppi di un coner, al 40' Tomovic non si coordina bene dopoun rimpallo e in scivolata accompagna fuori. Ancora spinta del Lecceche va vicino al gol: Antonioli d'istinto respinge una conclusione inscivolata di Di Michele, prodigioso il numero uno bianconero. Lapunizione tagliata dalla destra di Giacomazzi ha messo fuori gioco imarcatori bianconeri. Azione seguente ancora per i padroni di casa,questa volta Muriel al volo scodella alto da ottima posizione ingirata (44'). Il Lecce dopo la fase calante alla mezzora riprende adattaccare, ma la fine della prima frazione interrompe questo assalto,il CESENA per ora attende e regge, ma chissà per quanto.
Ripresa col Lecce ancorain avanti, Cuadrado contrastato da Von Bergen arriva fino alla lineadi fonto e ci prova con un tiro impossibile, palla altissima (48').Dall'altra parte, rimessa lunga di Comotto in area, la pallacarambola al limite verso Martinho che ci prova col sinistro nonc'entrando lo specchio (52'). Contropiede CESENA, Mutu prende palla,aspetta l'arrivo da dietro di Colucci, bolide rasoterra dalladistanza e Benassi devìa in tuffo in angolo (55'). Rispostaimmediata di Di Michele, timido il suo tentativo dopo l'incursione inarea, Antonioli non ha problemi. Anche Colucci mette brividi aileccesi: ruba palla sulla trequarti, salta fortunosamente un uomo,carica ancora il destro e botta dai 20 metri che si infrange di unniente alla destra di Benassi in ritardo (64')! Lecce vicinissimo algol al 66': azione sviluppata a sinistra, triangolazione Di Micheleche innesca Cuadrado sul palo opposto, non riesce a infilarla dentro,bella azione del Lecce. Ci prova anche Bojinov, neo entrato perMuriel dalla distanza, Antonioli si appoggia a terra e recuperafacilmente (78'). Occasionissima CESENA: Pudil rilancia lungo dallapropria mtà per Santana dall'altra parte del campo, libera Mutu dallimite che si beve il difensore, destro sul palo lungo e superBenassi respinge, Rennella fallisce il tap in. Incredibile miracolodel portiere del Lecce (81'). La partita si incattivisce e in ventiminuti ben 6 cartellini gialli! Si sentono anche cori di morte perPudil, disteso a terra dopo aver subito un'entrata da dietro, oggi alVia Del Mare succede anche questo! Ben 6 minuti di recupero, maivisti. Sulla punizione di Mutu dalla distanza derivante da questofallo (91'), altro intervento prodigioso di Benassi, CESENA vicinoancora al gol! Risposta del Lecce in contropiede: Corvia si invola,Cuadrado a centro area è libero e tenta un diagonale sul palo lungo,palla fuori tra la delusione del pubblico di casa. Cosmi urla ditutto, Von Bergen suona la carica! Assalto del Lecce con un colpo ditesta all'indietro, facile per Antonioli (95'), poi Oddo chiude conuna botta di punizione ma terminata a lato. Dopo 7 minuti direcupero, il CESENA impatta uno 0-0 che probabilmente trascineràanche il Lecce in B col Novara.

PAGELLE - Diamo i numeri! [by Giunkolo]

Antonioli 6,5: è il bianconero più in forma attualmente, il suo periodo nefasto è terminato, quello della squadra continua senza interruzioni. Ottimi interventi su Cuadrado e Di Michele, nel primo tempo il palo lo salva su una conclusione ravvicinata di Delvecchio. IN FORMISSIMA
Comotto 6: dalle sue parti passano i tacchetti di Brivio e, di tanto in tanto, anche quelli di David Di Michele nel tentativo di sorprendere dalla sinistra la difesa romagnola. Oggi tiene bene in copertura, non esagera con gli affondi sulla fascia ma merita la sufficienza. SPAZZINO
Moras 6: il greco non si è fatto notare, per un difensore questo è sintomo di una prestazione senza particolari sbavature o errori gravi. Ripresosi dalle ultime pessime partite, limita il colombiano Muriel ed aiuta con buoni risultati il compagno Von Bergen. UTILE
Von Bergen 6: il ritorno dello svizzero nel centro della difesa è avvenuto e la musica è finalmente cambiata. Gli attacchi del Lecce non sono mancati, tuttavia guida il reparto con esperienza e posizione. L'unico a sorpenderlo è Delvecchio, bravo quanto sfortunato a colpire il montante dopo un ottimo movimento a centro area. HOME SWEET HOME
Pudil 5: una settimana fa Biabiany, ora è toccato a Cuadrado il compito di macinare chilometri accanto all'ombra dell'esterno ceco. Tanta, forse troppa fatica nel provare a contenere il riccioluto leccese che ha attaccato per 90 minuti senza sosta. Ammonito, salterà il derby della vigilia pasquale. SEMPRE DIETRO
Arrigoni 6: passa dalla cabina di regia al ruolo di interno destro senza demeritare. In costante pressing sui centrocampisti in maglia giallorossa, il baby classe '94 le prova tutte per ostacolarli. RINGHIO
Colucci 6: partenza lentissima ed opaca da parte del capitano. Ripresa da applausi, due conclusioni dalla distanza che fanno volare Benassi e mantengono in partita gli ospiti. DIESEL
Martinho 5,5: la media oraria del brasiliano è stata ridotta rispetto alle precedenti uscite, sono mancate le sue fughe sulla sinistra con o senza palla. I compagni lo cercano poco e perciò Beretta lo toglie per Djokovic. TERZA MARCIA
Santana 6,5: i suoi dribbling stanno diventando più efficaci rispetto al passato e gli avversari lo temono sempre più. Parte dalla trequarti ma finisce spesso per allargarsi sulla fascia mancina, Oddo e Miglionico hanno dovuto sudare per contenerlo. ON FIRE
Malonga 5: schierato titolare più per mancanza di alternative che per merito, fa un po' meglio in paragone all'incontro della scorsa settimana... solamente perché spreca una sola occasione davanti al portiere. Costantemente in offside e punito con regolarità dall'arbitro per falli in attacco, prestazioni simili fanno rimpiangere al sottoscritto il buon Pellicori. MALENGA
Mutu 6: gioca a nascondino nella prima frazione di gioco, ritorna nel mondo dei grandi dopo la pausa. Protagonista delle offensive bianconere, impegna il mascherato Benussi dalla distanza con tiri potenti e ben indirizzati. ADRIAN, PERCHE' NON SEI SEMPRE COSI'?
Djokovic 6: il mister lo mette sul centro-sinistra per aiutare Pudil a limitare Cuadrado/Bolt. Alcuni falli inutili ma tanto impegno e dedizione. GREGARIO
Rennella e Del Nero sv

Beretta 6: il materiale di cui dispone non è certamente da invidiare per un tecnico impegnato a dover risollevare una squadra in ultima posizione, soprattutto per quanto riguarda la sezione "Attaccanti". Per un Mutu in leggera ripresa c'è un Malonga sempre più deludente e svogliato, per il derby di sabato non disdegnerà l'opzione Rennella. Il ritorno di Von Bergen e la ritrovata classe di Santana potrebbero aiutarlo nel conquistare la prima vittoria in Romagna.

Curva Nord Lecce 6: ottimo primo tempo e poi cala. Ok il colore e bandierini giallorosse corredate dalle magliette, bel colpo d'occhio la Curva. Nelle tribune molte meno persone, l'appello di Cosmi è stato ascoltato a metà. Secondo tempo in discesa, senza l'arrivo del gol partita rimangono tutti un po' delusi.

Curva Cesena sv: in 13 al Via Del Mare con l'ultimo posto in graduatoria, di meglio non si poteva fare. Stendardi del Centro Coordinamento, Kick Off Cesena, Capanni C'è e Bellaria. Esposto a fine primo tempo lo striscione: "Noi presenti paganti, voi assenti pagati".

INTERVISTE POST PARTITA
Serse Cosmi
"Abbiamo fallito una grossa occasione, ma di fronte c'è stato un Cesena temibile, se avesse giocato in questa maniera tutto l'anno avrebbe di certo dei punti in più. Peccato per noi, la salvezza è ancora lontana."

Mario Beretta
"Oggi abbiamo interpretato la partita come volevo, dovevamo fare la stessa discesa in campo contro il Parma. E così è stato. In avanti abbiamo fatto qualcosa di pericolo e abbiamo però anche concesso. I tifosi? A fine partita li ho salutati, ma una parte del pubblico mi ha fischiato, non li rispetto di certo, peccato per gli altri."

Rapahel Martinho
"Non avevo un compito facile perchè nella mia zona giravamo Cuadrado e Giacomazzi. Avevo un doppio compito: tamponare le loro incursioni e poi ripartire in fase offensiva. Abbiamo cercato di chiudere gli spazi al Lecce e ci siamo riusciti cogliendo questo 0-0. Penso che il Cesena abbia disputato una buona gara, abbiamo avuto le nostre occasioni come gli avversari ma non le abbiamo sfruttate."

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