lunedì 12 marzo 2012

News Ac Cesena 12-03-12

Gazzetta dello Sport - Il Cesena rimpiange Bogdani
La Voce - Cesena, sempre nel segno di Bogdani
La Voce - Contestazioni, striscioni e impotente indifferenza
Corriere Romagna - Il Cesena alza bandiera bianca
Qui Villa Silvia - Nella 27° giornata di Serie A il Cesena è stato sconfitto per 2-0 (Brienza e Bogdani) contro il Siena. Come detto da tutti il primo gol arrivato al 75' è in netto fuorigioco: Terzi calcia il rigore, Antonioli si butta a destra e respinge sul palo, poi nella carambola di nuovo Terzi ci riprova ma quando la palla arriva su Brienza il calciatore è in offside. Poi ci pensa l'ex Bogdani con una mezza prodezza al volo a risolvere tutto.
La contestazione degli ultras dopo Cesena - Siena
Nel post partita di ieri Beretta ha evidenziato il fatto ma ormai la frittata è fatta. La Serie B è solo una piccola statistica, manca solo la matematica, nessuno ci crede più. Anche se i giocatori dicono altro, come Martinho non c'è più speranza. Le carte rimaste sono state giocate malissimo, la colpa è nettamente della squadra senza contare il signor Marco Giampaolo. Nemmeno Arrigoni ha potuto far tanto, niente rispetto per questa maglia. A fine partita c'è stata come giusto che sia, la contestazione dei tifosi ma non vi sono stati problemi di ordine pubblico, il pullman era scortato dalle forze di polizia in tenuta di carica.

Brienza in fuorigioco quando Terzi tenta la conclusione


Il commento del lunedì [by Giunkolo]

Tanto tempo è passato, troppo poco si è raccolto. Molte le occasioni gettate al vento, quasi nulle le possibilità di salvarsi: solo i numeri mantengono in vita questo Cesena in coma farmacologico. Con l'indegna prestazione di ieri è stato raggiunto il punto più basso della stagione e nulla vieta ai romagnoli di potersi inabissare in acque ancora più scure. Un altro avversario mediocre è stato in grado di dettare legge e di tornare alla casa base con la saccoccia piena, ovviamente la squadra locale non è stata in grado di invertire il pessimo andazzo. Uniche note positive della giornata provengono dai guantoni di Francesco Antonioli e dagli scarpini di Tommaso Arrigoni ovvero il più vecchio ed il più giovane della rosa: in quest'ultimo è più che doveroso porre un minimo di fiducia per il futuro, tutt'altro discorso vale per il portiere di origine lombarda.
E' praticamente impossibile provare a salvarsi ad 11 giornate dalla fine con 14 punti di distanza da Cagliari e Parma appaiate in quartultima posizione. E' inutile tentare di invertire la rotta con questa rosa. E' da pazzi pensare che persone impegnate a fare baldoria a 36 ore da un match importantissimo per la propria squadra e - perché no - per la propria carriera professionale possano provare a battere i campioni d'Italia.
Ripartire dai giovani e dai pochi elementi umili e desiderosi di lottare per i colori bianconeri (quindi non la versione da osteria di Mutu e compagnia cantante) per disputare un onesto campionato di serie B. Questo dovrebbe essere l'unico progetto raggiungibile da parte del Cesena. Il problema è che da qui alla prossima stagione mancano quasi 6 mesi e 990 minuti da giocare...

Il triplice fischio del Bolo [by Bolo]

Nel primo tempo, Doveri e i suoi assistenti non hanno avuto un lavoro troppo difficile da svolgere, in quanto non vi sono stati episodi ecclatanti. Giusto ammonire T. Arrigoni per la trattenuta su Brienza, ci stava anche un giallo su Vergassola per continui falli sistematici su Colucci. Nella ripresa la storia cambia. L'episodio che cambia la partita è la giusta espulsione di Ceccarelli per fallo da ultimo uomo su Calaiò, che prende solo le gambe e non la palla. Sul momento del rigore, poi sbagliato e successivo tiro, Brienza al momento del tap-in era in offside di 1 metro, non visto dal 2^ assistente, Stefani, che si trovava a pochi metri dall'azione. Regolare invece la posizione di Bogdani per il raddoppio del Siena.

Damato 5

Faverani 6 / Stefani 4,5

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