Mercoledì sarà in scena il recupero della ventiduesima giornata di Serie A 2011/2012. Al Manuzzi di Cesena scenderanno in campo Cesena - Catania (ore 18.30) che sarà trasmessa su Sky Calcio 3. Puoi vedere la diretta streaming di Cesena - Catania cliccando qui.
Dati sui bligietti non comunicati.
Durante la rifinitura a porte chiuse di martedì pomeriggio, Beretta a scelto di continuare al 3-5-2 con centrocampo folto, probabile l'out di Santana per Guana e il rientro di Ceccarelli con spostamento arretrato di Comotto. Mutu, dopo la "bocciatura" di Firenze tornerà in campo con Iaquinta a comporre il reparto avanzato.
Il tecnico rossazzurro Vincenzino Montella dovrà fare a meno, come già accaduto per la gara di Milano, di Biagianti, Campagnolo e Potenza, rimasti in sede per motivi vari. La formazione non sarà toccata, così come è stato evidenziato ieri pomeriggio durante la rifinitura al Manuzzi. Seduta di lavoro atletico, scambio di lanci tra i giocatori e definizione delle posizioni. Partitella finale a tutto campo.
Probabili formazioni.
Corriere Romagna - Esame di dignità per il Cesena |
Il tecnico rossazzurro Vincenzino Montella dovrà fare a meno, come già accaduto per la gara di Milano, di Biagianti, Campagnolo e Potenza, rimasti in sede per motivi vari. La formazione non sarà toccata, così come è stato evidenziato ieri pomeriggio durante la rifinitura al Manuzzi. Seduta di lavoro atletico, scambio di lanci tra i giocatori e definizione delle posizioni. Partitella finale a tutto campo.
Probabili formazioni.
Cesena - Antonioli; Rodriguez, Moras, Rossi; Ceccarelli, Colucci, Parolo, Santana, Pudil; Mutu, Iaquinta.
Catania - Carrizo; Motta, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Lodi, Izco, Almiron, Gomez, Bergessio, Barrientos.
Catania - Carrizo; Motta, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Lodi, Izco, Almiron, Gomez, Bergessio, Barrientos.
I precedenti.
Unico precedente in Serie A lo scorso anno e finì 1-1: a segno Maxi Lopez, poi pareggio di Luis Jimenez. Gli altri precedenti sono tutti in Serie B, solo una vittora del Catania al Manuzzi nel 1969-1970.
INTERVISTA PRE PARTITA.
Mario Beretta
"In questo momento l'elemento su cui puntare maggiormente è l'orgoglio dei giocatori. Poi chiedo un aiuto ai nostri tifosi. Ho apprezzato la loro presenza a Firenze, nonostante il momento negativo, e vorrei premiarli con una vittoria. Bisogna avere più coraggio e spavalderia. Il Catania? Mi aspetto una squadra tranquilla e serena, con tanta qualità. Sono soddisfatto al 100 per cento del comportamento della squadra, sono tutti molto professionali."
Jorge Martinez
"La mia esperienza a Catania? Sono stato tre anni a Catania dal 2007 al 2010, ricordo di essere arrivato direttamente dall'Uruguay e ricordo di essermi subito ambientato in quella città che mi ricordava molto il mio paese di provenienza. La gente del sud è molto calorosa e molto attaccata alla squadra, personalmente mi sono sempre trovato molto bene e mi sono ambientato in fretta grazie anche ai molti sudamericani che erano in squadra a Catania. Differenze tra Cesena e Catania? Devo dire francamente che il calore delle persone è molto simile, a Catania ovviamente c'è molta più gente, la città è più grande e più popolosa di Cesena, ma il Manuzzi mi ha impressionato sin dall'inizio. Il calore del pubblico qui in Romagna si sente tanto, anche nei momenti difficili i tifosi non hanno mai smesso di sostenerci. La differenza maggiore sta nel clima, a Cesena è molto più freddo che a Catania, ma il freddo di queste zone è compensato dalla tranquillità; uno degli aspetti migliori di questa città è la pace che si respira. Che partita sarà Cesena-Catania? Sarà un partita decisiva, come lo saranno tutte per noi da qui alla fine. Il Catania è una buona squadra, molto tecnica e molto affiatata, sarà una battaglia. Noi dovremo stare attenti, rispettarli ma non possiamo temerli. Dobbiamo fare la nostra gara a testa alta. Esultanza in caso di gol? Spero veramente di segnare il gol vittoria, giocherò alla morte, dando tutto. Ma se segno non esulto".
"In questo momento l'elemento su cui puntare maggiormente è l'orgoglio dei giocatori. Poi chiedo un aiuto ai nostri tifosi. Ho apprezzato la loro presenza a Firenze, nonostante il momento negativo, e vorrei premiarli con una vittoria. Bisogna avere più coraggio e spavalderia. Il Catania? Mi aspetto una squadra tranquilla e serena, con tanta qualità. Sono soddisfatto al 100 per cento del comportamento della squadra, sono tutti molto professionali."
Jorge Martinez
"La mia esperienza a Catania? Sono stato tre anni a Catania dal 2007 al 2010, ricordo di essere arrivato direttamente dall'Uruguay e ricordo di essermi subito ambientato in quella città che mi ricordava molto il mio paese di provenienza. La gente del sud è molto calorosa e molto attaccata alla squadra, personalmente mi sono sempre trovato molto bene e mi sono ambientato in fretta grazie anche ai molti sudamericani che erano in squadra a Catania. Differenze tra Cesena e Catania? Devo dire francamente che il calore delle persone è molto simile, a Catania ovviamente c'è molta più gente, la città è più grande e più popolosa di Cesena, ma il Manuzzi mi ha impressionato sin dall'inizio. Il calore del pubblico qui in Romagna si sente tanto, anche nei momenti difficili i tifosi non hanno mai smesso di sostenerci. La differenza maggiore sta nel clima, a Cesena è molto più freddo che a Catania, ma il freddo di queste zone è compensato dalla tranquillità; uno degli aspetti migliori di questa città è la pace che si respira. Che partita sarà Cesena-Catania? Sarà un partita decisiva, come lo saranno tutte per noi da qui alla fine. Il Catania è una buona squadra, molto tecnica e molto affiatata, sarà una battaglia. Noi dovremo stare attenti, rispettarli ma non possiamo temerli. Dobbiamo fare la nostra gara a testa alta. Esultanza in caso di gol? Spero veramente di segnare il gol vittoria, giocherò alla morte, dando tutto. Ma se segno non esulto".
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