domenica 26 febbraio 2012

Highlights 25° Giornata di campionato 2011/2012 Chievo Verona 1 - Cesena 0



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RISULTATO FINALE: CHIEVO VERONA - CESENA 1-0
Chievo Verona CESENA 1-0.Ritorno per l'ex Beretta,nuovo tecnico del CESENA, al Betegodi di Verona per affrontare ilmatch molto delicato il Chievo, in chiave salvezza. Scarso pubblico,circa 250 i tifosi bianconeri, senza contare qualche migliaio quellidi casa. CESENA subito in avanti al 3', rimessa laterale di Comottodalla trequarti destra, sponda area di Iaquinta per Santana che ha ilmodo di concludere a rete, ma Sorrentino blocca facilmente. Garapiuttosto fallosa e contratta per entrambe le squadre, gioco moltospezzato. Primo tiro sullo specchio per i padroni di casa del Chievosolo al 21', Paloschi riceve palla, si accentra e prova a scoccaredal limite, ma Antonioli blocca centralmente senza nessunadifficoltà. Un altro tiro dalla distanza, questa volta di Parolo ètroppo debole e non crea problemi a Sorrentino (28'). I duePresidenti entrambi Campedelli non troppo entusiasti, nell rispettivepostazioni, del match che sino ad ora le squadre stanno disputanto,regna la noia sino ad ora. Chievo Verona più propositivo nell'ultimoquarto d'ora. Mischia in area su calcio d'angolo di Santana, Iaquintada ottima posizione potrebbe incornare in reta ma si disturba conMutu e sfuma l'occasione (41').
Quel pippone di Martinezsi riscalda durante l'intervallo. Rientrano in campo le squadre, conDe Marco sin qui scarsamente impegnato, se non per i gialli di Lauro,Iaquinta, Vacek e Rigoni. Beretta continua dare suggerimenti ai suoi.Ancora il CESENA propositivo in avanti: Andreolli cicca un rinvio ene esce un campanile, Iaquinta di testa ruba palla e serve Mutu, dallimite ci prova di sinistro il diagonale è fuori (49'). Ancorarisposta del Chievo al 53' con Vacek dal limite, il rasoterra èdebole e abbondantemente fuori. Al 55' accade l'imprevisto: in unoscontro areo con Paloschi, Lauro riceve il secondo giallo e vieneincredibilmente espulso, non sembrava volontaria la manata!! CESENAquindi in diece. Nell'azione seguente Sardo tira dal limite dopo lapunizione ribattuta, pesca Paloschi in solitudine che tenta il tap inda due passi, ma Antonioli si distende e salva il risultato!! Noncontato il fuorigioco dal guardalinee!!! Rossi si scalda ed entreràper un attaccante, presumibilmente. Infatti esce Adrian Mutu, autoredi una prestazione non troppo convincente (58'). Occasione del matchper il CESENA: Iaquinta ruba palla quasi insperabilmente da Acerbidal corner sinistro, si accentra superando due uomini e fa unapalombella sul secondo palo, apparentemente diretta fuori. La difesadel Chievo resta immobile ma Comotto scatta e calcia, palla peròalta. Sorrentino sarebbe stato anticipato. Grossa occasione delCESENA al 71'. Il Chievo torna in avanti al 75': Vacek dalla destraimmette un cross per il secondo palo dove Paloschi colpiscedebolmente a incrociare, pochi brividi per i bianconeri, nonostantel'uomo in meno! Il neo entrato Moscardelli, nonchè ex, porta invantaggio i clivensi al 78': Hetemaj dalla sinistra va via e pescal'attaccante solo in scivolata, Pudil sbaglia la diagonale per ilfuorigioco. Ultimi cambi disperati a sette dall fine con Martinez eCeccarelli per Colucci e Pudil. Sono 5 i minuti di recupero, brividoper il Chievo con diagonale di Iaquinta che si spegna sul sfondo dallimite. Amaro esordio di Beretta.

PAGELLE - Diamo i numeri! [by Giunkolo]

Antonioli 5: pochi gli attacchi provenienti dalla squadra clivense, la più modesta affrontata in questa stagione fuori dalle mure amiche. Una domenica di (quasi) relax va a farsi friggere anche per sua colpa: il cross per Moscardelli poteva essere agguantato con facilità. PIANTA STABILE
Rodriguez 6: il campioncino Paloschi viene neutralizzato dal pelatone dell'Uruguay. Prova a guidare il rinnovato reparto difensivo: una buona prestazione dopo le ultime uscite al limite della decenza. RITROVATO
Guana 6: così come visto nei primi allenamenti del neo tecnico Beretta, il numero 5 torna tra i titolari giocando da centrale difensivo. A Cesena si è visto di meglio ma anche - in particolare negli ultimi mesi - di molto peggio, soffre il navigato Pellissier ma nel complesso non sfigura. DOVE LO METTI STA
Lauro 5: nel primo tempo si fa notare per il fallaccio a metà campo su Pellissier, nella ripresa si rende protagonista per una manata, apparentemente involontaria, su Paloschi che gli regala il secondo giallo. Oltre ai due episodi citati tanta sofferenza e una costante rincorsa sui delanteros locali. MOLESTO
Comotto 5: schierato da esterno destro, è impegnato a correre continuamente per la fascia. Difendere (con qualche difficoltà) e attaccare (con tante palle lanciate alle ortiche), il doppio compito lo manda probabilmente in confusione. Imperdonabile l'errore sotto porta a tu per tu con Sorrentino nella ripresa. HANGOVER
Colucci 5: dovrebbe impostare la manovra, purtroppo lo si è visto spesso lanciare la sfera in avanti con risultati pessimi. In copertura ha ancora qualche difficoltà... riuscirà a combinarne una buona da qui a maggio? CAPITAN SVENTURA
Parolo 5,5: con 3 centrali difensivi, 2 esterni e un playmaker il Cesena dovrebbe garantirgli maggiori possibilità di proporsi in attacco. Così non è, va in confusione come buona parte della squadra e finisce per giocare un match anonimo. FANTASMA FORMAGGINO
Pudil 5,5: giocatore vero ed esperto, nel primo tempo domina sulla fascia sinistra e si avventura in area gialloblu in più di una occasione. Cala vistosamente nella ripresa, l'espulsione di Lauro lo vede costretto ad indietreggiare. Fatale la "dormita" sulla rete decisiva, perde Moscaredelli e regala la vittoria ai veronesi. STAIRWAY TO HELL
Santana 6: meglio da trequartista che da esterno di centrocampo, Beretta ha letto il suo curriculum e lo ha schierato dove rende maggiormente. E' il più pericoloso dei suoi ed l'unico a sporcare i guanti dell'estremo difensore di casa. CASA DOLCE CASA
Mutu 4,5: come da previsione, il nostro eroe non incide minimamente sul match. Nel frattempo Iaquinta vaga per il campo in cerca del suo fedele scudiero. Beretta, vista l'inferiorità numerica, lo toglie dal campo per inserire il difensore Rossi. SANCHO PANZA
Iaquinta 6: lotta su ogni pallone, corre per il campo, si muove per ricevere il pallone, salta per colpire di testa. L'impegno dell'ex campione del mondo è esemplare. Con un compagno di reparto volenteroso come lui ora non staremmo parlando dell'ennesima sconfitta. MAI DOMO
Rossi 6: inserito al posto di Mutu. Nel bene o nel male è sempre tra le scatole ma questa volta, a differenza del passato, non crea pasticci. ASSOLTO
Martinez e Ceccarelli sv

Beretta 5,5: è quasi impossibile togliere dalle sabbie mobili il pachiderma Cesena. Il terzo tecnico della stagione ci prova: Guana centrale difensivo, Lauro titolare e Santana dietro le punte. Lo spettacolo offerto dalle due squadre è stato uno dei peggiori visti dagli occhi del sottoscritto nella massima serie: falli, palle lunghe e tiri in porta con il contagocce. Spiazzato dall'espulsione di Lauro, almeno ha il buon senso di infilare la tuta all'impresentabile Mutu. Ogni tentativo è lecito per risalire la classifica, l'importante è crederci fino a quando la matematica potrà dare ragione al cavalluccio.

Curva Chievo Verona 5,5: pubblico come sempre non molto, c'è da dire che i bianconeri ultimi non attirano di certo tutti i potenziali tifosi. Alte sonorità soprattutto nella ripresa, primo tempo piuttosto silenzioso, solo i romagnoli si sentono. Onore all'uomo in tribuna che per 20 minuti ha cacciato insuti e madonne a chiunque.

Curva Mare 5,5: ottimo primo tempo, circa 250 i tifosi giunti al Bentegodi, dove lo scorso anno eravamo anche noi sotto la pioggia (fortuna che c'è il tetto!). Cori ben udibili e gli striscioni del Coordinamento spadroneggiano nel curvone destinato agli ospiti. Secondo tempo buio pesto.

INTERVISTE POST PARTITA
Mimmo Di Carlo
"Abbiamo trovato una squadra molto organizzata, che voleva portare a casa i tre punti. Non era semplice concedere poco a quello che era il Cesena; i ragazzi sono stati bravissimi. In settimana ci sono stati dei problemi, tra giocatori influenzati e squalificati; ma sono scesi in campo con concretezza e determinazione. Il ritorno al gol di Moscardelli dimostra quanto Davide sia incisivo; la vittoria è da dedicare a Francesco Acerbi e a tutta la sua famiglia. Abbiamo meritato la vittoria per quello che si è visto in campo. Dobbiamo mantenere lo spirito Chievo: concentrazione e determinazione. Forse gli episodi sono girati a nostro favore, ma il Chievo ha avuto tre o quattro occasioni per arrivare al gol; è stata una vittoria meritata."

Mario Beretta
"Mi è piaciuto oggi lo spirito dei ragazzi che sono scesi in campo positivamente. Siamo stati penalizzati da una decisione dell'arbitro piuttosto esagerata nei confronti di Lauro. Il gruppo ha reagito bene quando è andato sotto e ho visto determinazione e spirito. Bisognerà giocare sempre così per centrare il nostro obiettivo. Abbiamo grandi qualità dei singoli, ma anche tante lacune altrimenti non ci troveremmo utlimi in classifica. Non abbiamo concesso molto al Chievo, le speranze si riducono sempre di più ma abbiamo anche una gara in meno da recuperare contro il Catania."

Davide Moscardelli
"Mi dispiace aver fatto gol proprio contro il Cesena e spero proprio che possa salvarsi, anche se dovrà fare qualcosa di più di quello che ho visto qui a Verona. Io però devo guardare in casa nostra e spero che questa vittoria possa garantire la salvezza al Chievo. Sono tre punti pesanti. Non è stata una bella partita, tra due squadre che avevano paura di perdere. Sia noi che il Cesena abbiamo giocato raccolti aspettando l'avversario. Gli spazio erano pochi ed entrambe le squadre si sono affidate alle ripartenze ed ai lanci lunghi."

Roberto Guana
"A parte qualche spezzone in passato, questa è la prima volta che gioco come difensore centrale dal primo minuto. Ho cercato di dare il meglio di me e penso di essermela cavata bene, anche grazie all'aiuto dei miei compagni di reparto. Poi quando non servivo più sono avanzato ma non c'è stato più nulla da fare. Quando è arrivato Beretta ha capito che le difficoltà era soprattutto sul piano mentale ed ha cercato di motivarci e compattarci. Penso che l'approccio sia stato giusto, abbiamo lottato su tutti palloni ma l'aspetto mentale non era al massimo."

Vincenzo Iaquinta
"Non è facile fare a sportellate da solo in mezzo alla difesa avversaria, purtroppo la partita è stata decisa da un episodio, l'espulsione di Lauro. Io non ci avevo fatto caso ma tutti mi avevano detto che non si trattava di ammonizione. E' un vero peccato, abbiamo fatto troppo poco. Le altre riescono a fare punti, noi invece abbiamo paura della classifica e non ci riusciamo."

Marco Parolo
"Abbiamo pagato degli episodi, l'espulsione di Lauro è stata ingiusta e ci ha costretti a giocare in dieci penalizzandoci molto. Inutile dire che la partita sia girata in quel momento. E' stata la fotocopia del gol mancato a noi poco prima con Comotto. Invertire le cose e staremmo qui a dire di un grande Cesena che ha espugnato il Bentegodi in dieci. Invece come al solito siamo qui a commentare le nostre fragilità. Quando le cose vanno storte dall'inizio, è sempre più difficile rimediare. Siamo noi giocatori i primi colpevoli di questa situazione e dobbiamo lottare sino alla fine, almeno per l'onore di questa maglia."

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