giovedì 12 gennaio 2012

Highlights Ottavi di Finale Coppa Italia - Napoli 2 - Cesena 1

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RISULTATO FINALE: NAPOLI - CESENA 2-1
Napoli CESENA 2-1. Davanti ad un pubblico di appena 15.000 spettatori esordisce il Napoli contro un CESENA imbottito di giovani e riserve. Arrigoni propone un insolito modulo, un 3-5-2. La partita parte con il Napoli molto voglioso e un CESENA timido, prima azione  parteneopea al 5', Vesi perde palla a centrocampo il gioco viene allargato sulla sinistra per Dossena che crossa rasoterra ma Hamsik non ci arriva e Ravaglia blocca a terra. Bogdani molto ispirato, prima al 10' riceve il passaggio da Rennella, tira da fuori area ma Rosati para. Due minuti dopo ancora l'aquila di Tirana  riceve palla nella trequarti scarta un giocatore e tira di potenza ma il  portiere non si fa sorprendere.  CESENA molto grintoso e voglioso rispetto alle ultime uscite,  al 20' sblocca la partita, Rennella tenta un incursione  centrale, passaggio intercettato malamente da Vargas e Popescu molto reattivo  gli ruba palla, tira da fuori, Rosati è battuto.  Pronta la reazione azzurra, al 25'Cavani riceve palla al limite dell'area tenta  di allargare la manovra sulla destra, ma Lauro intercetta la palla finisce a  Dezmaili che allarga per Zuniga che crossa e la difesa allontana in angolo. Da qui in avanti monologo parteneopeo,al 38' Hamsik scambia con Dossena sulla sinistra che crossa al centro Cavani tenta il tiro ma viene ribattuto dal suo compagno Vargas.
Il Napoli parte subito forte, al 46' Hamsik crossa ma viene ribattuto, la palla rimane lì, tenta ancora  il cross verso Cavani che viene anticipato da Benalouane che rilancia lontano. Sempre Napoli al 48' uno-due tra Hamsik e Pandev all'interno dell'area, il calciatore Slovacco tenta il tiro e colpisce l'esterno della rete ma era in offside. La formazione Napoletana gestisce il gioco della palla e crea azioni molto pericolose soprattutto dopo l'innesto di Pandev per Vargas, mentre il CESENA difende e cerca di ripartire. Sempre più pericolosi gli azzuri, Hamsik apre per Dossena, che crossa rasoterra per Cavani che di prima intenzione tira alto, tutto fermo dato che Dossena era il fuorigioco. Calcio d'angolo battuto da Maggio che trova liberissimo in area Zuniga che scarta Lauro poi tenta il tiro con il mancino ma Ravaglia para facilmente. L'uomo più pericoloso per i bianconeri rimane sempre Rennella che quando riceve palla attacca sempre l'uomo. Al 64' fallo su Zuniga, Pandev alla battuta, Ravaglia respinge in parata bassa la palla che però rimane li e Cavani il più reattivo di tutti insacca in rete, ora il San Paolo è una bolgia. Il CESENA cerca subito la riscossa, ripartenza veloce dopo aver rinconquistato palla nella trequarti, passaggio filtrante per Bogdani che per pochissimo non aggangia. Al 78' il CESENA si rende pericoloso dopo le molteplici azioni Napoletane, Candreva riceve palla a centrocampo che subito la passa in profondità per Rennella, si allarga sulla sinistra e tenta il tiro, Rosati para in due tempi. La svolta avviene all'85' quando Zuniga conquista ancora una punizione sull'out di destra, ancora Pandev alla battuta che tira direttamente in porta e Ravaglia respinge la palla ma per il guardalinea e l'arbitro la palla è entrata e immediatamente scoppia un parapiglia.  Ghezzal e Benalouane sono scatenati contro il guardalinea con il primo che si becca il giallo. Pronta la reazione bianconera al 87' con Candreva che tenta il tiro da lontano, che non impensierisce il portiere. il Cesena esce dalla Coppa Italia, ma a testa alta con un ottima prestazione di cuore e di grinta.

PAGELLE - Diamo i numeri!

Ravaglia 5: per la maggioranza del tempo non è occupato ma è decisivo sulla prima rete, respinta un po' corta in collaborazione con Rossi. Dubbio sulla seconda rete, è stato improvviso il tiro ed è stato sorpreso anche se ha fatto del suo meglio per recuperare. SORPRESO
Vesi 6,5: capitano della Primavera prenota una fascia anche in prima squadra. Lucido durante tutta la gara, soprattutto nel contenere Hamisk e Cavani. Dossena crea qualche grattacapo di troppo. CAPITAN FUTURO
Benalouane 6,5: per oltre un'ora è perfetto, non sbaglia nulla, poi la squadra crolla da calci piazzati. Si ritrova nel mezzo della difesa in solitudine e ferma palla al piede uno come Cavani. Sufficienza meritata. RINATO
Rossi 5,5: unica pecca rilevante per lui non aver tenuto la marcatura su Cavani nel pari del Napoli. Fatica troppo insieme a Lauro a tenere Vargas - Zuniga e Pandev poi. FALLA D'ACQUA
Lauro 5: la fascia sinistra è presa d'assalto nel primo tempo da Vargas e Zuniga ma sono nulli. Cerca di fare del suo meglio ma può solo sganciare botte agli avversari come Maggio nella ripresa. L'ingresso di Pandev è decisivo, in negativo per le sorti bianconere. TORO INFILZATO
Colucci 6,5: rientra dall'infortunio ed è come nulla fosse successo. Con la sua uscita la squadra cala leggermente a metà campo. GENERALE
Ghezzal 6: primo tempo di lavoro oscuro e sacrificio, tiene a bada Dossena rendendolo nullo. Nel secondo tempo la storia cambia e soffre, però riesce a proporsi un paio di volte in avanti. SUB
Arrigoni T. 6,5: la stirpe dei giovani ricorda l'arruolamento disperato sul fronte austriaco del 1917, oggi succede più o meno la stessa cosa. A metà campo si fa grande, non lo spaventano Dzemaili e Inler nettamente opachi e sotto tono.  MANCATA VITTORIA
Popescu 7: realizza il gol sorprendente del vantaggio trendo in inganno Vargas e Fernandez. A metà campo stava tenendo, per lui solo 20 minuti poi l'uscita per infortunio. NELLA STORIA
Rennella 7: crea tantissimi problemi alla triade Britos, Cannavaro e Fernandez in primis. Fa del suo meglio, ci prova dalla distanza e dai lati. EROE MANCATO
Bogdani 6,5: insieme a Rennella produce molto, una torre che non va solo in orizzontale o verticale ma anche in diagonale. Botte e gambe fino alla fine. HIGHLANDER
Parolo 6: entra per il buon Popescu, tanta legna per lui. OPERAIO
Candreva 5,5: spesso molle ed in fase di copertura non produce quello che vorrebbe. Un tiro all'87' impensierisce dalla distanza Rosati. INCEPPATO
Martinez 5,5: entra quando i giochi sono ormai decisi, qualche sgaloppata ma nulla di che. ALA SPEZZATA

Arrigoni 6,5: modulo nuovo, tanti giovani, solo Rossi in campo (e abbiamo detto tutto). Per 40 minuti in vantaggio, cade solo su due palle inattive. I giovani hanno pagato. SOTTO AL CAMPIONATO

Curva A Napoli 6,5: poco tifo ma pieno di voce e fischi per la truppa bianconera, vedi Ravaglia ad ogni rinvio. Bandiere e stendardi non mancano.

Curva Mare Cesena sv

INTERVISTE POST PARTITA
Walter Mazzarri
"Vargas l'ho fatto giocare troppo presto, ha sbagliato per l'euforia, meglio farli ambientare la prossima volta. E' un investimento per il futuro. Per me è motivo di riflessione come nella preparazione della gara siamo stati leggeri, è anche colpa mia. Ho fatto pochi cambi oggi dai titolari, ma ho azzardato delle scelte, come con Zuniga ed Hamsik. Mi è andata bene ma ho fatto degli errori di valutazione."
Daniele Arrigoni
"Il gol? Secondo le immagini la palla è un pelo dentro, ma difficilissimo individuarlo. Non stiamo a recriminare, ormai è andata così. Loro sempre pressato ma noi sofferto poco, esordio di due ragazzi, molto bravi. La squadra si è mossa bene, sono contento. Il Novara? Ho cercato di risparmiare quasi tutti, solo Rossi ho messo. E' un dato confortante dei giovani, sono utili. Rennella sono stato colpito, non l'avevo mai visto giocare ma è un giocatore su cui contare. E' da tempo che penso di giocare con tre dietro, oggi 8 giocatori in panchina. Dipende molto dal mercato, questo assetto nuovo mi piace, ma bisogna ben individuare le pedine giuste. Mio figlio? Presto avverrà l'esordio."

Goran Pandev
"Per me era entrata, ma l'importante è che abbiamo vinto. Il Cesena ha giocato una grande partita e alla fine abbiamo ribaltato il risultato e vinto meritatamente."

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