mercoledì 30 novembre 2011

Highlights 4° turno Coppa Italia Cesena 3 - Gubbio 0


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RISULTATO FINALE:
CESENA - GUBBIO 3-0 [By iColas7]
CESENA Gubbio 3-0. Il CESENA si impone per 3-0 contro un Gubbio che ha giocato piuttosto bene nel primo tempo, mettendo in seria difficoltà i bianconeri. Nel CESENA le novità di formazione rispetto alla gara di campionato contro il Genoa sono diverse: in porta gioca Ravaglia, in difesa la coppia centrale è composta da Rodriguez-Benalouane, e sulle fascie Ricci e Lauro; a centrocampo esordisce il giovanissimo Tommaso Arrigoni, classe 94', mentre in attacco Bogdani-Eder. I bianconeri partono bene, mettendo subito in difficoltà il Gubbio: al 10' dopo una veloce serpentina nella trequarti avversaria, Candreva venie trattenuto per la maglia e Giannoccaro assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Erjon Bogdani che non sbaglia, spiazzando il portiere Farabbi. Da quel momento in poi, il CESENA sparisce dal gioco ed è proprio il Gubbio a prendere in mano il gioco, sfiorando per ben due volte il pareggio. Al 16' Graffiedi tenta la conclusione da fuori area, Ravaglia respinge corto ed arriva Bazzoffia, il quale però spara addosso al giovane portiere bianconero. Al 23' l'arbitro fischia una punizione dal limite dell'area per la squadra rossoblu: il giovane Buchel colpisce la barriera, la palla capita sui piedi di Gerbo che con un potente destro spara sulla traversa, con Ravaglia battuto. I bianconeri però non ci stanno, e sugli sviluppi di un corner, al 42' è Arrigoni a sfiorare il gol, dopo una conclusione di sinistro che termina di poco a lato. Il primo tempo si conclude dunque per 1-0, con gli eugubini che avrebbero comunque meritato il pareggio. Nella ripresa mister Arrigoni sostituisce un evanescente Eder, anche oggi insufficiente, con Parolo, che prende così il posto di Candreva, il quale si affianca a Bogdani. Al 49' è proprio il romano a sfiorare il gol, con una violenta conclusione d'esterno che sfiora l'incrocio dei pali. Il Gubbio continua a spingere e a pressare i bianconeri, che non sembrano in grado di costruire neanche un'azione di gioco: al 54' Ricci rischia l'espulsione per trattenuta ai danni di un giocatore rossoblu, dopo che era stato già ammonito nel corso del primo tempo. Al 59' Benalouane chiude i conti: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il franco-tunisino stacca di testa, indirizzando la palla alle spalle del portiere, che non esibisce certo una delle sue migliori parate. Arrigoni decide di sostituire Bogdani per Rennella: l'albanese ancora una volta viene acclamato dai 500 presenti al Manuzzi con numerosi applausi. Al 82' Ragatzu, ex Cagliari, prova a sorprendere Ravaglia su punizione, ma la conclusione è debole e il portiere non ha problemi a respingerla. Al 91' è Benalouane show: dopo che aveva perso palla sulla propria trequarti per un'ostruzione involontaria dell'arbitro, la recupera e parte di gran carriera, superando tre avversari e servendo Martinho con il tacco. Dopo la bella gara contro il Genoa, anche oggi Benalouane è apparso piuttosto lucido e motivato. Al 92' Candreva chiude i conti, dopo un bel lancio di Martinho, sparando addosso al portiere. I bianconeri si qualificano quindi per gli ottavi di finale che si disputeranno allo stadio San Paolo contro il Napoli.

PAGELLE - Diamo i numeri! [by Giunkolo]
Ravaglia 6,5: non male la partita dell'ex Spal, sempre pronto e reattivo sugli attacchi degli umbri. Antonioli ha le spalle ben coperte. 12 FISSO
Ricci 6: partenza affannosa poi ripresa su buoni livelli. Pochi errori nell'arco dei novanta minuti: fino a gennaio rimarrà a Cesena, teniamocelo stretto. RICCIO DI MARE
Benalouane 6,5 impiega quasi un tempo per entrare mentalmente in campo. Collega la spina alla presa di corrente, segna il 2 a 0 e diventa un giocatore serio ed affidabile. DOBLE-FACE
Rodriguez 6: queste partite non lo preoccupano affatto. Tira la carretta mentre Benalouane vaga per il campo. Si sveglia il collega e comincia un pomeriggio di relax. FERIE
Lauro 6: si rivela un po' lento rispetto ai veloci attaccanti del Gubbio. Alla ripresa del gioco prende bene le misure e ritorna il vecchio Achille. ARMATURA
Ceccarelli 6: discreto match per il numero 77. Non sfigura nella "nuova" occupazione tattica a centrocampo, purtroppo domenica non sarà in campo allo Juventus Stadium. ASSENTE CON CERTIFICATO
Guana 6: soffre la rapidità degli avversari fino all'ingresso di Parolo. Con il lombardo al fianco arriva al fischio finale con un filo di gas. STACCIONATA
Arrigoni T. 6,5: primo match nei professionisti per il prodotto delle giovanili. Un suo tiro finisce a lato di poco: sarebbe stata la ciliegina sulla torta per un esordio da favola. BUONA LA PRIMA
Candreva 7: tosse, raffreddore, febbre, tracheite. L'ex Parma ha sconfitto questi nemici ed è sceso in campo. Una spanna sopra agli altri, conquista il rigore e segna il 3 a 0. Domenica sarà fondamentale la sua presenza a Torino. NAPALM
Eder 5: oggetto estraneo alla rosa, sia con Giampaolo sia con Arrigoni. I difensori rossoblu non dovrebbero intimidirlo, eppure il brasiliano fatica vistosamente. Venderlo a gennaio è impensabile, occorre recuperarlo a stretto giro. QUARANTENA
Bogdani 6,5: bravo a segnare il rigore che porta in vantaggio il cavalluccio. Spinge, salta e impegna i difensori eugubini. Importante arma tattica. NIDO DELLE AQUILE
Parolo 7: è tornato il direttore d'orchestra che tutti conosciamo. Entra ad inizio ripresa e cambia la musica all'interno del Manuzzi. Ostacolo e minaccia per gli avversari. JOKER
Martinho 6: buon spezzone per il brasiliano. Il suo corner regala il pallone del 2 a 0 a Benalouane. Finalmente ritrovato. ASSIST-MAN
Rennella sv

Arrigoni D. 6: non è questo il miglior banco di prova per valutare lo stato di forza dei romagnoli. I suoi giocano un match meritevole della sufficienza: partito leggermente in salita, il match si sblocca con il rigore di Bogdani e viene chiuso con estrema facilità. Il tecnico di Borello ha potuto testare coloro che hanno visto meno il campo in questa prima parte di stagione ottenendo risultati positivi, fatto salvo il caso umano Eder. Non sarà facile fare punti a Torino ma la speranza - come si dice - è l'ultima a morire. MATEMATICO

Curva Mare Cesena sv

Curva Ferrovia Gubbio 6,5: come detto anche da Simoni in conferenza stampa non hai messo smesso di cantare, sempre supportato la squadra e tanti applausi a fine gara nonostante le tre batoste. Qualche bandierina ed un paio di stendardi portano un pochetto di colore, ma va bene così. Bravi voi!

INTERVISTE POST PARTITA
Daniele Arrigoni
"Il primo tempo lo abbiamo giocato molto male, non sono soddisfatto, poi nel secondo ci siamo riscattati, anche per il fatto di aver sbloccato il risultato. Eravamo più tranquilli, le difficoltà ci sono state e me le aspettavo, siamo stati troppo lunghi e sulla fascia destra, ci è voluto tempo per riorganizzarci. Candreva? Ha fatto buone cose, ma da lui mi aspetto di più. Ha fatto anche il gol al termine della gara ed ha chiuso la partita. Di Benalouane non sono soddisfatto, non mi è piaciuto qualche suo atteggiamento, dietro è stato molto pigro nel primo tempo, come il resto della squadra. Anche Eder non mi è piaciuto, è evidente se l'ho tolto.
Oggi mi sono tolto dei dubbi ma ancora c'è da fare. Ricci? Ha sofferto nel primo tempo anche lui.
Il Gubbio è uan squadra fesca, con brevilinei, scattanti.
Ieri sera ho visto la partita ed ho gufato in ammonizioni od espulsioni. Mi sono reso conto solo oggi che Pirlo non ci sarà. Vedrò domani con i ragazzi la formazione e chi è disponibile."

Luigi Simoni
"Abbiamo fatto una grande partita, però poi siamo andati sotto per un rigore e nel secondo gol in maniera sfortuanta per un colpo di testa. Se uno non ha visto la gara può pensare diversamente, ma non è stato così. Il Cesena è in Serie A e noi li abbiamo tenuto testa finchè è stato possibile per un'ora. Il rigore è stato ingenuo, per una pizzicata sulla maglia. Noi siamo la squadra più penalizzata sui rigori, siamo colpevoli e vittime. E' uan realtà che abbiamo creato occasioni. Quando metti Candreva a marcare, la squadra è in difficoltà. Nessuno se ne è accorto vero? Ringrazio i nostri pochi tifosi, ma buoni, che sono venuti oggi. Sono stati eccezionali e ci sono stati vicino. Molte partite le perdiamo anche quando giochiamo bene, come contro l'Empoli. Si sapeva che il Cesena si sarebbe qualificato in qualche modo ma la nostra prestazione è incoraggiante, soprattutto di chi è entrato e non giocava da tempo. Ora c'è la Juve Stabia, senza penalizzazione sarebbe quinta, è uan squadra tosta."

Tommaso Arrigoni
"E' stata un'emozione esordire nel proprio stadio, sono 9 anni che sono nel settore giovanile ed è stato stupendo. Oggi il mister mi ha dato questa grande opportunità, ero emozionato non ho brillato mai l mio contributo alla squadra penso di averlo dato. Ripeto che non sono parente del Mister, così ribadiamo la cosa. Scuola? Quest'anno no, ho deciso con la mia famiglia di fare una pausa e magari riprendere più avanti. Sono due cose che non posso coincidere."

Yohan Benalouane
"Vengo da un periodo discontinuo, sto lavorando anche col Mister per essere sempre concentrato ed il gol lo dedico a lui perchè mi ha dato tanta fiducia. Ho lavorato a testa bassa dopo averfatto brutte prestazioni, sono contento della rete e mi piace anche esprimermi in fase offensiva. Con la Juventus sarà una gara molto difficile, loro sono dei campioni."

Mattia Graffiedi
"Mi è dispiaciuto tornare al Manuzzi con poco pubblico ed a questo orario. Oggi è andata male, peccato. In campionato noi dovremo lottare duramente per salvarci. Il Cesena è la squadra che amo, sarei potuto venite l'estate scorsa in cambio di Petras ma tutto è saltato. Peccato."

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